Alla Selva la XXVI edizione del Premio Nazionale di narrativa Valerio Gentile VIDEO

Fasano – Nella serata di ieri 22 settembre, la Selva di Fasano ha accolto i giovanissimi vincitori del premio Valerio Gentile di quest'anno. La splendida location scelta per fare da cornice a questo evento è stata Il Fagiano, luogo in cui cultura e ricordi si sono intrecciati e hanno caratterizzato questa serata, che ha abbracciato tutti i presenti. 

A condurre l'evento c'era la professoressa Mariella Muzzupappa, che, con un commovente discorso sulla storia del giovane Valerio, ha presentato e introdotto la premiazione e coinvolto i vincitori. Successivamente, sono intervenuti Aldo Giannoccaro, rappresentante della casa editrice fasanese Schena, Nicola Gentile, presidente del Centro Studi Valerio Gentile, e l'assessore e vice-sindaco Luana Amati, che hanno dato il loro contributo nell'intrattenere gli ospiti.

Nel corso della serata, l'autrice Antonietta Latorre ha presentato il libro della scrittrice Denise Antonietti, già vincitrice del premio Valerio Gentile nel 2020 con “Trans – Siberien”. Il romanzo, intitolato “Emerson Ray – Prodigal Son” e scritto sotto lo pseudonimo di Denise Jean, descrive ai lettori le vicende dell'agente della CIA che combatte in uno scenario ostile che caratterizza l'Afghanistan dei Talebani. Si tratta di un romanzo noir, una storia di spionaggio, la cui ambientazione è stata ispirata dalle vere esperienze di militari della Marina che hanno vissuto in prima persona gli orrori della guerra. La conversazione è stata integrata dalle letture di Jacopo Sozzi di estratti dal libro, che hanno reso ancora più efficace il coinvolgimento attivo del pubblico nella storia. 

Infine, i giovanissimi scrittori sono stati premiati. Amelia Brunialti con “Dev'essere morto”, Gianluca Castellana con “Io, il mio amore e il futuro programmato per noi”, Giovanna Tolangelo autrice di “Ma gli uomini non volano”, Francesco Fumarola con “Alzare lo sguardo al cielo”, Alex Pignatelli scrittorie di “Il formichiere”, Jacopo Sozzi con “Checkmate”, Angelo Tinella con “Il sole non sorge più”, Fabio Vinci scrittore di “Storia di un ragazzo e di una ragazza”. Dopo una breve intervista, gli autori sono stati premiati da Nicola Gentile, Luana Amati e Aldo Giannoccaro. 

Il protagonista della premiazione, tuttavia, è stato proprio il giovane Valerio Gentile che, grazie ai racconti di suo padre che ne descrivono la sua passione per la cultura e la musica , grazie ai suoi componimenti che ha voluto donarci, era come se fosse tra noi perché ricordato proprio attraverso quello che più gli piaceva fare: scrivere. 

Rebecca Sasso