ASSISE CIVICA
Consiglio comunale di Fasano dedicato alle tasse LA CRONACA MINUTO PER MINUTO
Tra i punti da discutere l'aumento delle tariffe Tari: la maggioranza a rischio rottura con alcuni consiglieri comunali contrari
FASANO - E' iniziato, alle 16.17, con larghe assenze, sia tra i banchi di maggioranza che d'opposizione, il consiglio comunale di Fasano. Infatti il numero legale è stato possibile solo grazie ai due consiglieri comunali ex Udc Tonio Zizzi e Giuseppe Colucci, in quanto il numero minimo, affinché la seduta fosse valida, era di dieci consiglieri (per una mancanza della maggioranza che non ha adeguato lo statuto comunale: infatti si legge che il numero legale è dato da 1/3 dei consiglieri e sulla carta ne basterebbero otto essendo 24 i consiglieri ma non avendo, appunto, adeguato lo statuto che parla ancora di 30 consiglieri ecco che per deliberare occorrono 10 consiglieri) ma la maggioranza aveva solo nove persone essendo assenti i tre consiglieri di "Fasano Coraggio e Libertà" Enrico Digeronimo, Ernesto Perrini e Zino Convertini oltre alla consigliera comunale Gina Albanese dei Circoli Nuova Italia.
Ore 16.22: il sindaco comunica l'integrazione in Giunta con la nomina dell'assessore Laura De Mola. Il primo cittadino ringrazia anche i presenti per il senso di responsabilità. La minoranza, vista la validità della seduta, entra in aula.
Ore 16:25: interviene il consigliere Tonio Zizzi per sottolineare il senso di responsabilità del suo gruppo come promesso da tempo. Zizzi attacca anche alcuni consiglieri di maggioranza non presenti tacciandoli di scarsa responsabilità. Intanto entrano in aula i tre consiglieri di "Fasano Coraggio e Libertà". Zizzi conclude il suo intervento preannunciando il suo no agli aumenti dell'Irpef e della Tari.
Ore 16.28: prende la parola il consigliere Giuseppe Colucci che lancia strali contro la maggioranza tacciandola di scarsa responsabilità chiedendo anche una seria presa di posizione da parte dell'Amministrazione verso chi, pur essendo stato deputato ad amministrare, preferisce coltivare solo il proprio orticello.
Ore 16.32: iniziano le interrogazioni. Le prime sono quelle del consigliere comunale Giacomo Rosato sull'eventualità che il Comue di Fasano perda i finanziamenti per i lavori d'efficientamento energetico alla scuola media "Pascoli" e i lavori del lotto B di Torre Canne. Rosato chiede come mai si è andati così a rilento nella progettazione tanto che il governo alla fine ha ritirato i finanziamenti. Risponde il sindaco Lello Di Bari che spiega come gli uffici urbanistici abbiano dovuto far fronte a dei problemi dettati anche dalla sospensione dei dirigenti ma spera che il ricorso fatto dalla Regione Puglia circa la revoca dei finanziamenti Pac possa essere accolto in modo che anche i due progetti si possano portare avanti. Di Bari afferma, comunque, che se verranno acclarate responsabilità l'Amministrazione prenderà provvedimenti.
Ore 16.45: il consigliere Giacomo Rosato presenta la sua terza interrogazione, quella relativa allo stato d'arte Serti/Tricom. Risponde il sindaco Di Bari che spiega come l'Amministrazione abbia assegnato al professor Selicato l'incarico di fare una relazione anche se dal 28 luglio, alla Serti, è subentrata Arianna 2000, ovvero il colosso dei tabaccai come preannunciato da Osservatoriooggi qualche settimana fa. La nuova società si chiamerà Novares e ora l'Amministrazione valuterà se sia il caso di continuare il rapporto o rescindere il contratto.
Ore 16.56: il consigliere Vito Bianchi presenta la sua prima interrogazione, quella relativa agli impianti termici. Bianchi chiede se l'Amministrazione è al corrente degli avvisi minatori (ingiunzioni di pagamento) che stanno giungendo nelle case dei fasanesi che non hanno versato la tassa sugli impianti. Risponde il sindaco Lello Di Bari che passa a Bianchi uan relazione del dirigente Fernando Virgilio sulla questione. Bianchi chiede il ritiro delle delibere che, nel 2007, imposero i controlli sugli impianti termici.
