"Oratorio in Jazz" incanta Fasano: un tributo emozionante a Don Tonino Bello VIDEO

Fasano - Il Teatro Sociale di Fasano ieri, domenica 16 marzo, ha ospitato un evento straordinario, "Oratorio in Jazz", un concerto sacro in jazz dedicato a Don Tonino Bello, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore del pubblico. L'evento, ideato e diretto dal maestro Antonio Di Lorenzo, ha fuso la potenza del jazz con la profondità della spiritualità, creando un'esperienza unica e indimenticabile.

Antonio Di Lorenzo, con la sua sensibilità artistica e il suo legame personale con Don Tonino Bello, ha saputo creare un'atmosfera magica, in cui musica e parole si sono intrecciate in un dialogo intenso e commovente. Le composizioni originali di Di Lorenzo, ispirate agli scritti e al pensiero di Don Tonino, hanno dato vita a un oratorio jazz di grande impatto emotivo.

Sul palco, un ensemble di musicisti di grande talento ha accompagnato Di Lorenzo in questo viaggio musicale: Davide Saccomanno alle tastiere e voce, Dado Penta al basso, Sabino Fino al sax tenore, Claudio Chiarelli al sax contralto e soprano, Mino Lacirignola alla tromba, Vito Topputo alla chitarra e Gabriele Mastropasqua al sax baritono. La voce recitante di Rosanna Savoia ha arricchito ulteriormente l'esperienza, portando il pubblico in un viaggio di riflessione e meraviglia.

"Oratorio in Jazz" è stato molto più di un semplice concerto: è stato un'occasione per riscoprire la bellezza della musica come strumento di connessione e di dialogo, e per celebrare l'eredità di Don Tonino Bello, un uomo che ha dedicato la sua vita alla pace e alla giustizia. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, lasciandosi trasportare dalle note e dalle parole, in un'atmosfera di profonda commozione.

L'evento, patrocinato dal Comune di Fasano, dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e da Puglia Culture, ha confermato il ruolo del Teatro Sociale di Fasano come luogo di cultura e di incontro, capace di ospitare eventi di grande valore artistico e spirituale. "Oratorio in Jazz" è stato un evento che ha toccato le corde del cuore, lasciando un messaggio di speranza e di unità