Braccialetti rossi: i Portici delle Teresiane e un colpo di scena nella fiction girata a Fasano

FASANO – La quarta puntata della fiction “Braccialetti rossi” ha largamente commosso il pubblico: sono stati 6.250.000 (200 mila in più di domenica scorsa) i telespettatori che hanno seguito la sorte dei protagonisti e in particolar modo la morte di Davide, “il bello” del gruppo.

L'episodio è andato in onda ieri (16 febbraio) in prima serata su Raiuno, conquistando il 22,43 % di share; le vicende dei sei ragazzi sono proseguite all'interno dell'ospedale riprodotto al Ciasu di Laureto: in primo piano sempre le beghe amorose dei tre amici Leo, Cris e Vale e il racconto dei difficili rapporti familiari instaurati tra genitori e figli in seguito alla malattia. I giovani affrontano con coraggio nuovi problemi: il gioco d'azzardo (il leader dei “braccialetti rossi”, Leo, partecipa ad una partita di poker per vincere i soldi da destinare all'acquisto di una gamba di legno), il divorzio (i genitori si Vale si separano definitivamente), l'urgenza di un'operazione chirurgica. È proprio durante un delicato intervento al cuore che Davide muore. Tutto intorno ai ragazzi diventa cupo e triste, e solo la presenza di Rocco (il bambino in coma) nel limbo della vita fa sì che il bel ricciolino si ricongiunga serenamente alla madre in un Aldilà armonioso e marino.

Nella puntata di ieri, sul piccolo schermo sono comparsi altri luoghi di Fasano: in particolare, sono andate in onda le scene registrate lo scorso ottobre ai Portici delle Teresiane; il “salotto buono” della città è diventato, in tv, il cortile dell'Università frequentata dalla sorella di Leo. L'appuntamento con il penultimo episodio è per la prossima settimana; il regista Giacomo Campiotti, per consolare tutti i fans della serie tv, ha affermato ieri sui social networks: «Braccialetti è come la vita. E nella vita si nasce, si piange, si ride, si ama e purtroppo si muore».