I NUMERI DELLA POLITICA
Consiglieri comunali a Fasano: i più loquaci e i più taciturni dell’anno 2015
Ecco l'analisi degli interventi effettuati nella massima assise dagli eletti dal popolo: nel 2015 ma anche per l'intera consiliatura primeggia Giacomo Rosato
FASANO - I bilanci si tirano alla fine. Un luogo comune che va bene in qualsiasi campo, compresa la politica quindi, da qualche anno a questa parte, stiliamo una particolare classifica che “quantifica” l'attività degli amministratori in consiglio comunale. In questa occasione, poi, dato lo scioglimento dell'assise per le ormai note dimissioni di tredici consiglieri, non solo vi proporremo la classifica degli interventi in consiglio del 2015 ma anche di tutta la seconda amministrazione Di Bari. Cominciamo col sottolineare che quest'anno si sono tenuti sei consigli comunali, di cui uno andato deserto: le date sono quelle del 29 gennaio, 30 marzo, 19 maggio, 2 luglio, 29 luglio (quello, appunto, andato deserto) e 30 luglio. Abbiamo analizzato ogni volta che un consigliere ha aperto bocca in base alle resocontazioni ufficiali. È chiaro che sono stati favoriti i vari capigruppo consiliari, ma qualche sorpresa c'è sempre.
Ma andiamo per ordine cominciando con i dati del 2015 relativi a sindaco e giunta. Ad aver parlato di più è stato il già vicesindaco Gianleo Moncalvo con 57 interventi, seguito da Lello Di Bari con 38: a seguire Donato Ammirabile con 19, Giuseppe Angelini con 11, Vito Martucci con 8 e Renzo De Leonardis con 2. Non hanno aperto bocca, invece, Laura De Mola e Nicola Mola.
Passiamo ai consiglieri comunali dove, per il terzo anno consecutivo, si pone in testa alla classifica l'esponente di Fasano Democratica, Giacomo Rosato con 79 interventi (più 15 interrogazioni e 3 mozioni) seguito, ed ecco la prima sorpresa, da Antonio Pagnelli del Gruppo Misto con 71 interventi (3 interrogazioni e una mozione) che ha bruciato sul filo di lana, per il secondo posto, Luana Amati del Partito Democratico (67 interventi, 3 interrogazioni, 4 interpellanze e un ordine del giorno). Ai piedi del podio troviamo Vito Bianchi del movimento “in Comune” con 46 interventi, 12 interrogazioni e una mozione. Poi tutti gli altri: Giuseppe Zaccaria (Conservatori e riformisti) con 24 interventi; Tonio Zizzi (Gruppo Misto) con 17 interventi e un'interrogazione; Grazia Neglia (Fratelli d'Italia) con 15 interventi; Vittorio Fanelli (Partito Democratico) con 14 interventi, 4 interrogazioni, un'interpellanza e un ordine del giorno; Antonio Scianaro (Forza Italia) con 13 interventi; Donato De Carolis (Gruppo Misto) con 11 interventi; Enrico Digeronimo (Fasano Coraggio e Libertà) con 10 interventi; Giuseppe Colucci (Gruppo Misto) con 7 interventi e un'interrogazione; Emma Castellaneta (Fasano cambia colore) con 6 interventi, un'interrogazione e una mozione; Giuseppe Pertosa (Fli) con 3 interventi; Gina Albanese (Fasano Coraggio e Libertà) con 2 interventi. In questo 2015 non hanno mai aperto bocca Franco Masella (FI), Bebè Anglani (FI), Antonio Legrottaglie (FI), Giacomo Angelini (FI), Nicola Napoletano (FI), Zino Convertini (Fasano Coraggio e Libertà) ed Ernesto Perrini (Fasano Coraggio e Libertà).
Dicevamo della classifica generale che tiene conto di tutti i consigli comunali tenutisi nella seconda Amministrazione Di Bari bruscamente interrotta lo scorso settembre. Per quanto concerne sindaco e Giunta, si conferma il più loquace in assoluto Gianleo Moncalvo con 223 interventi totali, seguito da Giuseppe Angelini con 137 e Donato Ammirabile con 115. Fuori dal podio Lello Di Bari con 105 interventi. Più dietro Renzo De Leonardis con 30 interventi, Vito Martucci con 21 e Laura De Mola con uno. L'unico “muto” della Giunta risulta essere Nicola Mola, mai intervenuto.
Tra i consiglieri comunali stravince Giacomo Rosato con 454 interventi, al secondo posto Luana Amati con 271 e terza posizione per Vito Bianchi con 246. A seguire, Antonio Pagnelli con 226 interventi totali, Giuseppe Zaccaria con 199, Donato De Carolis con 110, Vittorio Fanelli con 78, Tonio Zizzi con 77, Giuseppe Colucci con 76, Antonio Scianaro con 73, Enrico Digeronimo con 70, Grazia Neglia con 48, Emma Castellaneta con 30, Bebè Anglani con 17, Ernesto Perrini con 9, Antonio Legrottaglie con 6, Giuseppe Pertosa con 5, Gina Albanese con 4 e il dimissionario Vito Loparco con 2. Non hanno proferito neppure una parola (se non per dire si o no al momento del voto), in oltre due anni e mezzo, Franco Masella, Giacomo Angelini, Nicola Napoletano, Zino Convertini e Saverio Clarizio.
Infine, un'ultima curiosità: la puntualità non è certo una dote di Vito Bianchi e Luana Amati che risultano essere sempre assenti al primo appello nominale effettuato, in questo 2015, dal segretario generale Pasquale Greco in apertura dei sei consigli comunali effettuati.
di Alfonso Spagnulo
18/12/2015 alle 06:42:34
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