ASSISE CITTADINA
Il consiglio comunale approva il nuovo regolamento per la tassa di soggiorno
La prima assise del 2015 ha segnato il rientro del sindaco Lello Di Bari e una forte presa di posizione dell'opposizione su diversi argomenti: la cronaca minuto per minuto
FASANO - Si riunisce, per la prima volta in questo 2015, il consiglio comunale di Fasano. Nove i punti all'ordine del giorno. La cronaca minuto per minuto.
Ore 9: il presidente del consiglio Gianluca Cisternino invita il segretario generale Pasquale Greco ad effettuare l'appello. Consiglieri presenti 14, assenti 11. Tutti in piedi per l'inno nazionale.
Ore 9.04: il presidente Cisternino saluta il ritorno del sindaco Lello Di Bari e ringrazia il vicesindaco Gianleo Moncalvo per il lavoro svolto durante la sospensione di Di Bari.
Ore 9.05: prende la parola il sindaco Di Bari. "Finalmente sono da questa parte dell'assise e non tra il pubblico - dice subito Di Bari -. E' finita una triste parentesi e il mio pensiero va anche oggi al consigliere regionale Fabiano Amati con cui ho condiviso questa esperienza. Purtroppo la legge usa due pesi e tre misure: una per Di Bari e Amati, una per De Magistris e un'altra per De Luca. Ringrazio il vicesindaco Moncalvo per avermi sostituito degnamente e auguro a tutti voi buon lavoro".
Ore 9.07: prendono la parola i consiglieri Giacomo Rosato (Fasano Democratica), Tonio Zizzi (Udc), Giuseppe Pertosa (Fli - Futuro e Libertà), Vito Bianchi (Movimento "in Comune), Enrico Digeronimo (Fasano Coraggio e Libertà) e Giuseppe Zaccaria (Forza Italia) per salutare il ritorno in aula di Di Bari. Zizzi sottolinea come avrebbe voluto la presenza in aula di tutti i consiglieri comunali per rispetto verso il primo cittadino che torna al suo posto ritenendo i banchi vuoti una sorta di mancanza di rispetto nei confronti del sindaco.
Ore 9.20: vengono approvati i primi due punti all'ordine del giorno ovvero le resocontazioni dei consigli comunali tenutisi il 20 e 27 novembre scorsi.
Ore 9.21: interrogazione del consigliere Giacomo Rosato sullo stato dell'arte della questione Tricom-Serti. Risponde il vicesindaco Moncalvo. "Abbiamo convocato a Fasano i vertici della Serti - spiega Moncalvo -. Quando stavamo valutando il da farsi la situazione gestionale sembrava essere buona e la Serti stava pagando forniture e dipendenti. Ma dal luglio scorso la situazione è precipitata tanto che abbiamo optato per la diffida i cui termini scadono il 6 febbraio. E' chiaro che il 7 febbraio non stacchiamo la spina per ovvie ragioni. Ci si è messa anche l'alluvione in Liguria a peggiorare le cose. E' chiaro che stiamo monitorando la situazione. Se nell'incontro con i vertici non ci saranno offerte garanzie cominceremo a valutare alternative. Un'internalizzazione con personale che arriva dalla Provincia? Magari. Ci sono diverse soluzioni. Quella che vedo più praticabile è un affidamento diretto prima di un'ulteriore gara. Se rompessimo con la Serti ci sarebbe un anno di transizione. Quindi chiedo comunque pazienza. I dipendenti della Tricom di Fasano si stanno comunque comportando molto bene continuando a lavorare e per questo li ringrazio. Per i Mav inviati in modo indebito dalla banca la situazione è molto meno grave di quanto si pensi dato che nessun cittadino aveva pagato. E se ciò accadesse abbiamo diffidato l'istituto bancario a incamerare eventuali somme che non sono dovute. A mio parere dobbiamo individuare il sistema migliore che vada incontro alle esigenze dei cittadini e dell'amministrazione". Rosato, dichiarandosi soddisfatto, sottolinea come un anno, un anno e mezzo di transizione sembra un lasso di tempo troppo lungo e chiede all'Amministrazione di non essere molto teneri con i vertici Serti nell'incontro fissato per il 2 febbraio.