Ore 17.06: il consigliere Vito Bianchi presenta la sua seconda interrogazione, quella relativa alla scarsa igiene pubblica a Selva di Fasano. Risponde il sindaco Di Bari che spiega come l'Amministrazione si stia attivando per un nuovo bando per la gestione pluriennale della Casina municipale il che potrà servire a rendere funzionali anche i bagni pubblici.
Ore 17.11: il consigliere Vito Bianchi presenta la sua terza interrogazione, quella della gestione dell'area portuale di Torre Canne dove alcuni accessi sono interdetti ai cittadini. Il sindaco Di Bari consegna a Bianchi una relazione dell'ufficio urbanistico sulla questione.
Ore 17.14: interviene il consigliere Donato De Carolis: chiede che venga ripulita la seconda rotonda sulla panoramica a Selva di Fasano. De Carolis lamenta anche la confusione nell'arrivo delle delibere di consiglio comunale e qualche disfunzione sul sito istituzionale del Comune di Fasano.
Ore 17.18: il consigliere Antonio Pagnelli presenta un'interrogazione relativa al mancato arrivo per tempo degli atti amministrativi e il mancato aggiornamento sul sito del Comune. Pagnelli lamenta una scarsa trasparenza da parte dell'ente e che da due anni si chiede che le cose cambino. Risponde l'assessore Gianleo Moncalvo che afferma di accettare le critiche sulla trasparenza accusando il dirigente di non aver espletato quanto promesso. Sempre Moncalvo invita il segretario ad invitare il dirigente a inserire le determinazioni e le delibere in tempi utili. Pagnelli si dice soddisfatto con riserva.
Ore 17.28: Luana Amati del Partito Democratico presenta un'interpellanza sui problemi derivanti alla denominazione delle nuove vie e attribuzione dei numeri civici. Risponde il vicesindaco Gianleo Moncalvo che si dice d'accordo sui contenuti dell'interpellanza chiedendo alla maggioranza di votare a favore del documento Pd. L'interpellanza diventa mozione con l'aggiunta sul testo che sarà istituita un'apposita commissione. Si va in votazione e la mozione viene approvata all'unanimità.
Ore 18: Emma Castellaneta di "Fasano cambia colore" presenta una mozione sul piano del colore a Fasano. Risponde l'assessore Giuseppe Angelini che sottolinea come il piano colore proposto dalla consigliera va nella direzione già intrapresa dall'Amministrazione comunale e che quindi, con le dovute correzioni da effettuare successivamente, non ci sono problemi per la sua approvazione. La mozione viene approvata all'unanimità con la sola astensione di Antonio Legrottaglie.
Ore 18.24: il consigliere Antonio Pagnelli chiede l'anticipazione dei punti 5, 6, 7 e 8. Il consiglio approva. Si comincia la discussione del punto numero 5 ovvero la modifica e modulazione dell'addizionale comunale all'Irpef che sale allo 0,8% sui redditi oltre i 15mila euro. Relaziona il vicesindaco Gianleo Moncalvo che informa come per la prima volta il Comune di Fasano è diventato contribuente dello Stato avendo versato ben 855mila euro nelle casse statali provenienti dalle tasse comunali. Interviene Giacomo Rosato che annuncia il suo voto negativo pur riconoscendo le difficoltà dell'Amministrazione a far quadrare i conti e che avrebbe voluto fare proposte per far abbassare l'Irpef ma che gli è impedito dal fatto di non avere ancora a disposizione il bilancio. Interviene Antonio Pagnelli che annuncia il suo voto negativo chiedendo come mai viene applicata l'aliquota massima sull'addizionale Irpef che peserà sulle tasche dei cittadini. Pagnelli sottolinea come lo scorso anno, con lo scaglionamento dell'addizionale, era stato indolore ma con l'aliquota unica si va contro i cittadini. Interviene Vito Bianchi che annuncia il suo voto negativo. Interviene il capogruppo di "Fasano Coraggio e Libertà" Enrico Digeronimo che attacca innanzi tutto Colucci sottolineando come con la sua presenza si sia mantenuto il numero legale. Digeronimo dice che lo scorso anno votò favorevolmente lo scaglionamento dell'addizionale ma che ora ci si trova in difficoltà con l'aliquota unica e portata al massimo. L'esponente di "Fasano Coraggio e Libertà" ricorda come abbiano sempre dichiarato di voler votare provvedimenti che vadano incontro ai cittadini. "Cosa dobbiamo dire ai cittadini tra