BEGA POLITICA
Il movimento 'in Comune' contro Giacomo Rosato: 'Scusa non richiesta, accusa manifesta'
Il consigliere comunale di Fasano Democratica aveva tacciato il movimento di non dire cose vere: pronta la piccata reazione degli attivisti guidati da Bianchi
FASANO - Una volta litigavano maggioranza e opposizione. Ma questo, a Fasano, da tempo, non avviene più. Sono sempre più frequenti, invece, le contrapposizioni negli stessi schieramenti. E' avvenuto in maggioranza con le note vicende che hanno portato alla nascita di "Fasano Coraggio e Libertà" e ora ecco le beghe in opposizione con la querelle creatasi tra il Movimento "in Comune" e il consigliere di Fasano Democratica Giacomo Rosato. I primi avevano contestato qualche giorno fa alcune dichiarazioni rilasciate dall'assessore Giuseppe Angelini e dal commissario cittadino di Forza Italia Antonio Scianaro sulla raccolta differenziata. Tra le righe si parlava anche di mancanza di agevolazioni Tari su chi utilizzasse compostiere. Questo passaggio, però, è stato definito falso dal consigliere Rosato che aveva risposto a 'in Comune' pregandoli di essere anche più partecipi all'esame delle questioni, soprattutto nelle commissioni consiliari.
Ora, però, altra risposta da parte proprio del movimento guidato da Vito Bianchi. "Il Movimento 'in Comune' - si legge nella nota indirizzata a Rosato - prende atto dell'arringa difensiva pro-maggioranza del consigliere Rosato e in ragione di ciò chiede al Sindaco di tenerne in debito conto quando riassegnerà le deleghe di giunta, proponendo per il predetto consigliere anche quella all'ambiente, oltre a quella di “difensore d'ufficio della maggioranza” appena guadagnata sul campo. Ciò premesso, il Movimento gli esprime la sua più sincera comprensione per aver esternato cose, a sua insaputa, non vere: evidentemente la copia del regolamento Tari che ha approvato non è quella pubblicata sul sito del Comune. Per amor di verità, farà riferimento al testo ufficiale, allegato alla delibera n. 23, liberamente consultabile e scaricabile. Consigliere Rosato, è in grado di spiegare quali motivazioni di fatto e di diritto sono alla base di questa tempestiva approvazione del nuovo regolamento, interamente sostitutivo del precedente, anche se per il 99% è identico (errori di battitura compresi)? Se, come sembra, la ragione principale è stata quella di “formalizzare e legittimare (?)” la cancellazione di una agevolazione tariffaria in vigore, il Movimento, pur avvalendosi di tutte le attenuanti possibili, ha motivo di credere che sia il consigliere Rosato a non dire la verità.
Mettendo da parte l'assoluta incomprensibilità di questa “nuova approvazione” - continua la nota di 'in Comune' -, si fa osservare che: il regolamento Tari 2014, (art. 18, comma 10), nel disciplinare le riduzioni tariffarie derivanti dall'uso di compostiere, cosi conclude: “Lo sgravio sarà applicabile a decorrere da gennaio 2015 con calcoli di ratei per coloro che faranno richiesta oltre tale data”; Il regolamento Tari 2015 (art. 18, comma 9) afferma: “Sono previste riduzioni tariffarie, cosi come disciplinate dall'apposito regolamento, per utenze utilizzatrici di compostiere.”; fin qui tutto normale (si fa per dire) se non fosse che l'ultimo articolo del “nuovo” regolamento, il 29, al comma 2 cosi dispone: “Il presente regolamento entra in vigore il primo gennaio 2015”. Il consiglio comunale, approvando una “nuova deliberazione”, ha eliminato tale agevolazione, come afferma, “a giusta ragione”, il consigliere Rosato nel suo comunicato. Quindi è di solare evidenza che oggi le riduzioni tariffarie per chi utilizza le compostiere non ci sono, con buona pace della sua “attestazione”, perché nel “codice tributario” citato nella “nuova deliberazione”, manca proprio l'unica capace di darle un senso (e un timbro – virtuale - di validità...): il comma 658 della L. 147/2013: “Nella modulazione della tariffa sono assicurate riduzioni per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche.” In parole povere e senza scomodare “la verità”, anche un bambino comprende che dal primo gennaio di quest'anno non sono previste agevolazioni per l'uso delle compostiere, almeno fino a quando (domani, tra cent'anni, chissà...) non sarà approvato “l'apposito regolamento”.
Non servono regolamenti appositi - conclude 'in Comune' -, settimane di tempo perse dietro riunioni inutili, gratis o gettonate che siano; basta solo una breve seduta, “a stare larghi”, per scrivere: - per le compostiere, un solo articolo aggiuntivo: “art. 18-bis - Riduzione per compostaggio domestico”; - per l'adozione dei cani, molto meno, un semplice comma aggiuntivo all'art. 18, due righe: “Per coloro che adottano un cane in custodia presso il canile comunale è prevista una riduzione tariffaria del xx %.” Sulle modalità per l'affidamento dei cani custoditi presso il canile comunale, ci trova d'accordo sul fatto che ci vuole un regolamento, ma questo non ha nulla a che vedere con la Tari. Il consiglio vale anche per Lei: prima di esternare, si informi, ma lo faccia all'ombra".
di Redazione
13/07/2015 alle 06:46:57
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