CULTURA & SPETTACOLO
25 marzo 2020: Mina compie 80anni
La Tigre di Cremona, ritirata a vita privata nel 1978, ieri ha celebrato il suo compleanno. Riviviamo la sua carriera, con l'apparizione alla Casina Municipale, nelle parole del maestro Antonio Di Lorenzo
Il concerto di Mina alla Casina Municipale il 6 agosto 1963
Fasano - La giornata del 25 marzo 2020, resterà impressa nella mente degli amanti della cultura: nella stessa giornata si sono celebrate due icone della Cultura, Dante Alighieri e Mina. Il parallelismo è quasi forzato per queste due icone, ma la letteratura e la musica sono due sorelle. Infatti, nella mitologia greca, le Muse erano nove figlie di Zeus e Mnemosine, e rappresentavano il "Tutto", la magnificenza del Divino e l'ideale supremo dell'Arte, aspetti che Dante Alighieri e Mina racchiudono.
La cantante e interprete Mina Mazzini, in arte Mina, ha segnato la televisione italiana degli anni 60, con alti e bassi (come l'allontanamento dalla RAI nel 1963 per "la colpa" di aver avuto un figlio con un uomo separato, Corrado Pani) che si concluderanno nel 1978 con il suo definitivo abbandono della vita pubblica per dedicarsi alla famiglia. Pesano come macigni le parole dichiarate allora dalla cantante: "Preferisco un contratto a vita con la mia famiglia che con qualsiasi televisione, privata e non, Il contatto col pubblico lo tengo vivo coi miei dischi che mi rifiuto di promuovere, non per stravaganza o snobismo ma per quell'oscuro oggetto del desiderio: sentirmi sempre e comunque libera!"
In questi anni, ha continuato a interpretare brani e a incidere dischi, come non citare il cd "Mina Celentano" del 1998 o i suoi "prestiti" vocali per pubblicità o reinterpretazioni di brani della musica italiana.
Sappiamo che Mina si esibì alla Casina Municipale il 6 agosto del 1963 (foto), durante il suo allontanamento dalla RAI, e un evento molto recente lega la cantante alla nostra città: il 23 febbraio 2018 nel corso della stagione concertistica di Fasanomusica venne proposta una produzione originale "Grande, Grande Grande" sul palcoscenico del teatro Kennedy. Durante quel suggestivo concerto, la straordinaria voce siciliana di Anita Vitale interpretò i maggiori successi della Tigre di Cremona, accomapgnata da musicisti di grande valore, Antonio Di Lorenzo, Davide Saccomanno, Vince Abbracciante, Vito Di Modugno, Giuseppe Milici.
Proprio attraverso le parole del maestro Antonio Di Lorenzo, affidate alla nostra redazione, ripercorriamo la carriera di Mina.
"Il 25 marzo 2020 Mina ha compiuto 80 anni. Nel lontano 6 Agosto 1963 la più grande cantante di musica leggera italiana mai esistita, si esibii a Fasano alla Casina Municipale; mi sono sempre chiesto chissà cosa avrà pensato la giovane neomamma passando per le strade di Fasano e della Selva in quei mitici anni dell'Italia del secondo dopoguerra. Nata 23 anni prima a Busto Arsizio era già una stella internazionale quando giunse nella nostra cittadina, ma in quei giorni era in “quarantena” proprio come tutta l'Italia in questo momento! Infatti, dopo la nascita di Massimiliano, concepito con Corrado Pani, uomo ancora ufficialmente coniugato, l'opinione pubblica benpensante aveva ostracizzato la “Tigre di Cremona” dalla Rai, additandola come pubblica peccatrice; ritornerà in TV finita la quarantena solo il 10 gennaio 1964, con l'affetto e l'ammirazione del pubblico rimasti intatti. Anzi accresciuti. Mina è stata, ed è una cantante straordinaria, con mezzi vocali fuori dal comune e una capacità interpretativa che le permette di rendere delle gemme preziose le composizioni che interpreta. Per rendere l'idea della sua bravura basti pensare che ieri