ASSISE CITTADINA
Consiglio comunale: assestamento di bilancio approvato
La massima assise cittadina discuterà di temi importanti quali il contratto con la Tricom, tassa di soggiorno e appalto rifiuti
FASANO - Si è aperta puntuale alle ore 12, con le note dell'Inno di Mameli, la seduta odierna (giovedì 27 novembre) del consiglio comunale di Fasano.
Ore 12.04: primo punto all'ordine del giorno la mozione presentata da alcuni consiglieri d'opposizione sulla risoluzione del contratto che lega il Comune alla Tricom-Serti. Il consigliere Giacomo Rosato di Fasano Democratica, prima di illustrare la mozione stessa, comunica che se l'assise voterà a favore la mozione sulla Tricom, quella sul servizio di igiene urbana e se nell'assestamento ci saranno provvedimenti di spending review voterà favorevolmente allo stesso assestamento. Poi Rosato ha sintetizzato le richieste scritte nella mozione alla luce anche di quanto scritto dall'avvocatura comunale che di fatto sottolinea diverse inadempienze della Tricom tra cui il fatto che da mesi non paga gli stipendi ai dipendenti. L'opposizione chiede che si avvii il procedimento per la risoluzione del contratto con Tricom spa/Serti spa, si avviino le procedure necessarie ad evitare l'interruzione del servizio entrate tributarie attraverso, in via prioritaria, internalizzazione del servizio; in estremo subordine, passare all'affidamento attraverso espletamento di apposita evidenza pubblica ad altro soggetto accreditato prevedendo un costo massimo notevolmente ridotto (almeno nell'ordine del 40-50%) rispetto all'attuale. Prende la parola il consigliere Ernesto Perrini che pone il problema della banca dati (posto anche da Rosato nel suo intervento) e su cosa fare con i dipendenti annunciando, comunque, che non è il caso, oggi, rescindere il contratto. Interviene il sindaco facente funzioni Gianleo Moncalvo che si dice d'accordo su quanto detto da Perrini in riferimento ai dipendenti. Moncalvo dice a Rosato di averlo sentito, una delle prime volte, fare politica. La proposta dell'esponente di Fasano Democratica di unificare i tributi è, per Moncalvo, solo propaganda e che con le prospettive che ci sono in termini di tassazione unendo i tributi i cittadini fasanesi subirebbero un maggior salasso. Comunque Moncalvo ha informato che il consiglio che proprio questa mattina la Giunta comunale ha deliberato una diffida verso la Tricom in cui vengono concessi 60 giorni alla società di adeguarsi alla convenzione pena lo scioglimento del contratto. Se quest'ultimo resterà valido (nel caso in cui la società tenga fede alla convenzione) saranno rivisti gli anni di contratto e la percentuale degli aggi. Infine il sindaco facente funzioni Moncalvo ritiene improbabile, dato il personale a disposizione del Comune, l'internalizzazione del servizio e chiede il ritiro della mozione in attesa della risposta della Tricom. Interviene il consigliere Antonio Pagnelli del Gruppo Misto che sottolinea l'intervento politico di Moncalvo affermando che le proposte dell'opposizione non hanno certo intenzione di mettere zizzania in seno all'Amministrazione. Pagnelli spiega come la mozione sia nata dopo il parere dell'avvocatura e che l'Amministrazione solo qualche ora prima del consiglio ha preso qualche provvedimento. Interviene il consigliere Emma Castellaneta di Fasano cambia colore che il procedimento di risoluzione sia stato avviato nei termini proposti dall'Avvocatura comunale proprio con la diffida deliberata dalla Giunta comunale. Pagnelli chiede anche le intenzioni dell'Amministrazione nell'eventualità che la Tricom non rispetti la diffida. Moncalvo spiega che i dirigenti stanno già pensando alla continuità del servizio sia nel caso la Tricom risponda che in caso contrario. Interviene il consigliere Tonio Zizzi dell'Udc che dice che sarebbe opportuno ritirare la mozione alla luce della delibera di Giunta presentata oggi. Mozione che però sarà rivalutata tra sessanta giorni. Interviene il consigliere Vittorio Fanelli del Partito Democratico che chiede dove va a finire l'aggio della Tricom, come mai non si è rivista in precedenza la convenzione e perché il contratto non sia stato rescisso. Fanelli chiede a Moncalvo anche se il credito avanzato dalla Tricom sia stato scalcolato da quanto il Comune deve dare alla società ligure. Il consigliere del