L’antico richiamo chiude alla Selva la 41ª stagione concertistica di Fasanomusica

Fasano - La 41ª stagione concertistica di Fasanomusica si concluderà venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre al Minareto a Selva di Fasano, con la quarta edizione della rassegna di poesia e musica. La rassegna si avvierà venerdì 6 settembre, apertura porte ore 19 e sipario ore 19:30, con un trio eccezionale: Milo De Angelis (poeta), Viviana Nicodemo (attrice) e Marco Bardoscia (contrabbasso) che porteranno in scena De Rerum Natura di Lucrezio. Proprio De Angelis ha dichiarato: «e mi appassiona accostarmi a sorgenti ancora vergini e placare così la mia sete, cogliere fiori mai visti prima …E poi faccio splendere su un argomento oscuro versi luminosi spargendo su ognuno di loro

la grazia della poesia». L'intera rassegna, nelle tre serate, sarà introdotta dalla produttrice televisiva Sonia Raule.

Sabato 7 settembre lo spettacolo Uno strato di buio uno di luce della poetessa Patrizia Valduga e Daniele di Bonaventura al bandoneon. “Notte serena, lenta processione di altri mondi… No no, niente emozione adesso, niente sangue, niente piaghe. Notti di stelle chiare lì presaghe, vengo verso di voi di schiuma in schiuma” (tratto da Patrizia Valduga Donna di dolori– Edizione Arnoldo Mondadori Editore, 1991, pag. 44). Chiuderanno la rassegna, domenica 8 settembre, i poeti Ida Travi e Giorgiomaria Cornelio accompagnati dal polistrumentista Roberto Paci Dalò con lo spettacolo concerto Temporanea. Tessitura delle voci. Quando la voce lascia la torre, in terra si spargono i nomi e i suoni li sospingono verso un'altra comprensione.

Così in poesia s'incontrano gli esseri, la storia, le figure. E s'incontrano in un luogo particolare quale il Minareto di Fasano. Punto di evocazione della cultura orientale in Valle d'Itria e della sua scuola di tessitura.

In via del tutto eccezionale, prima che si concluda la 41ª stagione concertistica, domenica 1° settembre nella Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città si terrà la presentazione della 42ª stagione concertistica a cura del giornalista e critico musicale Ugo Sbisà.