come anche oggi Mina registra i brani con solo due tentativi (take per gli addetti ai lavori)! E negli anni 60 e 70 le sue registrazioni sono praticamente in diretta! E sono sempre perfette. Ha inciso più di 1500 brani, ed è la donna italiana con il maggior numero di successi musicali in classifica, concerti e sold out nei maggiori Teatri del mondo, come l'Olympia di Parigi. I suoi spettacoli televisivi sono memorabili perché Mina è anche un'icona di stile, perché anticipa o diffonde le mode (la prima donna ad indossare in TV la minigonna!), precorre gli stili di vita moderni con le sue relazioni, (è una della prime donne italiane “celebri” che convive pubblicamente con il suo compagno) e con i suoi atteggiamenti, da diva e antidiva! La sua presenza scenica, le sue mani che ruotano durante l'esecuzione, i suoi look la rendono unica ed inimitabile. Eppure è una donna estremamente timida, con una grande difficoltà ad esibirsi in pubblico! Tantè il 23 agosto 1978 Mina si esibirà per l'ultima volta dal vivo alla Bussola di Viareggio. Ultimo di undici spettacoli di straordinario successo. Da quel momento non salirà più su un palco e ne apparirà più in pubblico; si ritirerà nella sua casa di Lugano, dove ha trasferito il suo studio di registrazione e da dove continua ad incidere i suoi dischi tra cui l'ultimo, di notevole pregio, concepito e realizzato con Ivano Fossati. «La "Tigre di Cremona" ha segnato dalla fine degli anni 50 lo spettacolo italiano, con canzoni memorabili, trasmissioni tv entrate nella storia e una voce che ancora oggi è termine di paragone per chi vuole cantare.» Così scrive sul Venerdì di Repubblica Marco Cicala per celebrare in copertina l'anniversario dell'ultima apparizione di Mina alla Bussola. Quei giorni, per curiosità andai alla ricerca di quelle registrazioni e di quei video: e li trovai. Meraviglia del web e della moderna tecnologia. Ho visto e rivisto quei video, quella magnifica Orchestra diretta da Pino Presti, le immagini sfuocate, qualche imperfezione del nastro, il colore ingiallito ma……. nulla: la voce di Mina è impressionante, scala qualsiasi difficoltà vocale, interpreta Battisti, DeAndrè, i grandi classici della canzone di Broadway americani, Gershwin, Cole Porter e ancora canzoni meravigliose interpretate perfettamente, senza incertezze, con un'intonazione sempre assoluta ed un gusto interpretativo e una presenza scenica (lei è bellissima!) che trova eguali solo ed esclusivamente nelle grandi interpreti americane; e parliamo di Ella Fitzgerald, Lisa Minelli, Aretha Franklin, Barbra Streisand. Sara Vaughan disse: “c'è solo una nuova cantante al mondo che mi entusiasma ed è una giovane ragazza italiana, si chiama Mina!”. Quando Mariolina Castellaneta mi chiese di omaggiare la grande cantante con un concerto per Fasano Musica non ho dormito per notti: per me Mina è intoccabile e ineguagliabile, ma le sfide mi piacciono e i risultati hanno parlato. Ma ho studiato Mina, la sua vita, le sue interpretazioni in studio e dal vivo, saccheggiando i suoi filmati live, per giungere alla conclusione che andava omaggiata senza essere didascalici, perché nessuno potrà essere Mina. Mina è unica e lo resterà. Auguri signora Mazzini e grazie, per le tue canzoni memorabili, la tua vita da rotocalco, la tua preziosa “assenza”. Quello che hai cantato ha accompagnato l'Italia fuori dal dopoguerra fino al boom economico. Mi auguro possa accompagnarci fuori al più presto anche da questa nuova assurda guerra contro un nemico invisibile. Buon Compleanno Mina"
di Marica Mastrangelo
26/03/2020 alle 08:30:15
Leggi anche:
Attualità
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela