Fasano non perde l’amore per Massimo Ranieri VIDEO

Fasano – Il concerto di Massimo Ranieri “Tutti i sogni ancora in volo tour” si è tenuto ieri, domenica 30 luglio a Fasano con un grandissimo riscontro di pubblico. I grandi spazi dell'Arena degli Ulivi hanno consentito una visuale ottima per un concerto in cui l'artista si è raccontato, ballato, emozionato, recitato e cantato. 

Un Massimo Ranieri straordinario che ha tenuto un lungo concerto in cui ha ripercorso la sua carriera e i suoi più grandi successi. Salendo sul palco ha ricordato che solamente 53anni fa accompagnò suo padre a Fasano e questo ricordo è rimasto indelebile nella sua memoria. Una serata in cui Massimo Ranieri, pseudonimo di Giovanni Calone, si è donato al suo pubblico senza freni. Come fare a racchiudere una carriera immensa come la sua in poche ore di concerto? È impossibile, ma lui ci è riuscito condensando tutto sul palco: la sua voce inconfondibile, la sua capacità di recitazione e da showman senza tralasciare la sua immancabile ironia con numerosi siparietti col pubblico come la richiesta di scrivere nomi, cognomi e numero di telefono a fine concerto “metti che mi servano dei coristi di riserva!”

Una band e un coro eccellenti lo hanno supportato. Una serata magica, accompagnata da una Luna quasi piena ha fatto da cornice all'evento in cui l'artista ha affermato di avere ancora sogni nel cassetto, come proprio il titolo del suo tour. Da “Vent'anni” a “Mi troverai”, da “La voce del silenzio” a “Se bruciasse la città” a “Tu sì ‘na cosa grande” e ancora “Pigliate ‘na pastiglia”, “Erba di casa mia” e altri immancabili successi come “Rose Rosse”, “'O sarracino” e “Perdere l'amore” sono state alcune delle diciotto canzoni interpretate dal cantante partenopeo, che attraversa la storia d'Italia degli ultimi cinquant'anni. 

Ranieri si è dichiarato innamorato dell'amore e ha preso in prestito le parole del grande poeta, William Shakespeare “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”. 

Un altro successo per l'organizzatrice Laura De Mola e tutto il suo staff che ha consentito la realizzazione di un evento così grande, non senza ammettere qualche piccolo problema organizzativo, data la grande risposta di pubblico.