TRASFERTA POLITICA
Gli esponenti fasanesi di 'Fratelli d'Italia' a Roma
Il gruppo, con in testa il consigliere comunale e provinciale Grazia Neglia, ha partecipato alla convention 'L'Italia soprattutto'
FASANO - Una delegazione di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale di Fasano, capeggiata da Grazia Neglia, consigliere provinciale e comunale, ha preso parte alla manifestazione "L'Italia soprattutto" svoltasi domenica scorsa (14 dicembre) al Teatro Quirino in Roma. Alla manifestazione nazionale, dove è intervenuta anche la leader del partito Giorgia Meloni, è emersa la necessità di gridare “l'Italia soprattutto!”, attraverso il dibattito su diversi temi quali l'abolizione delle Regioni, difesa della famiglia, tasse, fuoriuscita dall'Euro, immigrazione clandestina e sui quali vi sono state le testimonianze di cittadini comuni che si sono avvicendati nell'esaminare i punti all' ordine del giorno.
Il Presidente dell'Assemblea, on. Ignazio La Russa, nell'aprire la giornata ha lanciato un preliminare messaggio contro la Mafia della Capitale e la presa di posizione intransigente nei confronti del sistema corrotto. Durante il suo intervento, Giorgia Meloni, plaudendo ai cittadini intervenuti precedentemente sui temi della giornata, ha voluto ricominciare proprio dal leader storico della destra italiana, Giorgio Almirante, precursore con il suo Msi negli anni 70 della proposta di abolizione delle Regioni e proseguendo con l'affrontare gli altri temi della giornata quali la difesa della famiglia, meno tasse meno sprechi, no euro, no immigrazione clandestina.
Ed ancora Giorgia Meloni: “ci hanno chiamati populisti, demagoghi e razzisti, ma siamo fieri delle nostre battaglie. Ce le dobbiamo ricordare oggi che ci chiedono di abbassare la testa. Noi non c'entriamo nulla con le ruberie politiche di cui tanto si parla. Valga il vero! La storia di mafia capitale riguarda le cooperative rosse, della sinistra e della cultura radical chic. Invece, assistiamo ad un tentativo di una certa cultura di strumentalizzare episodi limitati, su cui la giustizia deve fare il suo corso, per camuffare la verità. La cooperativa 29 giugno è sorta con Veltroni, dalla quale amministrazione ha preso 66 appalti. Siamo addolorati che Alemanno e la sua Giunta non siano riusciti a debellare il sistema, ma noi non ci stiamo ad essere coinvolti! Non dimentichiamoci che nel nostro statuto chi è condannato già in primo grado non può essere dei nostri. Chi ruba è un traditore! Noi ci battiamo per la legalità e la certezza della pena e continueremo a lottare per questi nostri principi. Chiederemo di fare una commissione di inchiesta sulle cooperative rosse e della gestione del sistema immigrazione. Ci definiscono xenofobi! Siamo xenofobi noi che vogliamo creare un sistema di tutela degli immigrati regolari con controllo e rigetto della clandestinità o sono xenofobi loro che vogliono farli entrare per lucrare sulla loro pelle?”.
Fdi – An Fasano condivide a pieno quanto espresso nell'assemblea dalla Meloni, in special modo quando afferma e ribadisce che “dobbiamo combattere contro il sistema politico marcio e vigilare sulla limpidezza del nostro movimento prendendo le distanze da ogni illegalità".
di Redazione
18/12/2014 alle 06:50:44
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