CAMPAGNA ELETTORALE
Giacomo Rosato: 'Mi candido a sindaco di Fasano per dare una svolta a questa città'
Presentata al Laboratorio Urbano la coalizione che sosterrà, alle prossime elezioni comunali, la candidatura del 42enne imprenditore
FASANO - 'Siamo qui, dopo otto anni e mezzo di battaglie, per dare una svolta a questa città'. Esordisce così, nel suo intervento, Giacomo Rosato, candidato sindaco di una coalizione che vede insieme tre liste civiche: "Fasano Democratica", "Noi ci siamo" e "Circoli Nuova Fasano". Il 42enne imprenditore è stato l'ultimo, ieri sera (mercoledì 2 dicembre) ad intervenire nell'incontro pubblico organizzato dalla stessa coalizione, al Laboratorio Urbano, per presentarsi alla città. La serata, moderata dal direttore del mensile 'Osservatorio' Zino Mastro, ha visto protagonisti molti volti noti della politica locale. In effetti la coalizione ha il suo zoccolo duro nella maggior parte dei consiglieri comunali che con le proprie dimissioni ha mandato a casa il sindaco Lello Di Bari. Ecco quindi che sul palchetto si accomodano, davanti ad una folta platea, Giacomo Rosato, Tonio Zizzi, Antonio Scianaro, Enrico Digeronimo, Giuseppe Colucci, Gina Albanese, Ernesto Perrini e Michele Fina, quest'ultimo coordinatore cittadino di Fasano Democratica.
Proprio da Fina parte la serie di interventi. "Siamo qui innanzi tutto per il piacere di conoscerci - spiega l'esponente di Fasano Democratica - e per programmare il bene della città di Fasano. Da qui parte un progetto forse non nuovo se vogliamo guardarlo dal punto di vista politico ma sicuramente di crescita per la comunità date le persone che compongono il gruppo. Subito dopo la caduta dell'Amministrazione Di Bari Fasano Democratica ha cominciato a valutare il futuro e avendo visto Giacomo Rosato, negli ultimi anni, svolgere il ruolo di congiunzione tra le opposizioni abbiamo pensato a lui per lanciare un nuovo progetto e relativo gruppo dirigente. Rosato è la novità. Quella nei fatti, nei metodi, nella gestione e soprattutto nella trasparenza. Vi chiediamo di essere con noi i protagonisti del futuro di Fasano affinché la città cambi davvero colore".
In rappresentanza della lista civica "Noi ci siamo" ha preso la parola l'avvocato ex Udc Tonio Zizzi. "Vorrei subito, a scanso di equivoci - dice Zizzi -, spiegare i motivi per cui siamo qui questa sera. Non abbiamo pensato ai numeri per vincere le elezioni. Siamo partiti con un'idea precisa, con un programma e le tante battaglie in consiglio comunale. Chi ci ha amministrato in questi ultimi anni ha preso decisioni catastrofiche. Vedi un servizio di igiene urbana carente, che a una risposta onerosa fa corrispondere un pessimo servizio. Per non parlare del servizio tributi anch'esso più che oneroso. Queste sono solo alcune delle lotte portate da molti di noi in consiglio comunale. Abbiamo evitato che venissero messe nuovamente le mani in tasca ai cittadini. Con 'Noi ci siamo' vogliamo cambiare Fasano partendo da propositi concreti e non con libri dei sogni. Siamo partiti dai fatti e non dalle persone. Il ruolo assegnato a Giacomo Rosato, come candidato sindaco, non è frutto del caso. Per noi dell'opposizione è stata una guida, ha coordinato le nostre proposte in consiglio. Ecco perché merita questo ruolo. La scorsa tornata elettorale il mio slogan era 'Liberi di scegliere'. Ebbene lo riproporrò: 'Liberi di scegliere:, noi ci siamo per cambiare davvero Fasano".
L'ultimo dei rappresentanti delle liste civiche a sostegno di Rosato a parlare è stato Antonio Scianaro il cui intervento era molto atteso dato il ruolo fondamentale avuto dal medico analista nella caduta di Di Bari e per i suoi trascorsi in maggioranza. "Stiamo sugellando questa sera la candidatura di Giacomo Rosato - ha spiegato Scianaro -. Sottoscrivere le dimissioni è stata per me una sofferenza ma anche un atto di coerenza. Come Circoli siamo sempre stati contro la tassazione. Ecco perché ho preferito rinunciare a una poltrona pur di non tradire i miei elettori. Chiedo scusa ai cittadini fasanesi per l'enorme disagio in cui hanno vissuto in questo ultimo periodo. Disagio che ho avuto modo di tastare durante la campagna elettorale per le regionali. Ora pensiamo al futuro. Da qui dobbiamo partire per tracciare insieme una migliore vivibilità della città. Anche dopo la caduta dell'Amministrazione abbiamo continuato a lavorare per cercare la soluzione ai tanti problemi che attanagliano Fasano. Per quanto riguarda la candidatura a sindaco di Rosato, così come ha detto Zizzi, non è un caso. In lui abbiamo trovato la condivisione grazie anche alle sue qualità politiche e umane. E' una persona leale".
