TEMATICHE DIFFICILI
Gli studenti della Galilei di Pezze di Greco a lezione di legalità
L'attore e regista Christian Di Domenico ha catalizzato l'attenzione dei ragazzi raccontando la storia di don Pino Puglisi
FASANO - Una sfida vinta. Parlare di mafia a una platea di 15enni non è facile. Parlare poi di un piccolo parroco siciliano che ha sfidato Cosa Nostra con le semplici armi dell'amore e della fede potrebbe sembrare ancora più complicato. Ma non è così. Davanti a tematiche di questo genere e alla bravura di chi le propone la sensibilità degli adolescenti diventa come quella degli adulti, se non di più. E' quello che è accaduto ieri mattina (martedì 11 marzo) nella scuola media "Galilei" di Pezze di Greco. Quest'anno gli insegnanti del plesso scolastico diretto da Silvestro Ferrara hanno attuato una serie di progetti sul tema della legalità. E tra questi hanno voluto invitare a scuola anche l'attore e regista Christian Di Domenico. Settentrionale di nascita, con genitori meridionali (padre di Battipaglia e madre siciliana), pugliese d'adozione, Di Domenico porta in giro per l'Italia "U parrinu - La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia". Non una storia letta sui libri ma vissuta nella vita reale. Proprio la madre era una grande amica del sacerdote che osò sfidare la mafia a Brancaccio, popolare e degradato quartiere di Palermo.
"Ho conosciuto don Puglisi quando ero piccolo - racconta Di Domenico -. Veniva a trascorrere alcuni giorni di vacanza con la mia famiglia. Era strano avere un prete in casa, si dicevano le preghiere a tavola e certe cose, in sua presenza, era difficile anche solo pensarle. I suoi occhi brillavano di una luce speciale che non so spiegare. Il 15 settembre 1993, giorno del suo 56°compleanno, un colpo di pistola alla nuca ha spento quella luce e ha segnato un pezzo di storia della Chiesa e della società civile in Italia. Sono passati quasi venti anni, sono diventato un attore, un marito, un padre. Porto sempre con me l'immagine di Padre Puglisi, è nelle mie preghiere. Adesso, nell'anno della sua Beatificazione, ho sentito il bisogno di raccontare la sua storia, nella quale si intreccia anche la mia, attraverso uno spettacolo teatrale in forma di monologo, che spero di presentare in futuro in tante altre parrocchie, nelle scuole, e in tutti quei luoghi che daranno la propria disponibilità ad organizzare e promuovere tale evento, perché credo che possa aiutare le nuove generazioni a recepire quei valori di cui ogni sua azione compiuta era portatrice: amore, fede, coraggio, generosità, altruismo, umiltà. Ma, soprattutto, capacità di perdonare”.
Il monologo si apre con l'inno nazionale: era l'estate del 1982 quando l'Italia vinse i mondiali e Di Domenico venne spedito in Sicilia, insieme al fratello, in un campo estivo. E lì conobbe don Pino. Una narrazione intreccia le due vite: quella di un ragazzo con tanti sogni e problemi legati alla giovinezza e quella di un prete che voleva cambiare lo stato delle cose in un paese dove a comandare erano gli "uomini d'onore". Un racconto vibrante che fa emergere la figura di un "servitore di Dio" capace di trovare le più disparate soluzioni ai problemi che gli si ponevano davanti. Quando fu inviato a Brancaccio trovò una situazione allucinante: non c'erano scuole, le ragazze si prostituivano e i bambini sezionavano vivi i cani. Davanti a questo quadro egli non fuggì e affrontò il tutto fino a che non venne condannato a morte.
Il racconto si chiude con la voce del piccolo Davide, il figlio di Christian Di Domenico, che recita il Padre Nostro, la preghiera preferita di don Pino Puglisi. Diventerà santo e il miracolo compiuto sta proprio nelle parole di chi lo ha ammazzato, Salvatore Grigoli: "Ho incontrato molta gente di Chiesa e tutti mi hanno detto: non ti preoccupare che Dio ti perdona. Io, su questo, ho spesso dubitato che possa perdonare uno come me, di quello che ho fatto io. Soprattutto adesso che forse ho ammazzato un santo. Figuriamoci. Quante possibilità di perdono posso avere io?". Di certo, anche se sembrerà inverosimile, don Pino, da lassù, lo ha già perdonato.
di Alfonso Spagnulo
12/03/2014 alle 09:16:36
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela