INTERVENTI RICHIESTI
Strade pericolose nel Brindisino: Fasano paga dazio
L'incidente in cui ha perso la vita il 66enne Francesco Marinelli ripropone la questione della scarsa sicurezza sulle arterie del territorio
FASANO - Solo qualche giorno fa era stato l'onorevole Nicola Ciracì a rimarcare la pericolosità delle strade del Brindisino. Il parlamentare aveva sottolineato come fossero «in costante incremento, purtroppo, gli incidenti sulle strade della nostra provincia. Strade che spesso si tingono di sangue». Nello specifico Ciracì indicava l'incrocio della provinciale Torre-Mesagne con la Oria-Cellino ma in generale lo stesso onorevole attaccava il presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno accusandolo di far finta di niente. Sabato (6 agosto) un'altra strada provinciale è stata teatro dell'ennesima tragedia. A perdere la vita, sulla strada che collega Cisternino a Fasano, la cosiddetta “Gravina”, è stato un onesto lavoratore, il 66enne Francesco Marinelli di Pezze di Greco. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro e quanto abbia inciso la strada ma anche la Sp 5 (questo il nome esatto dell'arteria) abbisogna, come tante altre su questa porzione di territorio, di una revisione e messa in sicurezza. Bruno da mesi lamenta la mancanza di fondi da destinare alle strade provinciali ma, purtroppo, su queste si continua a morire. Una vera e propria mattanza che non vuol smettere.
Per restare nel fasanese e sempre con pertinenza provinciale, proprio qualche giorno fa si era rischiata l'ennesima tragedia sulla strada che collega Fasano ad Ostuni, tra le frazioni di Speziale e Montalbano. Un'auto si è scontrata con un autobus di linea che è poi uscito di strada. Solo il caso ha voluto che le persone coinvolte restassero ferite lievemente. Ma Fasano paga dazio anche con la Statale 172 dove gli incidenti sono all'ordine del giorno. Qui si attende la messa in sicurezza e nei mesi scorsi è stato approvato il progetto definitivo dei lavori che prevede il miglioramento delle sezioni stradali per un tratto di 3 chilometri, la realizzazione di due rotatorie per regolamentare le intersezioni esistenti e il rifacimento del manto bituminoso con tappeto drenante. Il cronoprogramma definito a seguito degli incontri che il senatore fasanese Nicola Latorre aveva avuto nelle scorse settimane con il ministro Graziano Delrio prevedeva l'approvazione del progetto esecutivo entro fine febbraio 2016; la pubblicazione del bando entro fine marzo 2016; l'aggiudicazione definitiva entro fine settembre 2016; la consegna lavori entro fine novembre 2016; l'ultimazione lavori entro fine febbraio 2018.
Ma è un cronoprogramma che sta subendo qualche slittamento. La comunità attende. Non importa che sia Provincia, Stato o Comune. Vuol smettere di piangere vittime sulle strade. E vuol farlo quanto prima.
di Redazione
08/08/2016 alle 05:38:30
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