Pd insiste anche sulla banca dati e del perché nel passaggio tra Tributi Italia e Serti questa non sia stata consegnata anche al Comune di Fasano. Fanelli si chiede del perché non sia stata fatta prima la diffida e invita ad attivarsi in tempo per eventuali risposte negative dalla Tricom. Moncalvo risponde ai quesiti posti da Fanelli ribadendo alcuni concetti anche elencati in precedenza. Riprende la parola Rosato che chiede che il punto venga sospeso e che al termine del consiglio i firmatari decideranno se ritirarla o votarla comunque. Il consigliere dell'Udc Giuseppe Colucci dice che la mozione va ritirata ma che il ritiro va anche motivato. Il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Zaccaria propone una sospensione dato che anche il suo gruppo ha necessità di confrontarsi in merito al punto successivo. Occasione, questa, anche per l'opposizione di riunirsi. La seduta viene sospesa alle 13.30. Riprenderà alle 13.45.
Ore 14.17: Riprende la seduta e si torna a parlare della mozione contro la Tricom. Interviene il consigliere Donato De Carolis che riconosce all'Amministrazione la buona volontà ma lamenta il fatto che la Tricom, comunque, ha delle responsabilità gravi, come, ad esempio, il fatto di aver inviato gli accertamenti quasi in prescrizione solo dopo su sollecitazione dell'Amministrazione stessa. Interviene il consigliere comunale Luana Amati che a nome dei consiglieri proponenti ritira la mozione sulla Tricom motivandola nel seguente modo: "Prendiamo atto della volontà espressa dall'Amministrazione nella delibera di Giunta odiernamente prodotta (ancorché incompleta delle premesse fondamentali per la comprensione del deliberato), nella quale l'Amministrazione evidenzia e ribadisce le gravi inadempeinze della società di riscossione da sempre denunciate da questa minoranza! Non possiamo però non sottolineare che la stessa non contiene l'elencazione specifica degli inadempimenti contrattuali cui è insorta la società con riferimento espresso agli errori/orrori di calcolo che tanta confusione e disagio hanno ingenerato tra i nostri concittadini contribuenti. Prendiamo, altresì, atto della volontà della Giunta di avviare il procedimento di risoluzione contrattuale previa notifica di uan diffida ad adempiere alla società di riscossione nel termine di 60 giorni pena la risoluzione contrattuale. Pertanto temporaneamente provvediamo al ritiro della mozione ribadendo però che nelle more questa minoranza opererà un controllo puntuale per verificare che gli impegni assunti siano effettivamente realizzati".
Ore 14.33: si passa alla discussione delle modifiche al regolamento sulla tassa di soggiorno. Interviene il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Zaccaria che ha presentato un emendamento che congela le modifiche e gli aumenti della tassa di soggiorno sino al 31 dicembre 2014. Questo per permettere a un tavolo tecnico di prossima formazione (ci saranno albergatori, due consiglieri di maggioranza, uno d'opposizione e due assessori) di poter rivedere quanto deliberato in precedenza dal consiglio comunale. L'emendamento passa all'unanimità e di conseguenza il punto all'ordine del giorno ritirato.
Ore 14.40: si anticipa l'interrogazione del consigliere Vito Bianchi di "in Comune" sulla biblioteca comunale. Bianchi chiede se l'amministrazione comunale intenda effettivamente valorizzare la Biblioteca Comunale, sottraendola a quella più o meno lenta spoliazione di significato e funzione cui l'istituzione bibliotecaria fasanese è andata incontro negli ultimi tempi; se ci si deve aspettare, come è stato per altri importanti “pezzi” della nostra città, un progressivo depotenziamento della Biblioteca, tale da avviarla a chiusura definitiva; nel caso invece di un'inversione di tendenza, quali strumenti si intendano utilizzare per favorire il rilancio di un'istituzione fondamentale per la crescita armonica di un'intera comunità. Risponde l'assessore Renzo De Leonardis rassicura Bianchi che non c'è nessuna intenzione da parte dell'Amministrazione di ridimensionare la biblioteca. Bianchi si dice confortato della disponibilità dell'Amministrazione auspicandosi una maggiore attenzione verso uffici importanti a livello culturale come appunto la biblioteca e si dice disposto a votare l'assestamento se saranno devoluti fondi alla biblioteca stessa.
