Da un'idea del pianista Aquilino De Luca, un eccezionale omaggio a James Taylor

FASANO – Quel respiro internazionale, con cui ‘Fasano Jazz' ha voluto caratterizzare la sua XVII edizione, si è fatto tanto sentire nella serata di ieri (giovedì 5 giugno) con un travolgente omaggio ad una stella del cantautorato statunitense: James Taylor. Il particolare progetto jazz dell'eclettico pianista fasanese Aquilino De Luca ha presentato, in un concerto, le inconfondibili melodie di un celebre artista balzato in testa alle classifiche negli anni Settanta e, da allora, noto per testi e suoni capaci di influenzare intere generazioni di musicisti.

‘Sweet James … Session -  omaggio alla musica di James Taylor' è un tributo ad un maestro, uno di quelli che il pubblico non si stancherebbe mai di ascoltare così come i musicisti di reinterpretare. Per questo, in un'atmosfera allegra ed esaltante ma, all'occorrenza intima e romantica, l'ensemble trascinata dall'incredibile voce di Savio Vurchio, ha riproposto al Teatro Sociale di Fasano alcune delle colonne portanti della discografia di Taylor.

I musicisti (Aquilino De Luca in primis al piano e tastiere, Pako Baldassarre al sassofono, Joe Belviso e Pino Mazzarano alla chitarra, Ruggiero Bruno al basso e Mimmo Campanale alla batteria) e le due suadenti voci femminili di Daniela Desideri e Nikka Di Cosola hanno riproposto una sequenza di famosi brani: Carolina in my mind, Everyday, Don't let me be lonely tonight, Fire and rain, The nearness of you. Con grande versatilità, la formazione ha alternato ballate e incalzanti ritmi: da You've got a friend a Steamroller blues, il pezzo di ‘rhythm and blues' che ha scatenato i virtuosismi dei singoli musicisti.  Shed a little light e How sweet it is hanno incorniciato la fine di una serata-tributo molto applaudita che, ancora una volta, ha definito il variegato e prestigioso cartellone di ‘Fasano Jazz'.

Prima dell'esibizione, Aquilino De Luca, ideatore del progetto, ha voluto ringraziare il direttore artistico della rassegna, Domenico De Mola, per aver dimostrato forte entusiasmo alla sua idea e, soprattutto il pubblico in sala, tra cui l'attore e comico barese Uccio De Santis, in prima fila per seguire l'esibizione di amici e grandi artisti che hanno reso onore alla musica di un cantautore unico.