Premio letterario ''Donna'': sul podio, però, due uomini LE FOTO

FASANO - Il Teatro Sociale di Fasano ha ospitato, nel giorno dedicato al sesso femminile, la cerimonia di premiazione della 25esima edizione del premio letterario "Donna", promosso dalla locale sezione del Cif, presieduta da Maria Martellotta. La data c'è, la denominazione dell'evento anche, facile pensare che a salire sul podio siano state tre esponenti del gentil sesso. Ebbene no. Due uomini e una sola donna. Controsenso? A primo acchito sicuramente sì, sebbene il regolamento del concorso non precluda la partecipazione agli uomini.

Veniamo, adesso, ai numeri. La parola d'ordine è crescita. 224 gli elaborati pervenuti (rispetto ai 162 dello scorso anno), di cui solamente 13 provenienti da Fasano. Nella sezione adulti ha prevalso fortemente il genere poetico, mentre tra i giovani si è registrato un certo equilibrio con la prosa. I temi trattati hanno toccato i più profondi dei sentimenti: dall'amore al dolore, dal rapporto madre-figlio alla nostalgia. Ma non solo. Spazio, addirittura, per il femminicidio, per la morte e per la malattia, segno evidente della forte negatività che attanaglia gli animi degli Italiani.

A scegliere i vincitori una giuria composta da cinque docenti: Mina Corelli, Achille Chillà, Michele Iacovazzi, Mariella Muzzupappa e Rita Sovrani. Presente alla cerimonia anche la presidente nazionale del Cif, Maria Pia Campanile Savatteri. La moderazione, è stata, invece, affidata al giornalista Rai Vito Giannulo.

A salire sul podio, per la sezione adulti, Giuseppe Vetromile (Madonna dell'Arco - Napoli) con la poesia "Mia madre alla terra e al cielo", Fabio Muccin (Casarsa - Pordenone) con la lettera "Fiore di gelsomino" e Maricla Di Dio Morgano (Enna) col racconto "Certe lune d'estate". Nella sezione giovani, invece, la giuria ha sancito un primo posto ad ex aequo per Adriana Merenda (Cosenza) col racconto "Profondità" e Gabriella Palumbo (Cosenza) col racconto "Occhi da pesce di una generazione X". Accanto a questi premi in denaro, ben sette menzioni di merito, di cui cinque per gli adulti e due per i giovani. Nel dettaglio, i riconoscimenti in oggetto sono andati alle opere "Mirtilli e favole" di Aldo Mazza (San Pietro in Guarano - Cosenza), "Pugni sulla porta" di Lucia Sallustio (Molfetta), "Mi hai persa" di Maria Maiorano (Conversano), "Twin emotion" di Simona Leonardi (Lucca), "L'incanto del funambolo" di Diletta Recchi (Fermo), "E quel giorno così triste" della giovane fasanese Mariangela Zizzi, e "Raccontare e raccontarsi" di alcuni alunni dell'Istituto "Morvillo - Falcone" di Brindisi.

Poca la partecipazione da parte dei giovani e, soprattutto, dei Fasanesi. Dunque, qualche rammarico tra gli organizzatori c'è. Intanto, per elogiare la letteratura locale, prima della premiazione i giovanissimi Vittoria Olive e Pasquale Ancona hanno presentato, ancora una volta nella cornice del Teatro Sociale, il loro libro "I miei pensieri fanno chiasso".