MANIFESTAZIONE DI SUCCESSO
Quattro giornate di festa al Laboratorio urbano di Fasano
Da giovedì a ieri (domenica 16 marzo) iniziative gratuite di teatro, danza, musica e cucina per i visitatori e per le scolaresche
FASANO - Quattro giornate all'insegna della collaborazione e della condivisione: la manifestazione "Laboratorio in festa", che si è svolta da giovedì a ieri (domenica 16 marzo) al Laboratorio urbano di corso Vittorio Emanuele, è stato un vero successo per i sodalizi partecipanti e per gli organizzatori. Grazie alle iniziative musicali, coreutiche, culinarie e ludiche delle associazioni fasanesi presenti, i numerosi visitatori hanno potuto conoscere nuove realtà e diverse esperienze del panorama culturale cittadino.
Le attività delle prime due giornate sono state destinate agli studenti: in mattinata, infatti, i ragazzi hanno potuto creare marionette con materiale di riuso, dipingendo e disegnando dopo aver conosciuto, sotto forma di gioco, tre associazioni operanti sul territorio: "Area Celsi", "Euthymia" e "Il Ponte". Gli alunni delle scuole superiori hanno incontrato alcuni membri del gruppo "Emergency", che hanno presentato e discusso sulla propria missione; i più piccoli, invece, si sono lasciati trasportare dalle danze popolari della nostra tradizione.
Nei pomeriggi di sabato e domenica, gli eventi gratuiti sono stati aperti al pubblico di grandi e piccini: si è cominciato, infatti, con un laboratorio teatrale curato dalla compagnia fasanese "Peppino Mancini" e, in serata, i genitori hanno preparato la focaccia barese prima di scatenarsi con le musiche folcloristiche dell'associazione "Impronte di Puglia".
La varietà della manifestazione ha fatto sì che studenti ed adulti si siano confrontati anche con la tematica delicata della discriminazione: il gruppo "Educhiamoci alla Pace", infatti, ha portato avanti il progetto "Io sono diverso... e tu?" per spingere a riflettere sulla futilità del razzismo e sulla preziosità della diversità; nell'ambito della stessa iniziativa, è stato presentato il libro "Uomo Bianco Uomo Nero" scritto da Gianguido Pagi Palumbo: un dialogo interculturale tra mondi differenti solo per posizione geografica.
Ieri pomeriggio la manifestazione è giunta ai suoi atti conclusivi, dapprima con il Cinecounseling, seguito dal dibattito "Nonostante tutto. Sopravvivere ai tempi della sfiga" a cura dei sodalizi locali "Area Celsi" ed "Euthymia", e poi con il divertentissimo spettacolo teatrale "Se Cenerentola fosse nata a san Marco", una trasposione in vernacolo della celebre fiaba, realizzata proprio dai ragazzi della parrocchia di san Marco. La kermesse si è chiusa sulle note rock del Djset del Circolo Arci Eliogabalo.
Gli organizzatori si dicono molto soddisfatti per la riuscita delle quattro giornate di iniziative e progettano già una prossima edizione dell'evento con più associazioni attive e maggiori scolaresche partecipanti. Gli stessi sodalizi presenti hanno avuto una vetrina eccezionale per fare conoscere le proprie attività a livello locale e non. Questi i partner della manifestazione: Regione Puglia, Comune di Fasano, Bollenti Spiriti, Unar, Equo e non solo Onlus, Cea EquoAmbiente, Eliogabalo, Impronte di Puglia, Euthymia, FuturForma, gruppo Educhiamoci alla Pace, compagnia teatrale Peppino Mancini, Emergency, Area Celsi, Creosania, Il Ponte, Le Nove Muse, Zona Sound.
di Redazione
17/03/2014 alle 06:20:07
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