Sulle orme di Ernest Verner

Fasano - Al Museo Laboratorio di Arte Contadina si è tenuto il laboratorio di pittura “Sulle orme di Ernest Verner” realizzato dall'Associazione Amici di Ernest Verner. Nell'atrio del museo la presidente dell'Associazione Anna Lucia Leccese ha introdotto il workshop, raccontando la storia del pittore Verner a venti bambini iscritti, poi si sono spostati nella stanza della mostra temporanea dedicata al pittore. I bambini hanno visto alcuni quadri del pittore e il video racconto della sua vita, realizzato da Pasquale Leccese.

Successivamente la prof.ssa Rosa Anna Pucciarelli (docente di anatomia, illustrazione scientifica e morfologia presso l'Accademia di Belle Arti di Bari) ha illustrato la tecnica dei colori primari per ottenere i colori secondari e come utilizzarli sulla tavolozza dei colori, facendoli esercitare con forme piane. Una volta apprese le tecniche fondamentali dell'utilizzo dei colori, ha invitato i bambini ad esprimere le loro emozioni sul foglio da disegno.

I disegni sono stati visionati in religioso silenzio dai genitori, invitandoli ad interpretare lo stato d'animo e la personalità dei figli tramite il lavoro osservato. 

In conclusione, si è voluto far intendere ai genitori che occorre essere più attendi alle emozioni dei bambini e che cosa loro vogliono comunicarci. Aiutiamoli ad esprimere le emozioni attraverso i colori, che sono uno degli strumenti per lo sviluppo della loro creatività. Tramite i colori riescono a rappresentare non solo la realtà che li circonda, ma anche la personalità di essi. 

Al termine dell'incontro, tra i partecipanti di un precedente laboratorio di pittura “colora Sciù Sciù”, sono stati sorteggiati due ragazzi, uno è stato omaggiato di uno sgabello raffigurante il leone Sciù Sciù di Verner e l'altro di una maglietta dell'associazione amici di Ernest Verner.

I più non conoscono Ernest Verner (1918-1997) e le sue opere artistiche. Di origine boema ha vissuto gli ultimi 25 anni della sua vita a Fasano, mantenendosi in ristrettezze economiche e avendo l'abitudine di donare le sue opere ad amici e conoscenti. Molte case fasanesi custodiscono gelosamente opere del pittore. 

Durante la mostra temporanea allestita in questi mesi presso il museo, alcuni visitatori hanno millantato che i 30 dipinti di Verner donati al Comune dalla famiglia Scheitlin sono di scarso valore artistico, non equiparabile ai dipinti di proprietà privata di molte famiglie fasanesi.

Attendiamo di vedere fruibili le opere dell'artista in una pinacoteca comunale permanente. 

E che possa essere per la comunità di Fasano un'occasione per far prevalere il bene comune su quello privato e di andare oltre il proprio campanile. 

Nei portici delle Teresine del centro storico di Fasano, un luogo dove si respiri l'aria della cultura Mitteleuropa, le frequentazioni parigine del Verner giovane, il sogno e la quotidianità artistica umana di Verner. Un artista “scomodo” che nei suoi tratti pittorici contempla tutte le influenze artistiche e culturali del Novecento.