Ore 14.50: viene anticipato il punto riguardante la modifica e la modulazione dell'addizionale comunale all'Irpef. La richiesta arriva dal capogruppo di Forza Italia Giuseppe Zaccaria che motiva la stessa in quanto è sorto un problema di natura tecnica. Occorreva riscrivere un comma della delibera e approvare nuovamente la modulazione dell'addizionale Irpef che non altera i conti e di conseguenza il bilancio. Interviene il consigliere Antonio Pagnelli che annuncia il suo voto favorevole già espresso in commissione. Il punto passa con 13 voti favorevoli e 4 astenuti.
Ore 15: si passa a discutere l'assestamento di bilancio. Relazione il sindaco facente funzioni Gianleo Moncalvo. Interviene il consigliere comunale Donato De Carolis che si dice infastidito dopo aver letto la relazione dei Revisori dei Conti e accusa questi ultimi di fare politica. "Non voglio essere portato per mano da un collegio che non ho mai visto in faccia perciò mi asterrò alla votazione" chiude il suo intervento De Carolis. Interviene il consigliere Giacomo Rosato che spiega che non voterà a favore dell'assestamento in quanto non ritiene accolte le sue richieste fatte ad inizio consiglio. Interviene il consigliere Antonio Pagnelli sottolinea che anche se fosse stata approvata la mozione sui rifiuti di Rosato avrebbe votato contrario all'assestamento avendo già espresso ugual parere al bilancio venti giorni fa. "E' chiara la volontà della maggioranza di far valere i numeri - dice Pagnelli - non accogliendo tutti i consigli positivi che giungono dai banchi della minoranza. Percio voterò contrario, contrario, contrario". Il consigliere Bianchi conferma il suo voto favorevole all'assestamento mentre Moncalvo precisa alcuni passaggi al consigliere De Carolis in merito alla relazione dei Revisori dei Conti. L'assestamento passa con 13 voti favorevoli e 7 contrari.
Ore 15.30: si passa a discutere l'integrazione della permuta delle aree destinate a loculi comunali all'interno del cimitero di Fasano centro. Il punto passa all'unanimità.
Ore 15.33: si passa a discutere il punto sui contenuti integrativi alla Zona 1 di Pezze di Greco a livello urbanistico. Interviene il consigliere Giacomo Rosato che sul punto ha presentato due emendamenti: il primo che chiede, in aggiunta a quanto previsto dalla proposta presentata, che il proponente si impegni a realizzare le abitazioni conformandole alla classe 3 del Protocollo Itaca Puglia senza aggiunta di bonus volumetrici; il secondo che la viabilità interna prevista in progetto di complessivi mq 539, considerata che è di uso esclusivo dei residenti in quanto strada cieca, non sia ceduta al Comune. Interviene il consigliere Antonio Pagnelli che chiede una discussione seria e che se venissero approvati gli emendamenti di Rosato il voto potrebbe al punto potrebbe anche essere positivo. Interviene il consigliere Giuseppe Zaccaria che si dice contrario al primo emendamento mentre non si esprime sul secondo in quanto abbisogna più di un parere tecnico. "Stiamo normalizzando una situazione anomale che va avanti da anni - ha detto Zaccaria -. Siamo inadempienti nei confronti dei cittadini e dobbiamo mettere ordine". Zaccaria dice di votare no al primo emendamento di Rosato in quanto non se la sente di condizionare il cittadino proponente col Protocollo Itaca. Interviene il consigliere Tonio Zizzi che dice come l'apertura di via Sastri sarebbe utile alla viabilità di Pezze di Greco e chiede se sia possibile attuare questo tipo di intervento. Interviene il consigliere Donato De Carolis che chiede "mai più strade chiuse a Pezze". Per De Carolis la strada deve essere pubblica e occorre aprirla. De Carolis dichiara il suo voto favorevole con l'augurio che queste case si facciano e si possano commercializzare (aggiunge De Carolis che non possano costare più di 140mila euro) e abitare. Quindi De Carolis chiede nessun vincolo per chi deve costruire. Il primo emendamento non passa per via dei 13 no (maggioranza più De Carolis), 4 si e un astenuto. Il secondo, invece, passa con 18 si e un solo no (quello di De Carolis). Il punto viene approvato con 13 si e 6 astenuti.
