CULTURA E SPETTACOLO
Il teatro di Emergency in scena a Tempeste Festival
Al Teatro Sociale, ieri sera, un’intensa riflessione su una storia italiana poco nota
Fasano – Il Tempeste Festival continua la sua programmazione sulle tematiche di pace e condanna di ogni forma di guerra. Ieri sera, mercoledì 30 novembre, al Teatro Sociale è andato in scena lo spettacolo “Pia e Damasco”, prodotto da Emergency Ong Onlus e interpretato da Matteo Palazzo e Silvia Napoletano, con la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui.
Uno spettacolo molto ben costruito, con una scenografia essenziale per non dire inesistente ma voluta per far risaltare le storie raccontate da Pia e Damasco, i due protagonisti.
Storie che forse non si conoscono, come troppo poco si studia il periodo post-bellico italiano nelle scuole, fatto di miseria, povertà legata alla fine del secondo conflitto mondiale.
Siamo nel settembre 1947, tra Pisa e Livorno, nella pineta di Tombolo (oggi area naturale protetta, nel dopoguerra luogo di un grande campo militare statunitense). Ed è qui che si intrecciano le storie dei due protagonisti: Pia una “segnorina” ricoverata nell'ospedale pisano per “malattie di Venere” che racconta la realtà di Tombolo, dove le donne si accompagnavano ai soldati americani illudendosi di storie d'amore; e poi c'è Damasco, un giovane livornese divenuto rastrellatore civile di mine che incontra Pia e se ne innamora a prima vista. I due giovani, alternandosi sul palco, raccontano le loro storie in brevi monologhi, svelando e intrecciando le loro vite con la realtà storica del periodo.
Uno spettacolo che pone l'attenzione sulle conseguenze di ogni conflitto bellico, perché firmati i trattati dalle autorità resta alla popolazione attivarsi per ricostruire la rispettiva “normalità”.
Poco prima dello spettacolo, l'ideatore del Tempeste Festival il consigliere comunale Donato Marino, ha ricordato i prossimi appuntamenti in cartellone e annunciato una variazione dell'appuntamento di mercoledì 7 dicembre: lo spettacolo dell'IISS “Leonardo da Vinci” “Lucciole e stelle nel nero della notte” andrà in scena alle 18:30 e non alle 20:30 come in precedenza annunciato.
I prossimi appuntamenti sono:
- Venerdì 2 dicembre, Teatro Sociale, ore 20, “Plenilunio” spettacolo teatrale a cura di Equilibrio Dinamico, a seguire la proiezione del documentario “Storie di un evento straordinario – La Vlora, il volto dell'accoglienza”;
- Sabato 3 dicembre, Teatro Sociale, ore 17:30, “Le stelle di Lampedusa”, incontro con l'onorevole Pietro Bartolo.
di Marica Mastrangelo
01/12/2022 alle 09:50:54
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