Presentato il libro 'Fasano in gonnella'

Fasano – Nella suggestiva cornice del quarto piano dell'hotel Bianco Riccio a Savelletri, con la caratteristica terrazza che domina il mare è stato presentato il nuovo volume di Palmina Cannone, “Fasano in gonnella. Donne e madonne” (Faso Editrice).

Nella hall dell'hotel, prima della presentazione letteraria, è stata inaugurata la mostra fotografica di Martino Murat “Savelletri… poesia di mare” con meravigliosi scorci della frazione marinara bloccati nel tempo dagli scatti dell'artista fasanese.

A fare gli onori di casa, l'autrice Palmina Cannone, intervistata dalla giornalista Angelica Sicilia.

Erano presenti diverse autorità che hanno dialogato con l'autrice: gli assessori Luana Amati e Cinzia Caroli, nonché il vicepresidente della Provincia di Brindisi, Giuseppe Pace. Nel corso della presentazione una accurata analisi è stata effettuata dall'assessore Cinzia Caroli che ha ripercorso i vari profili delle donne presenti nel libro anche dal punto di vista sociologico e psicologico, arricchendo tali profili. 

Gli intermezzi musicali sono stati curati dai maestri Gino Laterrenia e Giulio Matarrese.

Il libro racconta diversi momenti storici della città di Fasano: dal Seicento ad oggi. I personaggi femminili protagonisti del volume sono: Maria Acquaviva, Angela Pezzolla, Clara Robaud Marasco, Ida e Italia Olive, Teodora Bianco, Raffaella Conversano, Elena Cuoco, Elena Sansonetti Anglani, Anna Teresa Stella Goffredi, Elena Potenza, Lina Cofano, Le prime carmelitane del Monastero di San Giuseppe, Rosa Maria Serio, Teresa Palminota, Anna Zantonini, Caterina Minoia, Margherita Argese e Maria Zizzi, sono presentati secondo un percorso di affinità che li accomuna: professione, qualità, personalità, formazione, fede. In Appendice emergono due figure semi-serie della fasanesità. La copertina riproduce l'opera pittorica Donna del Sud di Maria Acquaviva.

Il ricavato della vendita del libro “Fasano in gonnella” sarà devoluto al progetto di realizzare un nuovo busto per il patriota e concittadino, Ignazio Ciaia.