'Il berretto a sonagli' stravince il festival nazionale 'Di scena a Fasano'

FASANO – La sesta edizione del festival nazionale di teatro amatoriale “Di scena a Fasano” ha un vincitore: si tratta dello spettacolo “Il berretto a sonagli” della compagnia “Luna nova” di Latina; il riadattamento della versione napoletana di Eduardo De Filippo dell'originale di Luigi Pirandello ha meritato il premio del pubblico, consistente in un assegno da 500 euro, e anche il titolo di migliore opera in concorso.

A votare sono stati, nel primo caso, gli spettatori, che hanno dato alla pregevole pièce un punteggio di 9.3 su 10. A decretare il trionfo assoluto della stessa commedia nella kermesse, invece, è stata la giuria tecnica formata da Silvia Cuccovillo (presidente), Mimmo Capozzi (direttore artistico della rassegna), Fabio Giacobbe, Fabrizio Giannuzzi ed Elena Giove: a loro è spettato il compito di attribuire la somma di 1000 euro con questa motivazione: “Intelligente lettura della satira pirandelliana su un gruppo sociale che, in un allestimento equilibrato e in ogni suo elemento, è riuscito a dimostrare ciò che solo Eduardo ha saputo rappresentare”.

La cerimonia di premiazione ha avuto luogo ieri sera (domenica 16 novembre) al Teatro Sociale di Fasano dopo la rappresentazione dello spettacolo fuori concorso “Tenco a tempo di tango” della compagnia “C.G. Viola” di Taranto. A essere omaggiati, anzitutto, sono stati due spettatori, sorteggiati per ricevere una collana di “Le gioie di Angela” e un buono di 300 euro da spendere da Cupertino; lo Studio Dentistico Rotunno, poi, da sei anni sponsor ufficiale del festival, è stato insignito di una targa ricordo.

Due menzioni speciali sono state conferite alla pièce “Il crogiuolo” dell'associazione “Al Castello” di Foligno “per l'innovativo progetto scenografico che costituisce un intelligente trasposizione del freddo morale e del pathos infuocato in cui si dibattono i personaggi” e al coinvolgente attore Renato Roma, nei panni di Gennaro, protagonista dell'applauditissima commedia “Napoli milionaria” di Eduardo De Filippo, “per aver fatto vibrare le corde del vero”. Il premio Uilt (Unione Italiana Libero Teatro) Puglia è stato dato alla compagnia Calandra di Tuglie per il dramma “Dr Jekyll e Mr Hyde”, definito “brillante omaggio a Stevenson capace di dar vita a un interessante teatro di narrazione in grado di trascinare nella dimensione onirica e fumettistica del giallo”.

Il premio della stampa è stato assegnato allo spettacolo “Variazioni enigmatiche” del gruppo “Gli ignoti” di Napoli “per aver saputo trasmettere al pubblico la ricchezza filosofica e letteraria del testo, per la sapiente ed impeccabile regia e per la bravura dei protagonisti in simbiosi armonica e sempre in perfetto equilibrio tra la commedia e il dramma”. La stessa pièce è stata nominata come miglior regia (firmata Guglielmo Marino) “per aver amabilmente descritto le dinamiche interiori dei personaggi in un microcosmo sospeso tra verità e menzogna”. Una menzione speciale delle testate giornalistiche fasanesi è andata all'opera “A Mela scelta” della compagnia “Gatte da pelare” di Barberino di Mugello “per la regia innovativa e fresca e per l'originale allestimento che ha dato il giusto peso al testo rappresentato”.

Infine, la commedia trionfante “Il berretto a sonagli” ha riportato altre due vittorie per i singoli protagonisti: Beatrice, incarnata dall'eccezionale Rossella Nobile, ha conquistato il titolo di miglior attrice perché “tensione emotiva costante e presenza scenica efficace hanno costruito un personaggio centrale nel tessuto drammaturgico dell'opera”; Roberto Becchimanzi invece, regista ed anche sublime interprete nel ruolo di Ciampa, è stato premiato come miglior attore dell'intera rassegna.