Ore 9.37: interrogazione del consigliere Vito Bianchi sulla gestione del parco comunale degli insediamenti rupestri. "Considerato che il movimento “in Comune” ha sempre sostenuto la necessità, per il Comune di Fasano, di valorizzare il proprio patrimonio storico, artistico e archeologico, anche in funzione di turismo culturale - dice Bianchi -; nel Comune di Fasano ricade l'importante Parco Rupestre di Lama d'Antico, San Giovanni e San Lorenzo, di pertinenza comunale; siffatta istituzione potrebbe, se effettivamente valorizzata, costituire uno dei punti di riferimento principali per il turismo culturale, soprattutto (ma non solo) per quello destagionalizzato; in data 26 giugno 2013 è stata stipulata una convenzione per la concessione in comodato gratuito del Parco Rupestre e per l'affidamento del servizio di custodia, gestione e apertura al pubblico per la durata di nove anni fra il Comune di Fasano e l'associazione di scopo composta da Fondazione San Domenico, cooperativa a r.l. ARS e società a r.l. Cerasina; constatato che il concessionario, contrariamente a quanto stipulato con la convenzione, non ha assicurato i livelli minimi di servizio, poiché, fra l'altro, non ha garantito da gennaio ad aprile del 2014 e da ottobre 2014 a gennaio 2015 l'apertura del sito di cui sopra in tutte le domeniche e nei giorni festivi per almeno cinque ore giornaliere (ex art. 7 convenzione), lasciando che tornassero indietro i non pochi visitatori, tra i quali alcuni stranieri, che anche personalmente avevo indotto alla visita; tanto premesso il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor sindaco e l'assessore competente, al fine di conoscere: - se l'amministrazione comunale intenda effettivamente favorire la valorizzazione del Parco Rupestre inserendolo adeguatamente nel contesto dei beni culturali e paesaggistici; se, come contemplato nella convenzione (artt. 2 e 7), il concessionario abbia provveduto a predisporre e consegnare mensilmente all'Ufficio Turismo una scheda relativa al flusso turistico e a redigere una relazione esaustiva sulle attività svolte annualmente; se il comodatario abbia garantito sempre l'accoglienza con un numero congruo di operatori per lo svolgimento dell'attività di informazione e distribuzione del materiale informativo e di eventuale guida dal 15 maggio al 15 settembre, con apertura di almeno otto ore tutti i giorni; se, nella constatazione delle suddette inadempienze, si intenda diffidare formalmente il concessionario, inducendolo al rispetto della convenzione nei livelli minimi di servizio, ovvero si intenda procedere alla risoluzione della convenzione stessa". Risponde il sindaco Lello Di Bari. "La volontà dell'Amministrazione comunale di voler valorizzare il sito di Lama d'Antico è chiaramente manifestata dal fatto che la Giunta ha disposto l'inserimento del Parco Rupestre di Lama d'Antico nell'elenco dei beni patrimoniali comunali da valorizzare, esprimendo la volontà d'indirizzo politico-amministrativo che il Parco sia valorizzato mediante concessione in uso e gestione a soggetti qualificati. Per questo, come esperimento, il sito è stato dato in concessione all'associazione di scopo formata da Fondazione S. Domenico, Ars coop e la società agricola Cerasina. Per la frequentazione del sito alla nostra amministrazione non sono pervenute segnalazioni di disservizi da parte dell'utenza mentre al contrario il sito è stato interessato anche da diversi progetti con aperture straordinarie serali e notturne". Il sindaco elenca anche i dati riguardo le viste al sito e al richiamo mediatico che lo stesso ha avuto. Il primo cittadino ha sottolineato anche i lavori effettuati dai gestori che hanno abbellito l'area. A fronte di tutto questo, però, Bianchi si ritiene insoddisfatto della risposta perché ci sono alcune inadempienze da parte dei gestori sul fatto dell'apertura del sito che non deve essere a prenotazione ma costantemente fruibile.
Ore 9.51: interrogazione del consigliere Vito Bianchi sulla tassa di rifiuti 2014. Bianchi chiede come si stia operando dato che c'è il serio rischio che il saldo Tari 2014 e l'acconto 2015 si accavallino con gravi conseguenze per i cittadini che si troverebbero a dover versare somme ingenti. Risponde il vicesindaco Moncalvo che informa come nei prossimi giorni dovrebbero arrivare i bollettini per il saldo Tari 2014 e che solo quando questi saranno stati inviati i cittadini l'Amministrazione deciderà la data di scadenza dei pagamenti. Bianchi si ritiene soddisfatto in quanto accoglie positivamente il fare propositivo dell'Amministrazione anche se invita il sindaco ad accelerare sulla questione.
