WOW!FASANO
Favolosi quegli anni Sessanta...
Nella serata silvana di Fasanomusica, un tributo a 'The italian Crooners e l'altro volto dell'amore' con Beppe Del Re
Fasano - Fred Bongusto, Nicola Arigliano e Bruno Martino sono tra i maggiori incriminati per l'incremento demografico italiano a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Vuoi per la loro voce calda e sensuale, quasi sussurrata, per quei suoni così slow, per quelle parole d'amore da rubare e da scrivere sui bigliettini da nascondere nella borsa della propria amata, oppure quel primo ballo tanto sognato, consumato sul pavimento di quel posto magico che è la Casina Municipale, che oltre al primo vero contatto tra i corpi dei due giovani innamorati magari ci scappava anche il primo bacio...
Ed è proprio all'interno della Casina Municipale che ieri sera, 31 agosto, quasi a voler chiudere idealmente l'estate 2021, l'associazione Fasanomusica ha voluto omaggiare la musica che ha emozionato intere generazioni.
Queste canzoni sono entrate di prepotenza nella nostra memoria, inserite stabilmente nel nostro Dna. All'epoca – termine quanto mai appropriato perché parliamo di almeno 60 anni fa - questi cantanti non si chiamavano 'crooners', termine ostico, troppo rumoroso rispetto alla musica interpretata da questo 'genere' di artisti. Crooner è una parola che oggi piace moltissimo ma che non fotografa esattamente l'impatto che questa musica aveva sul pubblico.
Quando la radio o la tv passava i loro brani, la definizione esatta per loro era semplice e diretta: cantante. La Casina si trasforma così in un night, altro termine di appartenente a quel periodo: si abbassano le luci, cresce l'età media degli spettatori rispetto all'usuale programmazione della gestione 2021, rimane però intatta l'emozione legata alla musica.
A guidare i presenti in una ideale macchina del tempo ci hanno pensato il cantante Beppe Del Re, accompagnato da un gruppo d'eccezione composto da (in ordine di sistemazione sul palco) Vito Di Modugno al pianoforte, Pasquale Angelini alla batteria, Giampaolo Laurentaci al contrabbasso e Giovanni Amato alla tromba. Emozionanti i loro arrangiamenti, sempre delicati e attenti i loro interventi, con Di Modugno e Amato che si sono spesso intrecciati nei vari solo e che hanno liberato la loro immaginazione regalando momenti musicali veramente notevoli. Basta leggere l'elenco delle canzoni eseguite ieri sera per comprendere quanti ricordi hanno potuto suscitare tra il pubblico presente.
La scaletta comprendeva: Solo me ne vò per la città (Natalino Otto), E la chiamano estate (Bruno Martino), Estate (Bruno Martino), Amore baciami (Lidia Martorana, ma se ne conoscono interpretazioni anche di Luciano Tajoli e Teddy Reno), Guarda che luna (Fred Buscaglione), Malaga e Doce doce (Fred Bongusto), Forse (Bruno Martino), Balliamo (Fred Bongusto), (Nicola Arigliano), Buonasera (signorina) (Fred Buscaglione) legata a Permettete signorina (Nicola Arigliano), Colpevole (Nicola Arigliano), Una rotonda sul mare (Fred Bongusto), Spaghetti a Detroit (Fred Bongusto), Arrivederci (Umberto Bindi).
Un emozionante tuffo nel passato, in quegli anni che purtroppo non torneranno più, nella convinzione che l'estate cantata da Bongusto e dai suoi colleghi, tra ricordi di amori più o meno indimenticabili e il nostro bellissimo mare, non finirà mai.
Prossimo appuntamento nel cartellone di Fasanomusica è fissato all'11 settembre 2021 alle ore 19 al Parco Rupestre Lama d'Antico, quando si recupererà l'evento del 17 luglio, “Omaggio a Ennio Morricone” dell'Orchestra da Camera di Roma diretta da Vincenzo Mariozzi, con il trombettista Andrea Di Mario.
Nino Gatti
di Redazione
01/09/2021 alle 10:07:14
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