TEATRO D'ESTATE
Grande successo per 'Un bastardo venuto dal sud' in piazza Mercato Vecchio
Ieri sera, 24 luglio, è stato messo in scena lo spettacolo dedicato al Califfo della musica italiana per la prima serata della rassegna comunale 'Teatro estate'
FASANO – Un uomo forte e verace, un indimenticabile paroliere della musica italiana, un cantautore dell'amore e della vita del calibro di Franco Califano, «non ha bisogno di morire per diventare leggenda». A lui e alla sua incredibile esistenza personale e professionale è stato dedicato lo spettacolo “Califano. Un bastardo venuto dal sud”, portato in scena nell'insolito ma calzante palcoscenico di piazza Mercato Vecchio, a Fasano, nella serata di ieri (giovedì 24 luglio). Il primo appuntamento della rassegna comunale dal titolo “Teatro estate” ha omaggiato il mitico Califfo con il romanticismo e la simpatica autenticità che lo hanno sempre contraddistinto.
Il giovane Fabio Giacobbe ha vestito alla perfezione i duplici panni del narratore intento a ripercorrere la vita del cantautore e dello stesso Califano in abiti scuri, sigaretta, bicchiere di vodka tra le mani e una schiera di donne incantate dal suo fascino: tra queste anche l'assessore Laura De Mola, nei panni di una delle comparse salite sul palco con il protagonista. Dagli arbori poveri e difficili della sua esistenza, al successo nei fotoromanzi prima e nella musica e nel cinema dopo: la pièce, diretta da Pietro Genuardi, ha voluto raccontare con il teatro una persona spregiudicata e al tempo stesso sensibile, in grado di trasmettere sentimenti e tormenti con la melodia, sia che componesse per sé che per altri cantanti. La scrittura, sua grande vocazione, lo ha portato sotto le luci della ribalta e, proprio quei riflettori lo hanno aiutato a rimettersi in gioco anche dopo i mesi di carcere preventivo costretto a scontare negli anni Settanta.
Minuetto di Mia Martini, Un grande amore e niente più di Peppino Di Capri e la popolare Tutto il resto è noia (riproposta per il bis finale) sono alcuni dei suoi più grandi capolavori musicali . E poi un centinaio di monologhi, tra il dolce e l'irriverente. L'autore (ed interprete) Fabio Giacobbe ha rappresentato con trasporto e divertimento alcuni accattivanti monologhi mentre ha scelto di affidare le canzoni del Maestro Califano alla persuasiva voce femminile di Carla Bavaro accompagnata al piano da Marco Contardi.
“Califano. Un bastardo venuto dal sud” ha perfettamente omaggiato con musica e parole un poeta di strada dalla voce rauca e dall'accento romano, una figura della musica che ha fatto della sua vita una leggenda e della sua morte uno struggente ricordo. Ha bevuto la vita tutta d'un sorso, come lui stesso affermava, ma è riuscito a lasciare un segno senza fine in quanti lo amavano e ne apprezzavano il coraggio, la schiettezza e la determinazione. Giacobbe ha mostrato il suo convincente talento interpretativo riscuotendo tanti apprezzamenti dagli spettatori presenti.
Del resto lo spettacolo, andato in scena per la rassegna “Springtime” al Teatro Sociale lo scorso aprile, aveva convinto molto l'assessore De Mola che ha fatto in modo che venisse inserito nel cartellone delle rappresentazioni estive così da poter essere ammirato da un pubblico più numeroso. A lei, il protagonista Fabio Giacobbe ha voluto dedicare il brano Buio e luna piena a fine serata.
Il secondo appuntamento della kermesse si svolgerà a Masseria San Lorenzo (di fronte a S. Angelo de Graecis) sabato 2 agosto. La compagnia di Alfredo Vasco presenterà "Mastro don Gesualdo", uno dei più amati classici di Giovanni Verga.
di Angelica Sicilia
25/07/2014 alle 06:44:31
Leggi anche:
PIANETA SCUOLA
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela