Antonio Scianaro tra cavalcaferrovia di Pozzo Faceto e Statale 172

FASANO - Il consigliere regionale di Forza Italia Antonio Scianaro interviene su due questioni riguardanti il territorio fasanese. La prima è quella del cavalcaferrovia di Pozzo Faceto. “Devo constatare, e non senza rammarico, che il Presidente Caracciolo non risponda con la dovuta sollecitudine alle richieste di audizione in V Commissione - dice Scianaro -. Questo, però, è vero solo quando a farne richiesta sono i consiglieri dell'opposizione, anche quando l'oggetto è di grande rilevanza per la sicurezza dei cittadini. Ed è il caso delle mie reiterate richieste di audizione in merito ai lavori per il ‘cavalcavia della vergogna' di Pozzo Faceto. Sono mesi che chiedo l'audizione del presidente della Provincia di Brindisi, di un responsabile di Rfi e dell'assessore regionale ai Lavori Pubblici, per fare chiarezza sui tempi di ripartenza dei lavori, in stand by dal 2014. Ci avviciniamo anche all'estate, periodo in cui il nostro territorio accoglie numerosi turisti e quindi si rende ancor più necessario intervenire per mettere in sicurezza l'infrastruttura, teatro anche di incidenti mortali. Senza sottacere che si va via via configurando un danno erariale del quale qualcuno, prima o poi, dovrà rispondere. Rinnovo la richiesta a Caracciolo richiamandolo anche al rispetto delle procedure (le audizioni si convocano!) e delle opposizioni politiche, specie quando si spendono per questioni che interessano particolarmente i cittadini”.

Scianaro, poi, dice la sua anche sulla questione Statale 172. “A settembre scorso, a seguito della conferenza dei servizi, avevamo pensato di poter credere che i lavori di rifacimento e messa in sicurezza della statale 172 dir. fossero prossimi all'avvio - ribadisce Scianaro -. Ancora una volta, dobbiamo constatare di esserci sbagliati e di essere stati indotti in errore da annunci a cui, evidentemente, non avremmo dovuto dare alcun peso. Infatti mancano ancora i pareri necessari e sia l'Anas che la Regione dormono. Ringrazio il consigliere regionale Amati, uomo di lotta e di governo: da un lato, fa parte di questa maggioranza; e dall'altro, ci consente di sottolineare, ancora una volta, le responsabilità del suo schieramento. Per questo lo ringrazio e lo esorto a continuare in questa battaglia”.