FESTIVAL TEMPESTE
Si è aperto con Nichi Vendola il Festival Tempeste
Vendola:'Vi ringrazio perché ho l'occasione di salutare una delle persone a cui ho voluto più bene e che non c'è più. Uno che se avesse il mio libro tra le mani direbbe: a queste condizioni sono un patriota. Un patriota del cosmo com'era Tonio Leone'
Fasano - Sono stati in molti a sfidare il cardo torrido di ieri, martedì 27 luglio, per non mancare al primo appuntamento con “Tempeste” (immagini, suoni, racconti dal Mediterraneo), che ha avuto luogo a Fasano nel suggestivo scenario di Largo San Giovanni Battista.
Arrivato alla terza edizione, questo festival intende “educare alla pace e alla convivialità delle differenze”, come scrive il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria nel pieghevole dei tanti eventi che avranno luogo fino al 30 settembre.
Numerosi gli eventi in programma, un cartellone di dodici serate ricco e articolato, che si snoderà tra Fasano e la Selva: cinque presentazioni di libri, uno spettacolo musicale, cinque rappresentazioni teatrali e una proiezione di film. Fuori programma, come annunciato a fine serata, ci sarà una premio alla memoria del compianto Tonio Leone, i cui dettagli non sono ancora stati divulgati. Il primo, prestigioso ospite del festival è stato Nichi Vendola, che ha presentato il suo recente volume di poesie intitolato “Patrie”.
Edito dall'editore Il Saggiatore nella collana La cultura, il volume è stato pubblicato lo scorso 17 giugno. Vendola, che ha ricoperto per due mandati il ruolo di presidente della Regione Puglia (2005-2015) e di parlamentare della Repubblica, oltre ad essere stato il presidente nazionale del partito Sinistra Ecologia Libertà, non è nuovo all'esperienza di scrittore e poeta, avendo pubblicato nel corso degli anni diversi volumi come “Dialogo sulla legalità”, “Ultimo mare”, “C'è un'Italia migliore” e “Vestire gli ignudi, seppellire i morti”.
“Patrie” è una raccolta in versi che unisce l'esperienza politica e umana di Vendola, che già dal titolo prova a cancellare i confini, non solo quelli geografici, tra popoli e persone.
Gli interventi di presentazione di rito del sindaco Zaccaria e del consigliere Donato Marino (ideatore del festival) hanno sottolineato l'importanza della manifestazione.
A dialogare con l'ex politico barese c'era Elvira Zaccagnino, la direttrice della casa editrice La Meridiana, importante realtà editoriale pugliese nata nel 1987 intorno alla fondamentale e coinvolgente figura del vescovo don Tonino Bello, una persona forte e coraggiosa, che non si è sacrificata per essere sempre vicino agli ultimi e a chi soffre e che non a caso è in attesa di beatificazione. Elvira e Nichi si conoscono da sempre e il dialogo che nasce sul sagrato della chiesa Matrice - amichevole ma rispettoso dei rispettivi ruoli - parte e ruota anche intorno alla figura di don Tonino, così importante e centrale nelle loro vite.
La serata sembra volar via, grazie alle note arti oratorie di Vendola che quando prende la parola si alza di fronte ai presenti, col suo classico e accorato modo di raccontare e raccontarsi, scandagliandotra i ricordi e gli angoli nascosti della propria anima. Diverse le letture delle sue nuove liriche, particolarmente apprezzate dai presenti. Il firma copie a fine serata ha permesso un breve scambio di battute con i suoi estimatori, al quale Vendola si è sottoposto con gioia.
Il prossimo appuntamento è quello di venerdì 30 luglio con la presentazione del libro di don Dino Pirri “Lo strano caso del buon samaritano – Il vangelo per buoni, cattivi e buonisti” e avrà luogo alle 19 presso il Chiostro Minori Osservanti.
N.G.
di Redazione
28/07/2021 alle 10:22:42
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