due anni quando ci presenteremo alle prossime elezioni - dice Digeronimo -? Avevamo presentato una mozione sulla tassa di soggiorno proprio per non mettere le mani in tasca ai fasanesi e c'è stata una sollevazione degli albergatori e siamo stati costretti a tornare indietro. Quesi soldi sarebbero stati utili. Per questo, per coerenza, il nostro gruppo dirà no a qualsiasi aumento di tasse". Interviene il consigliere Tonio Zizzi che sottolinea come l'assenza del consigliere delegato al Bilancio Pinuccio Zaccaria pesi sulla discussione perché avrebbe voluto ulteriori spiegazioni. Interviene il consigliere Grazia Neglia cher accusa il governo centrale se ora l'Amministrazione deve aumentare le tasse. Interviene il vicesindaco Moncalvo che accusa i consiglieri di essere disattenti in quanto l'addizionale Irpef sarà pagata da chi ha un reddito superiore ai 15mila euro cioè che ha uno stipendio mensile di 1260 euro. Moncalvo ribadisce che la soglia d'esenzione comprende tanti cittadini e che i consiglieri, con marcata ipocrisia, non hanno sottolineato questo. Interviene il consigliere Castellaneta che chiede se l'Amministrazione comunale abbia fatto il possibile per non aumentare le tasse e annuncia il voto negativo motivandolo con l'impossibilità di poter incidere ancora una volta sulle tasche dei cittadini. Interviene il consigliere Vittorio Fanelli che annuncia il voto negativo del Partito Democratico. Interviene la consigliera Gina Albanese dei Circoli Nuova Italia che annuncia il suo voto negativo. Interviene il consigliere Donato De Carolis che annuncia il suo no all'aumento dell'Irpef. Interviene il consigliere Luana Amati che dice no all'aumento e punta il dito sulle assenze tra i banchi della maggioranza. Il consigliere Antonio Scianaro chiede una sospensiona ma non viene accolta. Si va in votazione: l'aumento dell'addizionale Irpef non passa con 13 no, 8 si e un astenuto (Scianaro). La maggioranza va sotto e diventa un problema la sistemazione del bilancio.
Ore 19.28: si passa al punto all'ordine del giorno numero sei ovvero l'approvazionedel piano finanziario del servizio di gestione integrata del ciclo dei rifiuti anno 2015. Relaziona il vicesindaco Gianleo Moncalvo. Interviene il consigliere comunale Giacomo Rosato che annuncia, esponendo le sue ragioni, il suo voto negativo. Voto negativo annunciato anche da Vito Bianchi che accusa il contratto oneroso della Tradeco per i costi così onerosi del servizio di igiene urbana. Si passa alla votazione: e ancora una volta la maggioranza va sotto: il punto non passa con 13 no, 7 si, un astenuto.
Ore 19.56: si passa al punto all'ordine del giorno numero sette ovvero l'approvazione dell'Imposta Unica Comunale e l'aumento delle tariffe Tari. Relaziona il vicesindaco Gianleo Moncalvo. Non si registrano interventi e si passa alla votazione con la maggioranza che va nuovamente sotto: 13 contrari, 8 favorevoli e un astenuto. La Tari non sarà quindi aumentata.
Ore 20.05: si passa al punto all'ordine del giorno relativo alle rate di saldo Tari. Si passa alla votazione: il punto passa all'unanimità.
Ore 20.16: si passa al punto all'ordine del giorno sull'istituzione della Tasi che, come lo scorso anno, non sarà istituita: il punto passa all'unanimità.
Ore 20.21: si passa al punto all'ordine del giorno relativo alla riapprovazione del regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria. Relaziona il vicesindaco Gianleo Moncalvo. Si passa alla votazione: il punto passa all'unanimità.
Ore 20.26: si passa al punto all'ordine del giorno relativo alla fissazione delle aliquote e detrazioni di imposta della componente Imu per l'anno 2015. Relaziona il vicesindaco Gianleo Moncalvo. Si passa alla votazione: il punto passa all'unanimità.
Ore 20.35: vengono ritirati i due regolamenti sul compostaggio domestico e sull'adozione di cani randagi ricoverati nel canile di Fasano.
Ore 20.36: il consigliere Luana Amati presenta un ordine del giorno sulla questione sicurezza. Il punto passa all'unanimità.
Ore 20.45: il presidente del consiglio Gianluca Cisternino chiude la seduta di consiglio.
di Alfonso Spagnulo
30/07/2015 alle 15:56:57
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