Mogol e Gianmarco Carroccia in concerto per Fasanomusica

Fasano - Giovedì 5 dicembre la stagione di Fasanomusica si tinge di “Emozioni” con il concerto di Mogol e Gianmarco Carroccia. Il primo degli appuntamenti di dicembre, giovedì 5, vedrà salire sul palco del teatro Kennedy un colosso della musica italiana, Giulio Rapetti, in arte Mogol, accompagnato da Gianmarco Carroccia. 

Lo spettacolo, dal titolo evocativo, “Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti” sarà un viaggio alla riscoperta dello splendido e suggestivo repertorio musicale di uno dei grandi interpreti della musica italiana del dopoguerra e del suo autore e amico principale, Giulio Rapetti. 

Gianmarco Carroccia, classe 1988, è un grande conoscitore, nonché interprete del panorama musicale italiano, diplomatosi come Autore di testi presso il C.E.T. Music, scuola fondata e diretta proprio da Mogol. Gianmarco Carroccia per questo spettacolo è anche produttore, consacrandosi come uno dei migliori interpreti nazionali di questo repertorio. Gli arrangiamenti dello spettacolo sono affidati a Marco Cataldi che ha riscritto ogni singolo brano.

Abbiamo raggiunto telefonicamente Gianmarco Carroccia per una breve intervista di presentazione. 

Come è nata la sua passione per la musica e in particolare per Lucio Battisti?

“Da piccolo, a circa 4 anni quando ascoltai dal mangianastri dell'autoradio di mio padre una canzone, “Le Allentati promesse” (dall'album “Il nostro caro angelo” del 1973 ndr) e mi colpì il suo particolare modo di cantare. Da quel momento ho scoperto la sua discografia e dei grandi cantautori degli anni 70. Nel mio processo di formazione ho approfondito la mia conoscenza dei maggiori cantautori italiani sino ai più recenti”.

La sua esperienza con Mogol è molto ricca, ha un particolare che la lega a lui?

“Il mio primo ricordo legato a Mogol risale a quando avevo circa 12 anni e scoprii che in realtà le canzoni di Lucio Battisti erano scritte da Mogol. I ricordi sono diversi, da quelli musicali, alla mia frequentazione al C.E.T. e poi il progetto “Emozioni”. Questo progetto è nato oltre dodici anni fa. Prima del concerto di Sperlonga decidi di contattare il Maestro e si esibimmo insieme. Quella sera a Sperlonga c'erano oltre 3000 persone a sentirci”.

Esibirsi dal vivo è sempre un momento ricco di emozioni, cosa si aspetta da questa serata per Fasanomusica?

“Sono molto felice di tornare in Puglia, è una terra a cui sono particolarmente legato. Questa estate io e il Maestro ci siamo esibiti insieme in concerto a Brindisi (circa 5000 persone) e ad agosto ho tenuto un mio concerto a Taranto. Giovedì 5 dicembre ci esibiremo a Fasano, all'interno della stagione concertistica di Fasanomusica. Sai, io sono già stato a Fasano alcuni anni fa come turista”.

Vuole invitare chi ancora non ha acquistato il biglietto a prenderlo per non perdere questo appuntamento al Teatro Kennedy, giovedì 5 dicembre?

“Certamente! Io e il Maestro Mogol invitiamo tutti i cittadini di Fasano e di paesi limitrofi a non mancare a questo appuntamento: canteremo tutti insieme le canzoni che hanno fatto grande la musica italiana!”