Alla ricerca del nome che conta

FASANO - Una vera e propria lotta senza esclusioni di colpi quella in atto a Fasano e che vede coinvolti partiti e movimenti politici alla ricerca degli ultimi nomi da inserire nelle liste. L'avvicinarsi del termine ultimo per la presentazione delle stesse (previsto per il 3 aprile) sta spingendo i diversi coordinatori e segretari a stringere i tempi. E non mancano le strategie come quella, ad esempio, di inserire parenti di altri candidati in altre coalizioni oppure omonimi. Sembra, poi, che ci sia una sorta di segreto di stato sui nomi già certi in quanto si è restii a renderli noti per paura che ci sia qualche “furto” dell'ultimo minuto. E questo accade anche tra liste che appoggiano lo stesso candidato sindaco. Resta la grande difficoltà che tutte le forze politiche stanno riscontrando nel convincere gente a candidarsi a dimostrazione del fatto che i cittadini siano abbastanza disinnamorati della politica stessa.

Ma veniamo alle ultime indiscrezioni. E' noto che sono quattro, al momento, i candidati sindaco: l'uscente Lello Di Bari e poi Stella Carparelli, Vito Bianchi ed Elio Schiavone. Cominciamo proprio dalla coalizione Di Bari a sciorinare nomi. Sembra che manchi davvero poco al completamento della lista del Pdl. Al momento i nomi certi sono quelli di molti consiglieri e assessori uscenti. A questi si sono aggiunti i due attuali assessori ex Udc Martino Rubino e Gianluca Cisternino. Volti del tutto nuovi quelli dell'avvocato Raffaele Giannoccaro, della presidente dell'Egnathia Corse Laura De Mola e dell'imprenditrice Angela Spagnolo. A buon punto anche la lista “Circolo Nuova Italia” che ha nell'attuale vicesindaco Antonio Scianaro e nell'assessore frazionale Nicola Mola i suoi punti di forza. Attorno a loro Ernesto Perrini, Francesco Velletri, Enrico Digeronimo, Concetta Renna, Franco Palazzo, Leonardo D'Amico e Renzo Deleonardis. Sempre con Di Bari c'è Fli che schiererà il medico Vito Loparco, l'attuale consigliere comunale Damiano Ferrara e poi Giuseppe Pertosa, Fabio Galizia, Vita Olive e Gaetano Vinci. Quest'ultimo, segretario cittadino de “La Destra”, è confluito nel partito Finiano a causa delle difficoltà riscontrate nel formare una lista propria.

Anche dall'altra parte, ovvero nella coalizione che sostiene Stella Carparelli, il problema liste è abbastanza marcato. La civica personalmente preparata dalla candidata sindaco sta nascendo nel quasi più assoluto segreto tanto che le indiscrezioni che portavano a Susy Brescia e Teresa Cecere (la presidente dell'associazione Glitter) sono state smentite. Più fondamento hanno trovato quelle relative ad un ammiccamento al presidente della Junior Fasano Angelo Dicarolo. Tra i papabili anche Piero Conversano e Antonio Pagnelli così sembrano ormai certi i nomi del commercialista Marco Dipierdomenico, dell'avvocato tributarista Giuseppe Colucci, di Ombretta Petrella e del montalbanese Francesco Soleti. Nel Pd c'è già uno zoccolo duro costituito da Luana Amati, Vittorio Fanelli, Loredana Legrottaglie, Renato De Mola, Angelo De Fano, Francesco Laterrenia, Giacomo Maringelli, Francesco Zaccaria, Vito Pignatelli, Antonio Salatino, Vito Pentassuglia e dal segretario del circolo di Fasano centro Giuseppe Palazzo. Anche l'ex assessore nell'era De Carolis Aldino Carbonaro dovrebbe alla fine scendere in campo. Nel Pd, poi, potrebbero confluire anche alcuni esponenti di Fasano Democratica che non dovrebbe quindi allestire una propria lista. I nomi sono quelli di Sante Livrano, Giacomo Rosato e Salvatore Ferrara.

Chi sta lavorando per mettere insieme una lista forte è l'Udc. I centristi hanno le certezze offerte da Franco Mastro, Giuseppe Contento e Leonardo Cofano. Sembrano certe anche le candidature di Giuseppe Martellotta, Caterina Lomartire e Pierfrancesco Palmariggi. Acquisti “eccellenti” potrebbero essere quelli del presidente della Circoscrizione di Pezze di Greco, l'avvocato Tonio Zizzi, ex Nuova Italia, dell'altro avvocato pezzaiolo Giuseppe Colucci, dell'ex assessore Sergio Pagliara e del medico montalbanese Domenico Zizzi.