Attacchi di tradizione a Masseria Salamina

FASANO - Domenica 1° giugno, a Masseria Salamina (nella frazione Pezze di Greco) si terrà la prima edizione del concorso regionale “Attacchi di Tradizione Città di Fasano”, organizzato dalla “Siat” (Società italiana attacchi di tradizione) in collaborazione col Comune di Fasano. La gara tra attacchi che si sono già iscritti (ossia carrozze con cavalli, equipaggi e finimenti) si definisce di tradizione proprio perché gli attacchi sono risalenti alla fine dell'800, inizi del ‘900 e a Masseria Salamina se ne prevedono una trentina provenienti da ogni angolo della Puglia: un'apposita giuria ne vaglierà l'intero assetto (cavalli, guidatore, groom, passeggeri, finimenti, carrozza autentica fino al 1945) assegnando determinati punti che andranno a sommarsi ai punti previsti per il superamento delle prove che gli attacchi incontreranno seguendo un percorso appositamente disegnato; si tratta di prove di andatura, di tiffany (manovre e passaggi obbligati), di bicchiere (senza l'uso del freno e tenendo nella mano sinistra redini e fusta, il guidatore deve fermarsi prendere un bicchiere e portarsi alla successiva postazione), del binario diritto (la carrozza deve rimanere con la ruota anteriore destra tra due linee segnate sul percorso), del binario curvo a destra e di quello a sinistra, l'indietreggiata, la volta a sinistra con una sola mano e la volta a destra, il saluto e la maneggevolezza (un percorso tra coni debitamente posizionati).

«Un concorso decisamente originale ed affascinante – afferma Laura De Mola, assessore alla Promozione del territorio – che, sono sicura, attirerà tanti curiosi e non solo gli appassionati del genere. Anche perché la location, risistemata come un percorso ad hoc sullo stile di quelli inglesi ottocenteschi – è tutta in una delle nostre splendide Masserie, la Salamina, risalente alò lontanissimo ‘600 e debitamente ristrutturata nei secoli successivi».

L'iniziativa di domenica prevederà anche un concorso nel concorso: verranno giudicati i cappellini che le donne indosseranno sia sugli attacchi che tra coloro che vorranno essere presenti come pubblico.