PRIMAVERA D'AUTORE
Tra calcio e cucina, Gabriella Genisi racconta le indagini del commissario Lolita Lobosco
Per la rassegna 'Primavera d'Autore', ieri sera (9 giugno) è stato presentato l'intrigante giallo 'Gioco Pericoloso' realizzato dall'autrice barese
FASANO – Il settimanale Vanity Fair l'ha definita ‘la Camilleri della Puglia' e, difatti, la scrittrice Gabriella Genisi ha molto in comune con l'autore siciliano, una delle sue fonti d'ispirazione: la passione per l'intrigo dei polizieschi, la forte caratterizzazione dei personaggi che appassionano i lettori con le loro esperienze quotidiane e un linguaggio che all'italiano unisce la veracità e il realismo del dialetto. Se il vernacolo siciliano connota in modo inequivocabile le storie del narratore Camilleri, quello barese contraddistingue la narrativa dell'autrice che ha scelto proprio la sua città natale per incorniciare la vita sentimentale e lavorativa del commissario Lolita Lobosco, il corrispettivo femminile del famoso detective Montalbano, come lei appassionato di buona cucina.
La Rassegna multiculturale "Primavera d'Autore", patrocinata dal Comune di Fasano e organizzata dal giornalista Mario Valentino ha ospitato la romanziera Genisi nella serata di ieri (lunedì 9 giugno) nella sala convegni dell'Hotel Sant'Elia di Fasano per presentare la sua ultima creazione che, non a caso, vede come protagonista Lolita, una donna tanto scrupolosa in campo professionale quanto sfortunata in fatto d'amore. “Gioco Pericoloso”, edito da Sonzogno, è un giallo legato al calcio, un mondo dove alla passione spesso e volentieri si aggregano interessi economici e violenza.
La storia del romanzo è per certi versi di forte attualità ma assume risvolti cupi: allo stadio san Nicola tifosi e gente comune supportano la squadra dei biancorossi nella partita decisiva che garantirà la qualificazione in serie A quando, all'improvviso, un giocatore muore. La seducente poliziotta segue l'evolversi delle indagini, senza rinunciare alle sue vertiginose scarpe Louboutin o all'impulso di cucinare i succulenti cibi della tradizione, quelli sostanziosi e spesso afrodisiaci. Perché la ‘baresità' si nutre anche di alimenti di sostanza, quelli capaci di evocare grandiosi ricordi.
In una piacevole chiacchierata con il giornalista Mario Valentino e la prof.ssa Palmina Cannone, neo presidente dell'Università del Tempo Libero di Fasano, la scrittrice ha raccontato di sé e della protagonista rivelando che il suo romanzo (terzo della collana che ha come eroina il commissario Lobosco) «può essere definito multicolore perché ognuno ci vede ciò che vuole». “Gioco pericoloso” non è solo un poliziesco, è una fotografia reale scattata ad una città che ha avvertito i colpi della crisi e della criminalità. A scattare l'immagine è una narratrice che vuole essere testimone del suo tempo e trasmettere con le parole la bellezza del suo territorio, concetto condiviso a pieno titolo dall'assessore Renzo De Leonardis presente alla serata.
Le avvincenti avventure dell'affascinante commissario porteranno ad un'inaspettata conclusione, come inaspettate sono le ricette dei piatti, preparati dalla protagonista, poste a corredo di un libro avvincente, ben scritto e con una delicatezza femminile che non dispiacerà ai lettori di sesso maschile.
Infine, una curiosità in termini culinari: nel libro l'autrice fa riferimento alla bontà dei «babbà di Fasano», una prelibatezza dolciaria del passato ancora presente nella memoria di molti fasanesi e non.
di Angelica Sicilia
10/06/2014 alle 06:27:04
Galleria di immagini: Tra calcio e cucina, Gabriella Genisi racconta le indagini del commissario Lolita Lobosco
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela