BOTTA E RISPOSTA
Polemica tra il sindaco Di Bari e il senatore Nicola Latorre
Il senatore Latorre parla di task force sul territorio brindisino per tutelarne la sicurezza dopo la vicenda Carparelli? Non si fa attendere la risposta del sindaco di Bari che invita a non strumentalizzare.
Il sindaco di Fasano Lello Di Bari
FASANO - «Mi auguro non sia solo una strumentalizzazione elettorale». Questa la risposta del sindaco di Fasano Lello Di Bari al senatore Nicola Latorre che ha intenzione di chiedere al capo della Polizia Antonio Manganelli, dopo la violenta rapina di cui è rimasto vittima l'imprenditore fasanese Nico Carparelli, una task force per arginare questo grave fenomeno malavitoso. «Quanto accaduto nei giorni scorsi è un fatto gravissimo – fa sapere il primo cittadino -. L'altro ieri ho sentito il Prefetto Nicola Prete e abbiamo concordato di attendere le prime indicazioni che giungeranno nelle prossime ore delle forze dell'ordine. Nei prossimi giorni sarà comunque organizzato un incontro con il Prefetto con l'obiettivo di individuare una strada capace di rafforzare la presenza delle forze dell'ordine sul territorio. Per quanto riguarda la nostra città, a breve verranno installate 52 videocamere che saranno monitorate dalla Polizia Municipale,questo grazie ad un finanziamento di oltre 300mila euro concesso dal Ministero degli Interni».
Conclusa la prima parte chiarificatrice in merito alle mosse istituzionali attivate come sindaco ecco che Di Bari lancia frecciatine al senatore Latorre. «In merito alla vicenda – dice -, mi fa un immenso piacere che il Senatore Nicola Latorre si sia interessato verso un problema di questa città. Al tempo stesso però, appare inverosimile che l'esponente del Pd faccia sentire la propria voce forse per la prima volta, in concomitanza della campagna elettorale nella quale certamente è coinvolto con la candidatura della moglie Stella Carparelli. Al tempo stesso mi auguro che non si tratti solo di strumentalizzazione elettorale. A Latorre però forse sfugge che l'increscioso episodio che ha coinvolto l'amico imprenditore Nico Carparelli purtroppo non è un caso isolato, ma fa seguito ad altri fatti criminosi registrati nella nostra città, cosi come in altre realtà della provincia. Di fronte a tale situazione, mi riesce difficile immaginare una task force destinata solo Fasano come chiesto da Latorre, considerato che si tratta di una emergenza che riguarda tutto il territorio nazionale. E' doveroso invece non abbassare il livello di guardia ed evitare una dannosa polemica su fatti che invece meritano il coinvolgimento e l'attenzione di tutti: politici e cittadini».
Oltre alla task force sempre Latorre aveva anche cercato di capire a che punto fosse l'iter per l'installazione del sistema di videosorveglianza a Fasano.
di Alfonso Spagnulo
14/03/2012 alle 00:00:00
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela