Tipi da Show: con Mimmo Capozzi chiusura col botto

FASANO – Evasione, umorismo e allegria hanno trionfato anche nel terzo e ultimo appuntamento della seguita rassegna di teatrocabaret ‘Tipi da Show', organizzata dall'associazione ‘Colpo di maschera'. Ieri sera (domenica 19 gennaio), il Teatro Sociale di Fasano ha dato spazio al brillante ‘Mimmo Capozzi Show'. Lo spettacolo del direttore artistico della manifestazione, nonché regista e attore, ha degnamente concluso un ciclo di risate, iniziato con la performance del cabarettista Giampiero Renna e proseguito poi con l'esibizione del duo comico composto da Mino Barletta e Fabrizio Giannuzzi.

Quello di Mimmo Capozzi è stato uno show all'insegna del divertimento. Partito con una distaccata accoglienza da parte del pubblico, come da scherzo concordato con il pimpante presentatore Stefano Bux, lo spettacolo ha proseguito il suo percorso combinando la narrazione teatrale al fare spontaneo e salace del cabaret. Dopo una parentesi dedicata alle mamme e alle brutte figure da loro causate, il protagonista ha preso spunto dall'istintivo umorismo fasanese per riproporre storielle irriverenti che hanno scatenato l'ilarità della platea. Gli aneddoti dedicati a temi come la morte, la medicina o la passione, riportati in vernacolo dall'artista, hanno avvalorato la tesi secondo cui la comicità nasce nella realtà circostante e con le persone che fanno parte di essa. La città di Fasano, dunque, può dirsi comica per eccellenza: vanta storie farsesche e cittadini che, con le espressioni dialettali e i loro inconfondibili atteggiamenti (come la conoscenza approfondita di qualunque argomento) creano tipi buffi e affascinanti.

Su questa scia, lo showman, con il supporto del giovane presentatore, ha voluto ricordare alcuni proverbi in dialetto riportati dal prof. Peppino Marangelli in un noto volume. Archiviata la parentesi comicità, Mimmo Capozzi ha ospitato altri personaggi sul palcoscenico, dal mimo alle prese con la defecazione, agli aspiranti attori impegnati in un ironico provino o nella messa a punto del Metodo Stanislavskij. Accompagnato dai suoi ospiti (Simona Baccaro, Mino Barletta, Stefano Bux, Fabrizio Giannuzzi, Mariagiovanna Musco, Ciccio Renna, Laura Sammataro e Rosanna Savoia), Capozzi ha dato vita ad un'esibizione variegata e dinamica, a tratti spudorata, che ha confermato le sue doti di poliedrico artista e il successo di una rassegna che avrà sicuramente un seguito.