La storia delle Orme e del progressive nei ricordi di Aldo Tagliapietra

FASANO - Un excursus non soltanto sulla vita di un musicista ma su un'intera generazione e sul progressive. "Le mie verità nascoste", il libro (edito da Arcana) di Aldo Tagliapietra presentato ieri (martedì 10 giugno) al Caffè Bella Napoli narra di un'epoca, dei sogni e delle difficoltà, dei successi ma anche dei rimpianti. A organizzare la presentazione è stato il Presidio del Libro di Fasano presieduto da Annamaria Toma, E' stata quest'ultima ad introdurre l'incontro che ha poi visti protagonisti lo stesso Tagliapietra e il giornalista Donzato Zoppo. La Toma ha ricordato come da tre anni ci sia anche questa parentesi letteraria all'interno della rassegna "Fasano Jazz" e di come il binomio musica-letteratura sia rinato, negli ultimi tempi, a nuova vita. La presidente ha anche ricordato la vecchia amicizia che la lega al direttore artistico e anima del festival jazzistico fasanese, Domenico De Mola, risalente a quando questi, insieme a Ninni Pepe, fondò l'associazione "1668" che riuscì anche tantissimi anni fa a portare a Fasano giovani musicisti che poi sarebbero diventati importanti.

La chiacchierata tra Zoppo e Tagliapietra ha fatto sì che si ripercorressero le tappe decisive della vita musicale dell'ex Orme. Gli aneddoti iniziali, ad esempio, sono stati inseriti, così come ha spiegato lo stesso Tagliapietra, per far conoscere ai più giovani un mondo che ormai non c'è più. E poi le vicissitudini interne alle Orme, il rapporto con i suoi genitori, l'incontro con il prog durante un concerto all'isola di Wight, la sinergia con i gruppi inglesi, il raggiungimento del successo ma anche l'avvento della discomusic che spiazzò tutti e la lenta ripresa successiva. Tagliapietra non si è solo soffermato, durante l'incontro di ieri, su quello scritto nelle pagine del suo libro ma ha perennemente aggiunto considerazioni nuove, frutto di una miriade di ricordi impossibili da mettere nero su bianco.

Zoppo, dall'alto della sua bravura e conoscenza musicale, è riuscito poi a far sì che la conversazione non cadesse mai nei meandri della noia e dell'autocelebrazione. "Le mie verità nascoste" è una lettura obbligata per chi ama la musica.