Ore 9.59: interpellanza dei consiglieri del Partito Democratico Luana Amati e Vittorio Fanelli sulle criticità di via Verdi in caso di pioggia. Illustra il consigliere Amati. Risponde il sindaco Di Bari. "Per quanto concerne il primo quesito - ha detto il sindaco - ovvero se l'amministrazione ha mai accertato quali sono le cause degli allagamenti che si verificano in questa zona della città bisogna dire che la causa principale di tale fenomeno localizzato è sicuramente la quantità di precipitazione piovosa che non è possibile prevedere in ogni modo. Altra causa va ricercata bella fattispecie geomorfologica esistente a monte della zona che va dal Parco della Rimembranza e prosegue per via Verdi, via Meucci e via Paisiello. La fattispecie ricade nel fatto che nel Parco della Rimembranza esistevano antiche "foggie". Poi, nel corso degli anni, si è proceduto ad un'edificazione dell'area e già negli anni '60 i canaloni esistenti erano stati tombati. Il secondo quesito sul perché il canalone esistente sull'attuale piazza di via Paisiello è stato eliminato. Il canalone esiste ancora oggi e si sviluppa in zona sottostante alle attrezzature e al verde realizzato. Il terzo quesito è se esiste una rete di canalizzazione nella zona. Esiste e svolge le funzioni di drenaggio prevista. Il quarto quesito su quali misure vogliamo adottare. Abbiamo già in atto un mega progetto di regimentazione idraulica che risolverà la grande maggioranza dei problemi di questo tipo sul territorio. Porremo attenzione alla pulitura delle griglie ma è la regimentazione idraulica che mitigherà la situazione anche perché altri provvedimenti andrebbero a scontrarsi con l'Autorità di bacino. Di certo l'Amministrazione darà sempre assistenza tempestiva agli abitanti della zona". Il consigliere Amati ribatte che è doveroso un intervento serio sulla questione. Il sindaco Di Bari, riferendosi al termine "serio", risponde per le rime sottolineando come non si stia certo giocando. Tra i due esponenti politici ci sono anche momenti di tensione. Alla fine la Amati, trasformando l'interpellanza in mozione, chiede l'istituzione di un tavolo tecnico-politico sulla questione che viene messa ai voti. La proposta viene bocciata con 14 voti contrari e 5 favorevoli.
Ore 10.39: mozione dei consiglieri d'opposizione sullo stato dell'asilo "Martucci". Illustra il consigliere Amati. Si chiedono interventi urgenti di manutenzione nel plesso scolastico per far sì che i bambini possano avere locali consoni. Risponde l'assessore Donato Ammirabile che riferisce come sia necessaria una gara per l'espletamento della manutenzione. A supporto della Amati intervengono i consiglieri Tonio Zizzi ed Emma Castellaneta. Quest'ultima sottolinea come la situazione in quella scuola la situazione sia davvero grave. Si polemizza sul cronoprogramma e sui fondi a disposizione. Ammirabile ha chiuso ribadendo che non si possono effetturae interventi e cronoprogrammi senza prima aver bandito la gara.
Ore 11.18: mozione dei consiglieri Giacomo Rosato e Antonio Pagnelli sugli sgravi mensa della scuola primaria. Illustra Giacomo Rosato. Risponde l'assessore Renzo De Leonardis il quale riferisce come l'Amministrazione stia pensando ad effettuare sgravi ma che occorre ponderare alcuni fattori e che bisognerà comunque concordare la tipologia di sgravio da effettuare. Interviene anche il consigliere Vito Bianchi che chiede che siano allestiti anche locali idonei a che il servizio possa essere espletato nel migliore dei modi. Il consigliere Giuseppe Colucci chiede che si prenda in considerazione anche il tempo pieno nel comprensivo di Pezze di Greco. L'assessore De Leonardis ribadisce che l'input deve partire dai dirigenti e che dalla frazione non è giunta alcuna richiesta.Questo non vuol dire che un domani non possa comunque partire. Si passa alla votazione. La mozione viene bocciata con 12 voti contrari e 6 favorevoli.
Ore 11.42: mozione del consigliere Giacomo Rosato sull'inserimento sulla carta d'identità della volontà di donare gli organi. La mozione viene approvata all'unanimità.
