SERATA IN ALLEGRIA
Il Montalbano Folk Fest si apre all'insegna delle risate e del numeroso pubblico
La quarta edizione della rassegna si è aperta con il successo di 'Non tutti i mali vengono per nuocere', commedia scritta e interpretata da Antonio Cisternino
FASANO - E' iniziata all'insegna delle risate la quarta edizione del Montalbano Folk Fest, la rassegna organizzata dall'associazione "A Sud - La Compagnia dei sognatori". Ieri sera (domenica 4 agosto), al campo sportivo della frazione, è andato in scena il primo appuntamento: la commedia "Non tutti i mali vengono per nuocere" scritta da Antonio Cisternino in arte "Archimede". Una rappresentazione in vernacolo ma che la brillante mente di Cisternino ha fatto sì che fosse comprensibile anche a chi il dialetto montalbanese lo masticasse poco. Un copione che ha permesso alle centinaia di persone presenti (un bagno di folla inaspettato anche per gli stessi organizzatori) di ridere dall'inizio alla fine, complice non solo una partitura di testo davvero esilarante ma soprattutto per la bravura degli attori sul palco capaci di tirar fuori battute anche fuori copione e di improvvisare.
Ad aprire la serata è stato il direttore artistico della rassegna, Massimo Vinale, che oltre ai ringraziamenti istituzionali ha voluto ricordare il programma della manifestazione. Poi spazio agli attori. La storia narra la vicenda di un arzillo vecchietto vedovo di tre mogli, Ncòl, interpretato da Antonio Cisternino. In uno dei tanti colloqui con Giùann (Costantino Solimando) confessa di essere stanco di essere solo e di volersi risposare. Ad organizzargli il quarto matrimonio sarà il suo medico curante (Paolo De Simone). Quest'ultimo, però, ha in serbo un piano insieme alla donnna predestinata ad essere la moglie di Ncòl, ovvero Marì (Giovanna Antico). I due, infatti, sapendo che Ncòl è malato di cuore non aspettano altro che passi a miglior vita per accaparrarsi le sue proprietà. Don Giulio (Donato Natola) vorrebbe invece che Ncòl facesse testamento a favore della chiesa (e di se stesso). Così Marì diventa la quarta moglie di Ncòl. Ma il piano fallisce perché l'arzillo vecchietto non solo riesce a superare le fatiche del talamo nuziale ma addirittura sfinisce alla morte Marì che diventa il quarto quadro sulla parete della casa dove già fanno bella mostra di se le foto delle altre tre mogli decedute. Dopo la morte di Marì Ncòl viene attratto da Sinodd (Serena Miccolis), attraente donna assunta a suo tempo da Marì per badare alle faccende di casa. Una donna povera ma lavoratrice che accude a Ncòl in modo esemplare e che sarà ripagata non solo dall'eredità ma dall'attesa di un bambino che porterà felictà in casa. Nella commedia Cisternino e Natola offrono anche un'altra esilarante esibizione rispettivamente nelle parti di Mest Lillin il falegname e Pepp, l'aiutante muto.
Insomma, una storia di intrecci e trame oscure: si ride sulla morte e si osanna la vita. Alla fine applausi a scena aperta dal pubblico che ha voluto giustamente ringraziare il gruppo di attori capace di regalare una sana serata di teatro. Anche la scelta della location si è mostrata decisamente positiva.
Il prossimo appuntamento del Montalbano Folk Fest è previsto per sabato 10 agosto con il concerto del gruppo "I briganti di Terra d'Otranto".
di Alfonso Spagnulo
05/08/2013 alle 08:11:33
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