Con “Vita Meravigliosa” si apre la rassegna teatrale del MuLab

Pezze di Greco - Un progetto alla sua seconda edizione, quello di Teatro di Comunità, al Museo-Laboratorio di Arte Contadina di Pezze di Greco, che sta diventando sempre più un centro di cultura e promozione dell'arte. Il calendario di eventi teatrali e musicali ha preso il via con il reading Vita Meravigliosa di e con David Marzi accompagnato dalla musica di Miriam Neglia, produzione dell'associazione SenzaConfine.

In una sala piena l'attore e regista David Marzi ha narrato la storia di Azzurra, ragazza cresciuta a Savelletri la cui vita, lontana dagli schiamazzi della città, si intreccia con la storia dell'Italia degli anni Sessanta e Settanta. Nella famiglia Campanella, ci sono Pia, Nunzia e Azzurra, figlie di papà Carmine e mamma Evelina. Azzurra, la più piccola, vede svolgersi la Storia sotto ai suoi occhi. Quando la sorella Pia va a Roma, in tutta la nazione ci sono proteste giovanili e occupazioni di università; la giovane fasanese si lascia ammaliare. Da casa i genitori seguono i tempi che cambiano e si accavallano, fatti di cronaca nera si susseguono a quiz televisivi. Da Rischia Tutto con Mike Bongiorno alla strage di Piazza della Loggia agli assassini di Moro in cui perse la vita anche il fasanese Franco Zizzi, poliziotto della scorta, e di Peppino Impastato da parte della mafia: l'Italia sembra impazzita. Così Pia, la figlia avventuriera, conosce il mondo e Azzurra, invece, continua a guardarlo da lontano, nella convinzione di essere dalla parte dei Buoni e del mare. Sono anni di rivolte, di tensioni, di una modernità che squarcia l'ordinario; è l'epoca di Pasolini, il poeta piccolo con gli occhiali e la voce dolce, che con i suoi film crea scandalo e di scandalo muore. Azzurra intanto cresce, rincorrendo le nuvole alla ricerca del nonno, con la testa piena di domande.

La lettura di David Marzi è stata accompagnata dalle musiche di Miriam Neglia che hanno fatto da sfondo a un racconto di un'epoca intensa e travagliata, un'epoca di sangue e spensieratezza in tv. Dalla colonna sonora di James Bond – Missione Goldfinger alla sigla delle Avventure di Pinocchio di Manfredi al Festival di Sanremo, contornando la tragedia con I Cento Passi e Sacco e Vanzetti: Miriam Neglia ha prestato la voce alla storia ordinaria ma nazionale della famiglia Campanella.

L'associazione SenzaConfine ha così aperto il sipario del ricco calendario del Teatro di Comunità che con ben diciassette eventi culturali animerà il Museo-Laboratorio di Arte Contadina di Pezze di Greco fino a maggio, un progetto che ha coinvolto molte realtà associative culturali tra Fasano, Cisternino, Ostuni, Martina Franca, Andria e Bari. «Siamo molto contenti di questa seconda edizione – ha commentato Dario Lacitignola della compagnia Teatro Folletti e Folli a rappresentare tutte le associazioni coinvolte –. Crediamo nel lavoro svolto dai luoghi di cultura e per questo abbiamo fatto sì che il calendario fosse accessibile a tutti. Per continuare a sostenere l'arte a fine di ogni incontro è presente un cestello in cui lasciare un'offerta libera e consapevole».

Il prossimo appuntamento è per domenica 19 novembre ore 18.00 sempre presso il MuLab di Pezze di Greco. A incontrare il pubblico sarà la poetessa ucraina Iya Kiva in un dialogo dal titolo “La poesia in territori di Guerra” insieme a Nadiya Yamnych, Lucia Cupertino e Rosa Maria Messia organizzato dall'Outsider Festival e la Commissione per le Pari Opportunità di Cisternino.