Standing ovation per il concerto di Capodanno di Fasanomusica

Fasano - Nella magica cornice di Borgo Egnazia, dove il profumo del mare si mescola all'atmosfera di Natale, si è rinnovato il tradizionale appuntamento con il “Concerto di Capodanno” di Fasanomusica, un evento che ha il sapore di una promessa per il nuovo anno. Ieri, 3 gennaio, il suggestivo resort di Savelletri ha aperto le sue porte a un pubblico entusiasta, pronto a lasciarsi trasportare dalle note dell'imponente Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina, sotto la direzione del maestro Volodymyr Sheiko.

La serata ha avuto inizio con un caloroso saluto da parte di Emma Castellaneta, vicepresidente di Fasanomusica, che, con voce carica di emozione, ha espresso i suoi auguri per un anno di pace, sottolineando il potere che ciascuno di noi ha nel contribuire a questo desiderio universale. Le sue parole hanno risuonato nel cuore di tutti i presenti, creando un'atmosfera di speranza e solidarietà.

E così, il pubblico ha potuto immergersi in un viaggio sonoro attraverso le pagine più celebri della musica classica, una selezione di opere che da sempre accompagnano l'arrivo del nuovo anno. Le note dell'ouverture de “La grande duchessa di Gerolstein” hanno aperto le danze, seguite dall'allegria contagiosa di “Orfeo all'inferno” di Offenbach e dal dolce valsare di “Frühlingsstimmen” di Strauss, che ha fatto vibrare i cuori e i piedi di chi ascoltava.

La magia del concerto si è intensificata con la Suite n.1 dalla “Carmen” di Bizet e la travolgente Danza ungherese n.1 di Brahms, che hanno trasportato gli spettatori in un mondo di emozioni e colori. Ma il vero festeggiamento è iniziato quando la famiglia Strauss ha preso il comando della serata: la Neue Pizzicato Polka, l'Ouverture da “Die Fledermaus”, e l'energica Unter Donner und Blitz Polka hanno fatto ballare le anime, mentre il celebre “An der schönen, blauen Donau” ha avvolto tutti in un abbraccio di eleganza e bellezza.

Un momento particolarmente toccante è stato l'omaggio dell'orchestra alla loro terra d'origine, con l'interpretazione del famoso canto natalizio “Shchedryk” di Leontovich, un canto che risuona di nostalgia e speranza. La serata si è conclusa in grande stile con la travolgente “Marcia di Radetzky” di Strauss padre, che ha fatto esplodere gli applausi in un crescendo di entusiasmo.

La standing ovation finale ha celebrato non solo la bravura dell'ensemble, ma anche il loro lungo viaggio, quasi novant'anni di concerti in tutto il mondo, un vero fiore all'occhiello per l'Ucraina. Mentre le ultime note svanivano nell'aria, il pubblico ha lasciato Borgo Egnazia con il cuore pieno di musica e un rinnovato senso di speranza, pronti ad affrontare il nuovo anno con gioia e determinazione.

Prossimo appuntamento con la 36ª stagione cncertistica di Fasanomusica il prossimo venerdì 31 gennaio con il concerto di Simona Molinari e l'Orchestra della Magna Grecia al Teatro JF Kennedy di Fasano.