Nuova mini Giunta comunale a Fasano: è il giorno di Moncalvo, Angelini e Martucci

FASANO - Saranno Gianleo Moncalvo, Giuseppe Angelini e Vito Martucci i componenti della mini-giunta che il sindaco di Fasano Lello Di Bari nominerà questa mattina (giovedì 25 giugno) a Palazzo di Città. Il primo cittadino, poi, li presenterà ufficialmente nel corso di una conferenza stampa. Nessuna sorpresa dunque. Era già trapelata da tempo l'intenzione del primo cittadino di affidarsi a questa triade nelle more di una crisi politica di cui non si conosce la durata. Dalla prossima settimana Di Bari comincerà il giro di consultazioni con le forze politiche che sostengono la sua maggioranza per capire se è il caso o meno di continuare con la Giunta precedente o cambiare qualcosa. Intanto resteranno a casa Laura De Mola, Renzo De Leonardis, Nicola Mola e Donato Ammirabile, quattro tra i più suffragati alle scorse comunali. 

Il perché della scelta di Moncalvo, Angelini e Martucci è stata spiegata anche dallo stesso sindaco in più occasioni. La legge impone la presenza di un vice sindaco ed ecco che questa funzione è stata espletata negli ultimi anni proprio da Moncalvo senza dimenticare che il giovane amministratore ha guidato la città quando Di Bari è stato sospeso per via della Legge Severino. Quindi, ha pensato Di Bari, chi meglio di lui e della sua esperienza per sostituirlo in caso di necessità? Non solo. Moncalvo è ormai il primo interlocutore di Di Bari quando si tratta di risolvere problemi amministrativi. Per i due tecnici, invece, il discorso è basato su alcune importanti questioni che non possono essere trascurate: Angelini sta già muovendo i primi passi per la preparazione del Pug (Piano urbanistico generale), strumento che Di Bari ha inserito tra le priorità del programma di fine mandato che illustrerà sempre questa mattina; Martucci, invece, sta completando l'iter per la costituzione del Consorzio d'Ambito tra il nostro Comune e quelli di Ostuni e Cisternino.

Sarà una crisi lampo oppure no? E' difficile dirlo. Dipenderà se le forze politiche  di centrodestra accamperanno pretese assessorili oppure no. In questo secondo caso la Giunta resterà la stessa ma sicuramente ci saranno cambi di deleghe e ci potrebbero essere anche diverse sorprese.