Accademia dei Cameristi rende omaggio alla musica tardo ottocentesca francese

Fasano - Il chiostro dei Minori Osservanti era gremito ieri sera, martedì 29 giugno, per il quarto appuntamento dell'undicesima stagione di Accademia dei Cameristi nonostante la calda giornata estiva, la concomitanza con il concerto di Orietta Berti a poca distanza (piazza Ciaia) e la festività dei SS. Pietro e Paolo.

Il quartetto composto da Federica Tranzillo (violino), Martina Biondi (violoncello), Matteo Mizera (viola) e Matteo Fossi (pianoforte) ha eseguito brani del tardo Ottocento francese, rievocando la leggiadria della musica d'Oltralpe.

Il primo componimento ad essere stato eseguito è stata “Opera 11” di Cécile Chaminade, un'opera elegante e che evoca serenità frutto della profonda conoscenza musicale della compositrice francese. Il concerto è proseguito con la “Barcarolle op. 108” di Camille Saint-Saëns in tempo allegretto, di pregevole esecuzione attraverso cui si è messa in evidenza tutta la capacità compositiva del pianista francese definito “bambino prodigio” per il suo orecchio assoluto.

L'ultima parte del concerto ha proposto il “Quartetto op. 7” di Vincent d'Indy. Con il concerto proposto ieri sera si è conclusa la prima parte del calendario dell'undicesima stagione di Accademia dei Cameristi.

Prossimo appuntamento martedì 7 settembre sempre nel chiostro dei Minori Osservanti.