ESTATE CALDA
Crisi politica: e se 're' Di Bari abdicasse?
L'attuale situazione politica di fatto impedisce il regolare governo della città: e qualcuno ipotizza mosse a sorpresa
FASANO - In un momento come questo, dove la crisi si fa sentire, diventa difficile pensare alla politica. Ma è necessario anche perché sono le decisioni di quest'ultima che condizionano spesso e volentieri la nostra vita quotidiana. A Fasano, poi, da qualche settimana si sta vivendo una situazione molto particolare. Cinque consiglieri di maggioranza hanno deciso di mettere in crisi l'attuale governo cittadino. Enrico Digeronimo, Ernesto Perrini, Grazia Neglia, Zino Convertini e Vito Loparco si sono uniti in "Fasano Coraggio e Libertà", un nuovo gruppo consiliare che promette battaglia. La formazione politica sarà presentata alla città mercoledì 9 luglio, alle 19, a Palazzo Pezzolla ma già dalle prime uscite si è capito che più che maggioranza sono un'opposizione interna alla stessa. I cinque hanno chiesto l'immediato azzeramento della Giunta e di tutte le commissioni consiliari ma, ad oggi, non hanno ancora ricevuto alcuna risposta dal sindaco Lello Di Bari e dal suo facente funzione Gianleo Moncalvo. Sabato scorso (5 luglio), una delegazione del nuovo gruppo ha incontrato all'Hotel Sierra Silvana, per la prima volta, proprio Di Bari e Moncalvo. Infatti, avete letto bene. Di Bari era presente al mini vertice organizzato dal presidente del consiglio Gianluca Cisternino che ha assunto le vesti di mediatore della situazione. Inizialmente il primo cittadino era stato dato assente ma la mossa strategica di negare la partecipazione è stata subito scoperta.
Un incontro interlocutorio quello avvenuto tra Digeronimo, Perrini e Neglia da una parte e Di Bari, Moncalvo e Cisternino dall'altra. Pochi minuti in cui si è cercato di capire se ci fossero margini per ricucire lo strappo. Di Bari insiste sul fatto che fino a quando non rientrerà nel pieno delle sue funzioni (a proposito, pare che sia stata fissata al 10 novembre la data del processo d'appello per la sua condanna a 8 mesi relativa al piano di recupero del centro storico e che ha portato all'attuazione della Legge Severino) nulla sarà cambiato in seno alla Giunta. Poi a vedersi. E questo non piace al gruppo dei cinque che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote all'Amministrazione in occasione dell'approvazione del bilancio. Un braccio di ferro destinato a durare tutta l'estate se è vero che arriverà la proroga da Roma per approvare in consiglio lo strumento finanziario. Ma le tensioni degli ultimi giorni stanno minando la pazienza del sindaco Lello Di Bari che potrebbe anche mettere in atto mosse clamorose.
Infatti avrebbe minacciato le dimissioni da primo cittadino ma lo farebbe in tempi precisi. La legge, infatti, gli permette di ricandidarsi nuovamente a sindaco se si dimette entro i due anni e mezzo di mandato. E a questa ipotesi, Di Bari, ci sta pensando. Se i suoi tireranno ancora la corda impedendo di fatto di amministrare e tenendo la città in uno stallo amministrativo che rischia di degenerare ecco che le dimissioni sarebbero una soluzione ottimale per l'attuale sindaco sospeso. In un solo colpo si libererebbe dei cinque dissidenti che non avrebbero più la possibilità di candidarsi con lui cercando collocazione altrove o addirittura proponendo un proprio candidato sindaco. Di Bari non avrebbe più neppure a che fare con Antonio Scianaro che, se si andasse a votare nella prossima primavera, preferirebbe certamente le regionali alle comunali. E per di più la mossa potrebbe spiazzare anche un centrosinistra non ancora pronto e soprattutto lacerato all'interno con Vito Bianchi e Giacomo Rosato già autocandidatisi a scendere in pista e con il Partito Democratico che invece insisterà sulle primarie. Insomma se l'estate sarà calda, dal punto di vista politico l'autunno non vuol essere da meno. E se il ritorno alle urne può significare un governo cittadino che possa operare senza ostacoli che 're' Di Bari abdichi pure. A prescindere se sarà o meno il successore di se stesso.
di Alfonso Spagnulo
07/07/2014 alle 07:00:23
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