Gelosie, equivoci e risate per 'Due dozzine di rose scarlatte'

FASANO – Equivoci e risate, ieri sera (venerdì 23 agosto), a Masseria Eccellenza, per l'ennesima serata dedicata a “Teatro d'estate”. In scena lo spettacolo “Una dozzina di rose scarlatte” di Aldo De Benedetti, con la regia di Antonio Bellino. L'opera è un classico universale della commedia, sospesa nel tempo e nello spazio, giocata da personaggi straordinariamente disegnati. Al centro della vicenda, un grosso mazzo di rose rosse consegnato per errore alla moglie anziché all'amante dell'ingegner Verani, il protagonista della storia.

Per sopperire all'inconveniente, Verani finge che le rose siano il dono di un ammiratore segreto, dando inizio a una catena di equivoci che vedranno regredire la moglie a fantasie adolescenti e finiranno col coinvolgere suo malgrado anche il miglior amico di Verani. È una commedia del 1936 che è stata inscenata da grandi attori e ne è stato fatto anche un film nel '60.

Il cast era composto da Tiziana Gerbino (nel ruolo di Marina), Luciano Maggi (nel ruolo di Alberto il marito) e Lorenzo d'Armento (nel ruolo dell'avvocato Savelli, amico del padre di Alberto). Le scenografie e i costumi sono a cura di Rosa Lorusso.