Il Festival metropolitano 'Bari in Jazz' approda al Minareto della Selva di Fasano

FASANO - Sempre in funzione la macchina organizzativa di Bari in Jazz, il Festival metropolitano che vede partner, tra tanti, anche la città di Fasano. Dopo i concerti di Francesco De Gregori e Caetano Veloso degli scorsi 21 e 22 luglio nella centralissima Piazza Ciaia a Fasano, ecco che il Jazz approda alla Selva di Fasano e precisamente a Villa Damaso Bianchi, il così detto “Minareto”.

Ben dieci appuntamenti sotto le stelle dinanzi ad uno dei monumenti più suggestivi della collina nostrana. Si partirà mercoledì 7 agosto con Kekko Fornarelli, Gregory Hutchinson e Giorgio Distante in “Land-Scapes”; continuando all'indomani con i Couscous music in “Viaggio tra suoni e profumi del mediterraneo”; il 9 agosto sarà la volta di Vitor Araujo in esclusiva nazionale; mentre il 10 agosto il Farlibe Duo, Mirko Signorile e Giovanna Carone con la collaborazione di Daniele Sepe.

Dopo una piccola pausa di due giorni, si tornerà il 13 agosto con Faraj Suleiman che in esclusiva italiana, presenterà un repertorio di composizioni originali influenzate dalla musica araba e dai ritmi orientali; il 14 agosto protagonisti saranno Nicola Conte e Kareyce Fotso Spiritual Galaxy in “New Africa”; il 16 agosto allieterà il pubblico il Progetto Yarakä ensamble; il 18 agosto sarà la volta di Aziza Brahim; e ancora il 19 agosto Redi Hasa e Michel Godard; chiuderanno la rassegna silvana i The dinner party martedì 20 agosto.

Gli spettacoli, con inizio alle ore 21, prevedono un costo di 10 euro a concerto; i biglietti sono disponibili su sito ticketone.it, dai rivenditori autorizzati o ancora al botteghino presso il Minareto fino ad esaurimento posti.