Al Laboratorio Urbano di Fasano si ride con ‘Uomini sull'orlo di una crisi di nervi’

FASANO – La seconda edizione di ‘Equoplatea' si aperta con tante genuine risate. Nella serata di ieri (venerdì 8 novembre), il Laboratorio Urbano di Fasano ha vestito i panni di un teatro per accogliere la prima delle tre esibizioni previste dalla rassegna. L'iniziativa, organizzata da ‘Equo e non solo' in collaborazione con l'Associazione ‘AccordiAbili', ha riscontrato grande apprezzamento da parte di un numeroso pubblico che non ha nascosto il suo divertimento.

Per la prima serata la kermesse, dedicata all'arte di giovani talenti pugliesi, ha scelto di rappresentare la piacevole commedia ‘Uomini sull'orlo di una crisi di nervi', con la regia di Fabio Saccomanno e la collaborazione del sodalizio ‘Accordiabili'. Ogni appuntamento della mini rassegna è curato da una realtà associativa del territorio. «Siamo contenti perché, grazie alla loro partecipazione, riusciamo a far partecipare persone nuove – ha dichiarato in apertura Milena D'Amico, responsabile dell'ente gestore del Laboratorio – ». Il lavoro rappresentato, scritto da Alessandro Capone e Rosario Galli, prende avvio da un tavolo da gioco: attorno a lui gravitano le confidenze e le frustrazioni di quattro amici quarantenni che, ogni lunedì, si incontrano per giocare a poker.

Pino (Giulio Sassanelli), fresco di separazione, si gode la ritrovata libertà; il musicista Nicola (Fabio Saccomanno) litiga continuamente con sua moglie per motivi economici; Ciccio (Giuseppe Marzio) è da anni succube della sua compagna e, infine, Gianni (Emanuele Maggi) è un novello sposo che cerca di assecondare ogni richiesta della sua amata. In un lunedì come tanti, il gruppo si abbandona alle irruenti critiche dell'universo femminile fino a quando decide di passare all'azione. Il quartetto, difatti, sceglie di utilizzare il denaro stanziato nella partita a carte per ingaggiare una escort. Tra equivoci e sfoghi, ecco arrivare un'avvenente ragazza (Katia Camarda) che seduce gli uomini. La moderna Jessica Rabbit sfodera il suo fascino fino alla rivelazione finale in cui confessa di non essere Yvonne, la vera escort, ma di aver preso il posto dell'amica per divertirsi la sera prima del suo matrimonio. La rivelazione sconvolge i tutti i ragazzi eccetto Gianni, il più romantico, che concluderà la sua serata scappando via proprio con quella ragazza appena conosciuta.

Con semplicità e tanto divertimento, lo spettacolo ha mostrato il controverso rapporto tra i sessi. La leggerezza, la fresca interpretazione del giovane cast, l'uso di espressioni dialettali e accompagnamenti musicali hanno permesso di inaugurare la rassegna con successo. ‘Equoplatea' tornerà sulle scene del Laboratorio Urbano con altre due serate: il 15 novembre sarà portato in scena ‘Vagabodanzando' e il 22 novembre sarà la volta di ‘Big shadows'.