“Allunaggio”, un teatro inclusivo si può

FASANO - Uno spettacolo da vedere “a occhi chiusi”, in tutti e con tutti i sensi.

È andato in scena ieri sera (12 gennaio) al Teatro Sociale lo spettacolo di Accordi Abli, promosso dal Gruppo di Attività Teatrali “Peppino Mancini” nell'ambito del cartellone eventi di Katharà, lo spettacolo “Allunaggio” con Fabrizio Giannuzzi e Vincenzo Deluci.

La pièce è nata per offrire un'idea di spettacolo inclusivo, fruibile da tutti. 

E ciò è stato possibile e perfettamente riuscito poiché il racconto (di Giannuzzi) e le musiche (di Deluci) hanno accompagnato lo spettatore in un viaggio sulla Luna. 

Un allunaggio, per l'appunto, raccontato dal punto di vista di Michael Collins, l'astronauta “dal nome americano ma nato a Roma” che prese parte alla celebre missione Apollo 11 ma che non è mai rimbalzato agli onori delle cronache come i suoi colleghi Neil Armstrong e Buzz Aldrin.

Collins, che pilotava l'astronave, rimase per tutto il tempo della missione in orbita intorno alla luna senza mai toccare il suolo. 

Il suo lavoro, lontano dalla luce dei riflettori, non gli ha permesso di acquisire notorietà.

Il palcoscenico è spoglio, sul fondale una gigantografia della Luna. Nel retropalco Giannuzzi e Deluci danno il via al viaggio con la loro voce e il loro fiato e accompagnano lo spettatore verso il pianeta luminoso.

Uno spettacolo da vedere “a occhi chiusi” per isolare la vista e lasciare totalmente spazio all'immaginazione, la vera attrice protagonista della serata sulla Luna.

Parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza ad Accordi Abili. 

Fondi che verranno riutilizzati per la messa a punto del M.U.S.A. (Mouth Ultimate Sound Adapter), il nuovo strumento musicale inclusivo e innovativo sviluppato dal team e-Motion di AccordiAbili che consente alle persone con disabilità che non possono suonare nessun strumento musicale classico, neanche se modificato, di approcciarsi alla musica. M.U.S.A. è uno strumento ibrido (analogico ed elettronico) che potrà essere programmato e personalizzato, permettendo al fruitore di suonare grazie ai comandi attuati con il movimento del capo e con un semplice soffio, utilizza infatti una comune cannuccia per alimenti, intercambiabile, che agisce come leva di comando dello strumento.