Martina Consonni e Luca Giovannini inaugurano la seconda parte della stagione di Fasanomusica

Fasano - Ieri, sabato 30 aprile, è andato eseguito il primo concerto della 39 stagione concertistica primavera estate di Fasanomusica.

Due giovani musicisti, Martina Consonni al pianoforte e Luca Giovannini al violoncello, con un talento eccezionale e sopraffino si sono esibiti in “Concerto per la pace” al Testro Sociale, il cui ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana.

I saluti iniziali sono stati effettuati dall'assessore alla Cultura, Cinzia Caroli, e dal presidente della Croce Rossa di Fasano, Roberto Posado che hanno sottolineato come il pubblico presente in sala con l'acquisto del biglietto della serata ha fatto tanto per coloro che stanno vivendo sulla propria pelle gli orrori della guerra in Ucraina.

Il programma ha visto la magistrale esecuzione della "Sonata n. 1 in fa maggiore op. 99" di J. Brahms, composta nel 1886 sulle incantevoli rive del lago di Thun, dov'è il compositore si rifugiava. Si tratta di un componimento molto elaborato nei movimenti e di una grande capacità musicale dato che il pianoforte e il violoncello non si sovrastano ma vi è un accentuato equilibrio e si è apprezzata la valenza di Giovannini al violoncello, anche sui pizzicati, data la complessità di esecuzione. La Consonni, nonostante la giovanissima età, ha una capacità musicale suggestiva e una grazia di esecuzione che rapiva l'ascolto con i sinuosi movimenti sui tasti bianchi e neri del pianoforte.

Nella seconda parte del concerto è stata eseguita una "Pohádka" di L. Janáček composta nel 1922 a Praga in cui pervade la sensazione della musica da camera e della lirica, con una successione rapidi di movimenti adagio e allegretto che creano una atmosfera fiabesca, tipica dei luoghi in cui è stata composta, la sterminata pianura russa.

Ultima parte del concerto è stata la "Sonata in do maggiore op. 119" del compositore ucraino S. Prokofiev, scritta nel 1949, dopo che venne obbligato ad una pesante autocritica impostagli dal regime sovietico. La sonata rispecchia il momento il cui è stata composta, con il momento di andante grave che rende giustizia all'ampiezza dei due strumenti musicali che, come in Brahms, non si sovrappongono ma “collaborano” a completarsi rendendo unica la composizione. I tre movimenti che lo compongono sintetizzano la capacità musicale del compositore ucraino, molto interessante la parte centrale di Moderato.

A conclusione del concerto, dopo un lungo applauso del pubblico, i due giovani musicisti sono tornati sul palco per un bis. 

Prossimo appuntamento con Fasanomusica è domenica 15 maggio con il " Duo à Guitare" con Frederich Bernard alla chitarra e Karina Desbordes, soprano.