Ore 11.52: mozione del consigliere Giacomo Rosato sull'applicazione del criterio più basso per la scelta delle offerte migliori nelle gare di appalto. Interviene il consigliere Vito Bianchi che mostra diverse perplessità circa questa mozione in quanto non si possono dre paletti certi a una commissione giudicatrice che ha comunque l'ultima parola. Interviene il consigliere Giuseppe Colucci che, dopo una ricerca giurisprudenziale, dice che una mozione in consiglio comunale non può indirizzare comunque le gare. Interviene l'assessore Donato Ammirabile che spiega che entrabe le tipologie nelle gare ha dei vantaggi e che quindi le commissioni decidono in base alla tipologia del bando di gara. Interviene il consigliere Giuseppe Zaccaria che sottolinea come l'operato dell'Amministrazione, in fatto dei bandi di gara e relativa assegnazione, sia positivo ma lo stesso consigliere mette sotto accusa il carente controllo dei lavori e di conseguenza dirigenti e impiegati comunali preposti a questo servizio. Dopo una lunga discussione il consigliere Rosato ritira la mozione per ulteriori approfondimenti.
Ore 12.45: mozione del consigliere Vito Bianchi sulle penalità della gestione rifiuti. Risponde il vicesindaco Gianleo Moncalvo il quale sottolinea come il compito di sanzionare eventuali inadempienze della Tradeco spetta al dirigente del settore, come del resto ha spiegato nella mozione Bianchi. La Giunta ha già dato disposizioni al dirigente di andare in questa direzione. Se lo stesso dirigente non lo farà ci sarà una presa d'atto e sottolinea come sia il caso di controllare se il dirigente faccia appieno il suo dovere sanzionatorio qualora ci fossero inadempienze. Il consigliere Luana Amati chiede che la Tradeco venga sanzionata per non aver effettuato la raccolta rifiuti nella mattinata del 31 dicembre, in concomitanza all'abbondante nevicata. Il vicesindaco Moncalvo ritiene che in quel giorno i dipendenti abbiano fatto comunque il loto dovere facendo altro a favore della cittadinanza ma se il dirigente riterrà opportuno sanzionare lo farà in quanto nelle sue funzioni. La mozione viene modificata con il consiglio comunale che esorterà la Giunta a sollecitare il dirigente a quantificare in tempi brevi eventuali inadempienze rilevate e sollecitare eventuali penali sulla base di quanto predisposto dal contratto. La mozione così modificata viene approvata all'unanimità.
Ore 13.08: si passa al punto all'ordine del giorno riguardante l'approvazione del nuovo regolamento sull'imposta di soggiorno. Relaziona il consigliere Giuseppe Zaccaria. Interviene il consigliere Luana Amati che illustra l'emendamento presentato al regolamento insieme a Giacomo Rosato, Antonio Pagnelli e Vittorio Fanelli che indirizza gli introiti dell'imposta sui beni culturali cittadini. Interviene il consigliere Giuseppe Zaccaria che sottolinea come non si possano vincolare somme così come vogliono alcuni consiglieri d'opposizione annunciando il voto contrario all'emendamento illustrato dalla Amati. Il consigliere Enrico Digeronimo dichiara di voler uscire al momento del voto in quanto non d'accordo sul fatto che la categoria degli albergatori non si sia dichiarata a favore di quanto proposto dall'Amministrazione comunale. L'atteggiamento del capogruppo di "Fasano Coraggio e Libertà" e le contemporanee assenze degli altri due rappresentanti del gruppo, Ernesto Perrini e Zino Convertini, lasciano intravedere nuovi venti di crisi. Il consigliere Tonio Zizzi ha mostrato apprezzamento sul passo indietro dell'Amministrazione in quanto proprio l'Udc propose di non far pagare l'imposta nel periodo invernale e furono i consiglieri a bocciare la proposta con voto contrario. Per Zizzi ora si sta procedendo nel verso giusto anche se per il consigliere centrista gli attori principali da ascoltare rimangono gli albergatori. L'emendamento viene bocciato con 13 voti contrari, 3 favorevoli e 3 astensioni. Si passa alla votazione del regolamento che viene approvato con 12 favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti.
Ore 14.23: la seduta è sciolta.
di Alfonso Spagnulo
29/01/2015 alle 14:24:26
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