GIUGNO FASANESE
Scamiciata 2014: la storia di Fasano sfila per le strade della città
Ieri pomeriggio (sabato 14 giugno) centinaia di figuranti hanno rievocato la battaglia e la vittoria dei fasanesi contro i turchi
Foto Annarita Casale
FASANO – 2 giugno 1678: cinque navi turche approdarono a Torre Canne e, approfittando del buio della notte, giunsero fino a Fasano per saccheggiare e conquistarne il borgo; alle urla e alla violenza degli stranieri, i cittadini, scossi dal sonno, iniziarono a combattere strenuamente, e a lungo affrontarono corpo a corpo gli “infedeli”, ridotti prima dell'alba alla sconfitta e alla precipitosa fuga. La Scamiciata è il momento clou della rievocazione storica: l'appuntamento fondamentale del giugno fasanese e della festa patronale celebra il trionfo del popolo e la devozione nei confronti della Madonna del Pozzo e dei titolari della Terra, San Giovanni Battista e Santo Stefano, considerati intercessori nella vittoria contro il nemico.
E così ieri pomeriggio (sabato 14 giugno) la battaglia è stata rivissuta per le strade della città nell'edizione 2014 della Scamiciata: cortei ospiti, dame e cavalieri, gruppi folk e sbandieratori hanno fatto da cornice allo scontro teatrale tra i turchi e gli “scamiciati” appunto, coraggiosi e valorosi avi della stirpe fasanese. Alla sfilata in costume d'epoca hanno preso parte i Principi Termini e Ferreri di Casteltermini (Agrigento) e i militanti cristiani di Tollo (Chieti). Tra le novità assolute di quest'anno vi è stata la presenza, sotto forma di giganti pupazzi, dei sovrani di Casteltermini ed anche la partecipazione degli alunni fasanesi delle scuole secondarie di primo grado che, indossando gli abiti tipicamente popolani, hanno preceduto l'ingresso della nave del trionfo lungo tutto il percorso.
I figuranti, partiti da viale della Resistenza, hanno attraversato via fratelli Rosselli, via Nazionale dei Trulli, via Piave, via Cenci, corso Vittorio Emanuele, via Egnazia, via Roma, corso Garibaldi fino a raggiungere piazza Ciaia. I gruppi folcloristici hanno ballato e suonato seguendo i ritmi della pizzica e della taranta e i “Tataratà” di Casteltermini hanno eseguito la danza moresca che ricorda la battaglia cristiana contro i turchi. La dama delle chiavi, dopo aver raggiunto i simulacri dei Santi Patroni, ha deposto ai loro piedi il simbolo della città ricevuto in dono venerdì dal vicesindaco Gianleo Moncalvo: la tradizione fasanese ha così chiuso il cerchio della storia.
Come preannunciato, Moncalvo e suo figlio hanno sfilato in carrozza abbigliati da dignitari dell'epoca secentesca. I numerosi figuranti sono stati accolti per le strade della città da migliaia di visitatori, attenti a ripercorrere le proprie nobili origini. Fragorosi applausi sono stati tributati alla fine della Scamiciata, un appuntamento che riceve sempre tutto l'apprezzamento che merita.
di Antonella Argento
15/06/2014 alle 07:37:11
La Scamiciata 2014 LE FOTO PARTE PRIMA
La Scamiciata 2014 LE FOTO PARTE SECONDA
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