È il lucchese Samuele Rossi il vincitore della prima edizione del festival «Ridarella»

Fasano - Al Teatro Sociale protagonista la risata per la prima edizione del festival nazionale di cabaret «Ridarella», la kermesse «comica» del cartellone artistico allestito dall''ATS Katharà nell'ambito del progetto di gestione del Teatro Sociale, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Fasano.

A fare gli onori di casa Mimmo Capozzi del GAT Peppino Mancini e il direttore artistico/conduttore Giampiero Renna, protagonisti di un simpatico siparietto iniziale sulle origini fasanesi di Renna. 

Presentata la giuria tecnica, composta dai comici Nicola Calia e Walter «il Grande», l'imprenditrice-organizzatrice di eventi Laura De Mola e l'attore Fabrizio Giannuzzi, si è dato il via alla competizione, con i sei cabarettisti che si sono esibiti per 10 minuti ciascuno, in gruppi di due, intervallati dalle incursioni degli assistenti del presentatore: «il raccomandato» Domenico Gazzo, la valletta «artista» Fabiana Greco e «l'amico del presentatore» Mino Barletta. 

Il primo ad esibirsi è stato il giovane comico lucchese Samuele Rossi che ha fatto ridere il pubblico del Teatro Sciale con un monologo dallo spiccato accento toscano, seguito dal duo comico barese Appunti di viaggio e dalla loro esibizione musicale che raccontava la Puglia nelle sue declinazioni culinarie. 

Molto apprezzata dal pubblico l'incursione di Nicola Calia che ha dismesso gli abiti del giurato per vestire quelli del «Supereroe Pugliese».

La seconda manche di cabarettisti era composta dal comico barese Francesco Birardi che ha coinvolto Giampiero Renna nel suo numero dedicato allo «Sponzor Cofano-Cofano di Cocolicchio», seguito da Gianluca Ciardo, che ha divertito il pubblico con il suo monologo sulla sua condizione di «figlio e fratello d'arte».

Ha riscosso grande approvazione ed ilarità l'esibizione dell'ospite musicale, il comico barese Antonello Vannucci, che dopo aver eseguito il tormentone degli anni '90 da lui composto per il duo comico Toti e Tata «Sambaolo», ha continuato la sua esibizione con alcune cover in barese di grandi successi musicali tutti da ridere. 

L'ultima coppia di concorrenti era costituita dallo stand up comedian Luigi Biancoli che ha colpito il pubblico con un monologo pungente e satirico sulla sua disabilità, e dal duo «Le Taglie Comode» formato da Annabella Giordano e Luigia Caringella, famose soprattutto per la loro appartenenza di lungo corso nel gruppo del Mudù, che hanno potato in scena un'esilarante gag nella sala d'attesa di un provino per un film porno.

Mentre la giuria si è ritirata per decidere i due comici finalisti, è salito sul palco l'ospite d'onore della serata, il comico campano Peppe Quintale che si è esibito con la solita verve che lo contraddistingue.

Decretati i due finalisti, Samuele Rossi e Gianluca che si sono esibiti con due sketch di cinque minuti prima della premiazione finale.

A vincere la prima edizione del festival nazionale di cabaret Ridarella è stato Samuele Rossi, premiato dalla giuria tecnica e dal vicesindaco Luana Amati, mentre il giudizio della platea, che ha votato attraverso qr codedal proprio smartphone, ha assegnato il premio del pubblico a Francesco Birardi.

Con i saluti finali ed i ringraziamenti va in archivio la prima edizione del festival nazionale di cabaret «Ridarella» con un ottimo riscontro di commenti e pubblico (sold out già ad inizio settimana), e con la consapevolezza che con pochi aggiustamenti, potrà diventare un appuntamento fisso della programmazione teatrale fasanese.