Ore 16.33: si passa a discutere la mozione presentata da Giacomo Rosato sull'igiene urbana. Rosato chiede che si formalizzino tutte le inadempienze riscontrate al gestore del servizio (la Tradeco) e inoltre si provveda a quantificare il valore economico delle inadempienze decurtando la somma dal saldo del canone annuo 2014 posticipando al 2015 gli eventuali residui. A Rosato risponde il sindaco facente funzioni Moncalvo che spiega come il tavolo tecnico-politico istituito per il problema Tradeco avesse difficoltà nel lavorare. E così la Giunta ha istituito una strada parallela con una commissione tecnica. Decisione non condivisa col consiglio comunale. Moncalvo annuncia che la commissione tecnica ha preparato una relazione in cui si leggono tutte le questioni già note. "Aspettavamo le valutazioni amministrative per condividerle prima con l'Amministrazione - dice Moncalvo -, poi con i consiglieri di maggioranza e infine col tavolo tecnico-politico prima di portarlo in consiglio comunale". Moncalvo a Rosato chiede il ritiro della mozione. Interviene il consigliere Antonio Pagnelli avrebbe preferito la presenza del dirigente del settore con cui discutere della questione. Rosato ritira la mozione in attesa che si discuta la relazione preparata dalla commissione tecnica e che arrivino le risposte sulla rimodulazione del contratto Tradeco.
Ore 17.05: si passa all'interrogazione del consigliere Vito Bianchi sul controllo dei lavori pubblici. "Nelle settimane scorse sono pervenute al movimento “in Comune” numerose segnalazioni di residenti nel centro storico di Fasano - dice Bianchi -, in particolare (ma non solo) in via Dante Alighieri, che lamentavano la cattiva posa in opera del selciato dopo lavori pubblici di scavo, con conseguenti, rovinose cadute di cittadini per le sconnessioni del pavimento stradale; i lavori di ripristino e consolidamento delle rotonde panoramiche della Selva di Fasano sono rimasti ancora in uno stato di parzialità, giacché una delle due rotonde è tuttora inibita al pubblico, e l'altra, alla data del 23 novembre 2014, oltre ad avere un gradino di sopraelevazione di altezza notevole, risulta ancora mancante persino dello scivolo per consentire l'accesso ai portatori di handicap, tanto premesso chiedo al signor vice-sindaco facente funzione e l'assessore competente, al fine di conoscere con quale criterio siano stati affidati ed eseguiti i lavori suddetti; chi è tenuto a controllare che i lavori pagati col denaro dei cittadini fasanesi siano svolti a regola d'arte; quali strumenti si intenda adottare affinché venga posto immediato riparo alle situazioni sopra denunciate". Bianchi sottolinea che i problemi alle rotonde panoramiche siano stati risolti nelle more. Al resto risponde il sindaco facente funzione Moncalvo che spiega come i problemi di via Dante Alighieri siano stati già segnalati anche direttamente agli operai e che saranno risolti. Bianchi auspica, ritenendosi soddisfatto, che si realizzi al più presto quanto detto da Moncalvo e che tutto proceda al meglio.
