La bravura e la bellezza di Margherita Buy illuminano la piazzetta di Borgo Egnazia

FASANO - Ci sono pochi dubbi ormai. Fasano è davvero un territorio baciato da Dio. Non per essere blasfemi ma ci si rende conto sempre di più che questa è una verità assoluta. Chi questa terra se la gode 365 giorni all'anno, probabilmente, non assapora lo stesso fascino del turista ed ecco, quindi, che anche ai locali bastano alcune scene di un film per rendersi conto in che paradiso vive. E' quello che è accaduto ieri sera (venerdì 28 giugno) nella splendida piazzetta incastonata nelle bianche villette di Borgo Egnazia. L'appuntamento era di quelli importanti: la proiezione del film “Viaggio sola” con la gradita presenza della regista Maria Sole Tognazzi e della bravissima attrice Margherita Buy che grazie all'interpretazione in questo lungometraggio ha vinto il David di Donatello. Come molti sanno la scelta di questa serata nella struttura della famiglia Melpignano non è stata casuale. Infatti alcune scene del film sono state girate proprio a Borgo Egnazia. Ecco quindi che la manifestazione si è prestata anche a decantare la bellezza di questo resort che è ormai noto in tutto il mondo. Un posto talmente bello che pare essere un set cinematografico naturale. Ma dicevamo della serata dedicata al film. La proiezione è stata preceduta dalla degustazione di prodotti e vini locali.

E' toccato ad Aldo Melpignano, proprietario della struttura, aprire la serata. «Quando Maria Sole Tognazzi mi ha proposto il film – ha spiegato Melpignano – ci ho pensato sopra anche perché, dovete sapere, l'ispettore d'alberghi (il ruolo interpretato dalla Buy nel film girato accanto a Stefano Accorsi, ndr) è il terrore di noi operatori del settore. Quando poi mi ha detto che l'attrice principale sarebbe stata la Buy, la mia preferita, ho accettato. La bellezza di Borgo Egnazia non la scopro certo io ma il successo di questa struttura si deve soprattutto al lavoro dei miei genitori. Permettetemi un ringraziamento anche per mia moglie che mi sopporta e supporta». Dopo di che lo stesso Melpignano ha invitato a salire sul palco la regista Tognazzi e Margherita Buy. «Tutti parlano di Borgo Egnazia come una vera e propria città – ha detto Melpignano alle due artiste – e allora ecco che voglio donare a voi le chiavi così potrete venire quando volete». Un grande gesto di cortesia, quello del giovane imprenditore che ha contribuito, con le sue idee manageriali, al grande successo della struttura ricettiva.

A seguire ci ha pensato il giornalista Rai Costantino Foschini a intervistare la Tognazzi e la Buy prima della proiezione del film. «Quando abbiamo girato qui era primavera – ha spiegato la Buy -. Ci siamo goduti poco la location. Ora che sono venuta d'estate devo ammettere che è un posto splendido. Ci tornerò sicuramente». «Borgo Egnazia è l'unico albergo su cui l'ispettrice non ha nulla da ridire – dice scherzando la regista Tognazzi -. Del resto io mi sono innamorata di questo posto dopo aver letto alcuni articoli riguardanti la struttura e ho deciso di inserirla in questo film che è andato benissimo a detta del pubblico e della critica».

Dicevamo della bellezza amplificata di Borgo Egnazia sul grande schermo. Le scene girate all'interno del resort fasanese riguardano soprattutto l'interno delle stanze ma ci sono panoramiche anche sul campo da golf, sulla costa (si intravedono le case bianche) e sugli ulivi secolari. Insomma uno spot eccezionale per la nostra terra, luogo fertile per i cineasti nazionali e internazionali. Una piccola postilla: in attesa della proiezione e durante la degustazione nella piazzetta sono state irradiate le più belle canzoni di Lucio Dalla. Ulteriore sigillo di bellezza in una cornice indimenticabile.