Una delegazione del movimento 'in Comune' ha incontrato il commissario prefettizio

FASANO - Una delegazione del movimento “in Comune” di Fasano, composta dal candidato sindaco Vito Bianchi, da Francesco Tedeschi e da Leonardo Zizzi, ha incontrato a Palazzo di Città il commissario prefettizio nella mattinata di ieri (giovedì 1° ottobre). Molti gli argomenti discussi, fra i quali le ormai annose vicende concernenti il servizio di raccolta dei rifiuti, i controlli degli impianti termici, la riscossione dei tributi, le problematiche scolastiche, le strutture sportive e altro ancora.

“Durante il colloquio – spiega Vito Bianchi – è stata sottoposta all'attenzione della dott. Cicoria una cospicua documentazione cartacea, comprese alcune fra le dettagliate denunce alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti che, unico gruppo politico dell'arco consiliare fasanese, abbiamo prodotto in tre anni e mezzo di opposizione tenace ma anche costruttiva. Prima di rivolgerci alla magistratura, del resto, abbiamo sempre cercato il confronto, abbiamo sempre provato a far ragionare chi, dagli errori, non voleva emanciparsi. Invano, purtroppo: e le conseguenze di tutta la miopia e della sordità di chi ci governava sono ricadute sulla cittadinanza. Nei nostri auspici, oltre a testimoniare, carte alla mano, la tempestività degli interventi di “in Comune” nel denunciare discrasie e criticità amministrative (che, se affrontate per tempo, si sarebbero risolte adeguatamente), i documenti sottoposti all'attenzione del commissario prefettizio potranno servire a offrire un quadro analitico delle situazioni più spinose della città”.

In effetti, nel corso dell'incontro, i delegati di “in Comune” non si sono limitati alla semplice enumerazione dei problemi, ma si sono confrontati con la dott. Cicoria sulle concrete possibilità di risolverli. “Non soltanto lamenti – continua Vito Bianchi – ma anche soluzioni e modalità per raggiungere gli obiettivi di risanamento: questo è stato sempre e sarà il nostro approccio alla politica, il senso della nostra cittadinanza attiva. Per cui i cittadini, quali noi ci sentiamo, informati, consapevoli, diventano protagonisti diretti dell'armonia sociale di una comunità. Ed è con un simile spirito che da oltre quattro anni, ben in anticipo rispetto a movimenti civici oggi modaioli, sloganistici od opportunistici, ci siamo proposti, lavorando specificamente sul nostro territorio con la forza della passione e della ragione, di spezzare e rivoluzionare il vecchio sistema politico, locale e non solo”.