A chiudere ecco Rosato.Non è più il giovane timido che otto anni fa si affacciava al mondo politico entrando per la prima volta in consiglio comunale. L'esperienza fatta sui banchi dell'opposizione la si nota anche nel modo di porsi alla gente: maggiore determinatezza e cognizione di causa in primis. "Dopo otto anni e mezzo di battaglie ora dobbiamo dare una svolta a Fasano - parte subito Rosato -. In questi tanti mesi abbiamo sprecato fiato su diversi temi che incidevano parecchio sulle tasche dei cittadini. Un esempio? Parliamo dei tributi. Da anni ne chiediamo una gestione internalizzata. Con il compianto Renato De Mola più volte ci avevamo provato nella prima amministrazione Di Bari. Poi, nel secondo mandato dell'ex sindaco, abbiamo intrapreso un percorso con gli amici dei Circoli Nuova Fasano. Abbiamo approvato insieme una mozione in consiglio comunale che sanciva l'inizio del cammino verso la risoluzione dell'attuale lungo e oneroso contratto ma la Giunta ha disatteso la decisione dell'assise che pure è sovrana. In questi anni di opposizione mi sono avvalso di un gruppo di lavoro di tecnici preparati e competenze che sono servite a portare avanti determinate battaglie. Abbiamo detto dei tributi ma anche sul servizio di igiene urbana. Ora tutti parlano di Tradeco. Anche esponenti politici che erano scomparsi. Certo, più siamo a gestire la cosa pubblica e meglio è ma mi chiedo dov'erano certi personaggi quando noi eravamo in consiglio a lottare contro una maggioranza che non ci ascoltava".
L'intervento di Rosato si è poi spostato sul programma. "Il nostro primo punto è il reperimento di risorse - dice ancora l'imprenditore -. L'ex sindaco Lello Di Bari voleva aumentare le tasse. Noi invece no. Efficienteremo il servizio di igiene urbana. Se ci saranno mancanze da parte della società che gestisce il servizio decurteremo il canone e se ci saranno le condizioni risolveremo il contratto. Sappiamo già cosa fare dopo, una proposta che è un mix tra raccolta spinta e isole ecologiche. Sulla riscossione tributi la via è una sola: procederemo alla risoluzione del contratto. Di Bari aveva la possibilità di farlo, aveva anche ricevuto l'okay dell'avvocatura comunale in questo senso, ma non lo ha fatto e mi chiedo ancora il perché. Dobbiamo intercettare finanziamenti comunitari ma a differenza della passata amministrazione i soldi dobbiamo utilizzarli e non rischiare di perderli come nel caso di Torre Canne, della Pascoli o della scuola di Montalbano. I finanziamenti devono essere gestiti non da esperti esterni ma da personale interno. Una delle mie vecchie battaglie è quella sull'ammodernamento dei sistemi energetici e l'illuminazione. Il Comune di Fasano paga troppo di energia elettrica. Per questo ho elargito tantissimi consigli su come risparmiare ma non mi hanno ascoltato. Neanche con finanziamenti al 100% sono riusciti a fare qualcosa. Se ci fosse stata attenzione e diligenza sui punti che ho appena elencato non ci sarebbe stato bisogno di nessun aumento di tasse. E invece era quello che volevano fare ed ecco perché non c'era altra soluzione che mandarli a casa. Avendo reperito le risorse possiamo attuare una programmazione seria che coinvolga la viabilità, il decoro urbano, i servizi sociali, le scuole, lo sport, il turismo, la cultura, un nuovo canile e l'intero territorio. Adotteremo il nuovo Pug che riqualifichi e non consumi altro territorio. Accoglieremo le vostre lamentele quotidianamente, penseremo ai problemi legati al centro storico e all'erosione spiagge. I nostri consigli comunali saranno trasmessi in diretta streaming affinché tutti vedano cosa succede nell'aula consiliare. Trasparenza, insomma".
L'ultima parte è riservata ai ringraziamenti e ad alcune analisi politiche. "Vorrei ringraziare il gruppo di lavoro che mi ha supportato ed aiutato in questi anni - dice Rosato -. Gli amici di Fasano Democratica, l'ingegner Nicola Putignano e Checchino Laterrenia in primis oltre a tutti coloro che mi ritengono adatto per un ruolo così importante e mi sostengono. Queste tre liste sono solo l'inizio. Auspichiamo un allargamento della coalizione a tutti coloro che come noi vogliono segnare un cambio di passo mettendo da parte steccati ideologici ma puntando su contenuti e volontà ad amministrare in modo efficiente e trasparente. Non è una chiusura neppure per il Partito Democratico. Siamo anche disposti alle primarie ma attendiamo che il Pd ci dica le modalità con cui le vorrebbe fare, le persone e soprattutto quello che accadrebbe successivamente. Non dimentichiamoci che con Fasano Democratica partecipammo nel 2007 alle primarie ma poi, dopo la vittoria di Dino Musa, gli altri 'concorrenti' invece di candidarsi a sostegno scomparvero. Non abbiamo preclusioni in questo momento politico. Intanto, però, non possiamo restare ad aspettare e andiamo avanti per la nostra strada. Sapete qual è la garanzia migliore per i cittadini a che il sottoscritto, se la gente accorderà fiducia, faccia quanto promesso? Avendo al mio fianco i Circoli Nuova Fasano, se non rispettassi gli impegni presi relativamente a Tradeco, Tricom e altro ancora, mi manderebbero a casa subito. Avendo la firma facile mi sfiducerebbero in un attimo".
E' stato consentito, in chiusura di serata, anche l'intervento di alcuni cittadini. Hanno preso la parola Rosanna Cirasino (che ha esortato a fare bene per i giovani che saranno i cittadini di domani), Domenico Colucci (che auspica lo sviluppo di un percorso culturale), Diomede Di Bari, Franco Palazzo e Marco Tullio D'Amico (che ha perorato la situazione in cui vivono i residenti della zona industriale nord di Fasano).
di Alfonso Spagnulo
03/12/2015 alle 05:35:10
Galleria di immagini: Giacomo Rosato: 'Mi candido a sindaco di Fasano per dare una svolta a questa città'
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