Ore 17.17: Bianchi illustra l'interrogazione sulla questione rifiuti che chiede cosa sia stato messo in atto o cosa sia stato previsto per migliorare il servizio rifiuti, per ridurne il costo, per imporre alla società appaltatrice il rispetto del contratto; se si ritenga normale che in pieno agosto 2014, nel centralissimo viale Toledo a Selva di Fasano, ben prima della mezzanotte, un grosso camion per la raccolta dei rifiuti della ditta appaltatrice possa percorrere, senza alcun riguardo, la strada, fra persone al passeggio, e soprattutto in un orario fuori da ogni regola, visto che il servizio dovrebbe partire alle ore 6 del mattino, termine entro il quale è possibile, stando alle direttive del servizio, depositare il pattume negli appositi contenitori per quanto altro tempo ancora i cittadini fasanesi (e non solo) saranno costretti a percorrere i viali delle frazioni collinari, la strada delle Giritoie o le vie che introducono a Savelletri e Torre Canne “inghirlandate”, a destra e sinistra, da filari immondi di pattumiere e altri rifiuti, preda di cani randagi e covi di ratti, che certamente non contribuiscono all'igiene, al decoro e all'immagine di un territorio che, tra l'altro, si vorrebbe anche vocato al turismo. Il presidente del consiglio Gianluca Cisternino informa Bianchi che l'ufficio non ha ancora predisposto la risposta scritta e si fa carico che entro 30 giorni quest'ultima sarà consegnata al consigliere di "in Comune".
Ore 17.25: Bianchi illustra l'interrogazione sulla posizione contributiva degli amministratori comunali. Il capogruppo del movimento "in Comune" chiede se, negli ultimi dodici anni, siano tempestivamente pervenute agli uffici competenti le attestazioni di assessori e assimilabili in cui sia stata dichiarata la sospensione dell'attività espletata in costanza di espletamento del mandato amministrativo, accertando la notifica della medesima dichiarazione all'ente previdenziale, onde evitare una doppia illegittima contribuzione; quali siano, con nomi e cognomi da riferire nell'assise consiliare previa esibizione dell'apposita documentazione, coloro che hanno correttamente provveduto alle suddette attestazioni, e quali eventualmente siano, con nomi e cognomi da riferire nell'assise consiliare, coloro che invece devono ancora regolarizzare la loro posizione restituendo al Comune di Fasano le somme non dovute; in caso di mancanze, quali siano gli strumenti che codesta amministrazione intenda adottare per il recupero delle suddette somme non dovute. Il sindaco facente funzioni Gianleo Moncalvo si rende protagonista di una lunga e articolata risposta che però non soddisfa Bianchi.
Ore 17.58: Bianchi illustra l'interrogazione sul Museo Laboratorio di Arte contadina a Pezze di Greco in cui chiede a che punto è giunto l'iter per l'istituzione definitiva del Museo di Arte Contadina di Pezze di Greco; quali siano i prossimi passi che l'amministrazione intende compiere per l'ultimazione dei lavori; se sia stato scongiurato il rischio di perdere i finanziamenti pubblici per la realizzazione di un'opera così tanto importante sia per la coscienza della comunità sia per lo sviluppo di un'economia fondata, anche, su forme di turismo sostenibile e destagionalizzato. Risponde l'assessore Donato Ammirabile che sottolinea come si sia leggermente in ritardo sull'iter ma che non c'è alcun pericolo di perdita di finanziamenti. Nell'arco, di un mese, secondo Ammirabile, sarà concluso l'iter progettuale e si andrà in gara. Bianchi si ritiene soddisfatto.
Ore 18.07: si passa all'ordine del giorno sulle caldaie presentato dal consigliere Giacomo Rosato.Il capogruppo di Fasano Democratica chiede che il consiglio si impegni a sollecitare la Regione Puglia di adeguare con urgenza entro il 31 dicembre 2014 il proprio Regolamento a quanto previsto del DPR n° 74/ 2013 e impegni il Comune di Fasano, anche nelle more dell'auspicato provvedimento regionale, ad esonerare dal pagamento dei 19 euro i cittadini in regola con quanto previsto dal comma 4 dell'art. 9 del più volte citato Dpr che allo stato rappresenta una inutile e vessatoria duplicazione di attività ispettiva, nonché costi e disagi immotivati; a focalizzare l'azione ispettiva della società affidataria verso gli impianti non certificati (per i quali non è stato trasmesso il rapporto di controllo di efficienza energetica dal manutentore o terzo responsabile)". Interviene il consigliere Vito Bianchi dichiara che l'ordine del giorno è ormai obsoleto di fronte alle nuove disposizioni della regione Puglia. Sull'argomento delucida il dirigente al settore Fernando Virgilio. A ribattere è Giuseppe Zaccaria. Continuando la discussione, Vito Bianchi ricorda che l'adeguamento immediato al Dpr è indicato dalla normativa: "il mio invito è quello di mettere a punto la situazione e non commettere errori", dice il rappresentante del movimento 'in Comune'. A rispondere è ancora una volta Giacomo Rosato, che riaccende il dibattito sulla questione. Vito Bianchi abbandona l'aula perché in disaccordo con il modo di affrontare l'argomento da parte dell'amministrazione comunale. Donato De Carolis espone il suo punto di vista: "se un'analisi degli impianti mi dice che le caldaie hanno bisogno di controlli, io condivido il sollecito". L'ordine del giorno passa con 13 sì.
