Pioggia di vip in piazza Ciaia ma a Fasano è delirio per i ragazzi di 'Braccialetti Rossi'

FASANO – Urla esagerate, flash impazziti, migliaia e migliaia di persone: il premio “Volere volare” ha scatenato il delirio a Fasano. Il format ideato da Patrizia Pellegrino per promuovere il Made in Italy è andato in scena ieri sera (lunedì 16 giugno) in piazza Ciaia, gremita fino al collasso. Lo spettacolo è stato ricco di musica, moda, foto e divertimento; una serie di vip ha calcato il palcoscenico per ritirare i riconoscimenti e ognuno di loro è stato acclamato e applaudito fragorosamente dalla folla: segno di come la città abbia accolto favorevolmente lo show che ha chiuso la festa patronale.

La Pellegrino ha condotto la serata assieme ad Attilio Romita, capo redattore del Tg3 Puglia: l'affiatata coppia ha premiato per prima la “signora” del pomeriggio di Canale 5, Barbara d'Urso, proclamata presentatrice dell'anno e omaggiata con un prezioso piatto decorato da “Maioliche Pugliese” di Fasano; la bellissima donna, che nei giorni scorsi ha avuto modo di scoprire in lungo e in largo le bellezze del territorio, ha detto di essersi già innamorata del paesaggio marino e della prelibata cucina locale. A seguire, sono stati numerosi i riconoscimenti consegnati: la signorile autrice Margaret Mazzantini è stata premiata per la letteratura e il suo compagno di vita, Sergio Castellitto, ha ricevuto il titolo di personaggio dell'anno; marito e moglie, amati dal grande pubblico per la loro eccezionale sensibilità artistica, hanno dimostrato ancora una volta di essere il meglio della scrittura e del cinema italiano.

Sulla passerella hanno sfilato anche i costumi di Pin-up e gli eleganti abiti della maison Gattinoni, alla presenza di Eduardo De Giorgio e di un gruppo di accattivanti modelle: la collezione in mostra, adorna di pizzi e paillettes, ha rappresentato pienamente la moda nostrana famosa in tutto il mondo. Per la felicità delle donne, tre seducenti uomini sono stati premiati in sequenza come migliori attori del 2014: il pugliese Riccardo Scamarcio, con i suoi ricci scomposti e lo sguardo magnetico, per il cinema; il versatile Giorgio Pasotti, «capace di interpretare ruoli seri ma anche simpatici» (come ha affermato la Pellegrino), per la fiction e i film tv; l'impeccabile Sebastiano Somma per il teatro, più volte in scena anche a Fasano nella stagione di prosa.

Nello show c'è stato modo anche di premiare i talenti e i media emergenti: in particolare, il direttore artistico Alan Palmieri ha ritirato il riconoscimento giornalistico per la rete Telenorba – Radionorba, che ogni giorno riceve conferme dai telespettatori e che era in prima linea anche ieri per la diretta dello spettacolo “Volere volare”; Samanta Togni e Samuel Peron di “Ballando con le stelle”, invece, sono stati gli artisti omaggiati per la danza e, con i loro abiti scintillanti, si sono esibiti in modo appassionato e coinvolgente; infine Giampaolo Morelli ha ritirato il premio come personaggio emergente fiction: «un uomo che riesce a coniugare il suo essere giovane papà» ha detto la Pellegrino «al suo ruolo di attore simpatico ed affascinante, sempre impegnato nel piccolo schermo».

Sul palco sono salite anche eccellenze locali: anzitutto il riconoscimento sportivo è andato, com'era logico che fosse, alla Junior Fasano, campione d'Italia; l'allenatore Francesco Ancona, il presidente Francesco Renna e l'intera squadra erano presenti in platea per l'occasione. Renato Gervasi e Salvo Filetti della “Compagnia della Bellezza”, gruppo in cui si annoverano anche le fasanesi Rossana e Madia del parrucchiere “Princess”, sono stati omaggiati per il beauty: gli hair stylist hanno acconciato le modelle della serata con raffinate pettinature. Altri premi sono stati attribuiti a: Maria Cicorella, titolare del ristorante “Pascià” di Conversano, per l'enogastronomia; Marisa Melpignano come “imprenditrice donna turismo” e Vito Muolo come “imprenditore uomo turismo”.

Purtroppo è stato assente Gigi D'Alessio, che non ha potuto ritirare il riconoscimento per la musica. A colmare il vuoto, tuttavia, si è aggiunto all'ultimo momento l'esuberante Neri Marcorè, che sta girando un film in zona con Cristina Comencini e le cui riprese interesseranno la stazione di Fasano proprio oggi. Il simpatico attore, con la verve che lo contraddistingue, ha intrattenuto e rallegrato il pubblico, regalando battute spontanee e gesti divertenti per qualche momento di leggerezza. La musica della serata è stata curata dalla band di Stefano Masciarelli, che ha riempito gli intermezzi e ha curato l'apertura e la conclusione dello show. Per consegnare i bellissimi piatti in ceramica sono intervenuti anche il comico barese Uccio De Santis e l'ammaliante showgirl bionda Natalie Caldonazzo.

Dulcis in fundo, l'ultimo premio è andato alla miglior fiction dell'anno, “Braccialetti rossi”, girata proprio a Fasano la scorsa estate: i cinque ragazzi protagonisti della commovente serie tv sono stati accolti da una folla di fans letteralmente impazzite; Carmine Buschini (Leo), Brando Pacitto (Vale), Mirko Trovato (Davide), Pio Luigi Piscicelli (Tony) e Lorenzo Guidi (Rocco) hanno cantato con Niccolò Agliardi, autore del brano che funge da colonna sonora del film, “Io non ho finito”, e il produttore Carlo Degli Esposti ha annunciato di aver già preparato il sequel che sarà registrato a breve in città.

Un evento di tale portata non si era mai avuto a Fasano: i visitatori sono accorsi da ogni dove per incontrare o vedere i propri beniamini e i volti noti premiati hanno avuto modo di conoscere le bellezze del territorio nelle giornate di permanenza. Un vero sucesso per il comitato della festa patronale e per le due donne, Laura De Mola e Patrizia Pellegrino, che hanno deciso di investire nello spettacolare format. Le immagini della serata scorreranno su tutti i tg: le reti Rai e Mediaset hanno fatto servizi ed interviste e le testate gossippare hanno creato reportage d'eccezione. Per tutta la giornata di ieri si è scatenata la caccia al vip per foto ricordo e autografi e sui social networks ormai è gara al “selfie” più bello scattato con i propri idoli.