Ore 18.45: la discussione si sposta sulle criticità di via Verdi e strade limitrofe che si allagano quando piove. A proporre l'interpellanza è Luana Amati. La rappresentante del Pd sottolinea la situazione di disagio che si crea in quella zona in occasione di condizioni meteorologiche avverse a causa di mancanti canali di scolo e otturazione delle griglie: il consigliere sottolinea la necessità di intervento immediato per la messa in sicurezza dell'area. Ad aggiungere la propria opinione per primo è Giacomo Rosato, leggendo la lettera inviata al presidente regionale Vendola sulla questione. Donato Ammirabile promette una nuova discussione tecnica sulla problematica nelle prossime settimane e Luana Amati ritira l'interpellanza con la garanzia di creare, prima di Natale, un consiglio comunale ad hoc per trovare una soluzione. Antonio Pagnelli interviene subito dopo: "mi aspettavo una risposta già oggi per una questione così seria invece noto solo la mancanza di interesse da parte dei numerosi consiglieri assenti".
Ore 19.15: Luana Amati espone la mozione dei consiglieri d'opposizione sulla scuola materna Martucci. La struttura presenta tante criticità, segnalate dal Comitato Genitori e verificate dagli esponenti della minoranza consiliare, tra cui muri scrostati, scarsa sicurezza dei locali, condizioni di degrado della parte esterna utilizzata come deposito delle inferriate che circondavano la Villa comunale. La rappresentante del Pd invita l'amministrazione a recarsi personalmente nel luogo indicato per decidere fermamente di intervenire in modo fattivo entro trenta giorni per la manutenzione dell'immobile. Antonio Pagnelli aggiunge di ispezionare già domani le aule, e di averne più cura, visto che alcune (sottostanti) sono utilizzate come deposito di monitor o altra strumentazione comunale inutilizzata. Anche Giacomo Rosato e Donato De Carolis espongono brevemente il proprio punto di vista. Giuseppe Zaccaria ribatte per evidenziare la "strumentalità" della mozione presentata, soprattutto perché in mancanza di fondi sarà quasi impossibile riuscire a intervenire largamente per la manutenzione o ristrutturazione delle strutture obsolete; aggiunge quindi che la mozione sarà appoggiata ma l'attuazione sarà commisurata alle risorse comunali. Interviene Donato Amminabile per rispondere tecnicamente alla richiesta di Amati, sottolineando il fatto che, nel prossimo biennio, saranno stanziati 580 mila euro per riassettare gli immobili che presentano maggiore criticità, così come è stato fatto gli anni scorsi: in base alle disponibilità economiche delle casse comunali, l'amministrazione ha sempre promosso le opere di rinnovamento degli edifici pubblici. Luana Amati non è soddisfatta della risposta ma la mozione è approvata all'unanimità.
Ore 20.05: Antonio Pagnelli presenta l'interrogazione per sollecitare la partecipazione del Comune di Fasano al bando "1000 cantieri per lo sport". L'assessore Donato Ammirabile spiega che l'amministrazione era a conoscenza dell'opportunità e parteciperà al concorso, previsto per gennaio, per ricavare i fondi da destinare alle strutture sportive di base fasanesi, come il tensostatico.
Ore 20.15: la seduta è sciolta.
di Redazione
27/11/2014 alle 20:15:44
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