EVENTO CULTURALE
Il Femminismo raccontato dalla scrittrice Giulia Blasi
L'autrice triestina ospite di un appuntamento organizzato dal 'Leo Club' in collaborazione con il 'Presidio del Libro' di Fasano
FASANO- Il tema del Femminismo è molte volte un argomento male interpretato e ricco di luoghi comuni. Per provare a spiegare le origini di questa ‘filosofia', a raccontarne aneddoti e confrontarsi su questa tematica ci ha pensato nella giornata di ieri (26 marzo) Giulia Blasi, scrittrice e conduttrice radiofonica tra le tante attività presenti nel suo curriculum.
Ospite di un evento organizzato dal binomio fasanese ‘Presidio del Libro – Leo Club', la scrittrice friulana di origine ma romana di adozione, ha risposto, dinanzi ad una platea composta da tre diverse generazioni, alle domande di Mimma Cavallo, giovane presidente dell'associazione fasanese a cui ho voluto regalare alla fine del suo mandato, così come sottolineato da Annamaria Toma, coordinatrice del Presidio, «Un'iniziativa che corrispondesse alle sue caratteristiche e alla sua forma mentis». Intervista che non poteva non trattare le tematiche del suo ultimo lavoro editoriale ‘Manuale di amore per ragazze rivoluzionarie' ed. Rizzoli. Un libro, pubblicato nell'ottobre 2018, che non ha avuto sin da subito una particolare popolarità ma che ora è giunto alla sua terza stampa, sinonimo di come il tema desti curiosità e attenzioni a detta dell'autrice «non solo nel mondo delle donne ma anche in quello degli uomini». Le stesse che sono emerse nel corso dell'incontro di ieri, nel quale l'ospite ha narrato di come la filosofia del femminismo «Una delle più antiche» sia diventata suo modello di vita già in età adolescenziale.
Una chiacchierata tra amici e a cuore davvero aperto nel quale è emersa la spontaneità della scrittrice poliedrica, sua caratteristica, spiegazioni dettagliate grazie anche al richiamo di esempi globali, storici e attuali i quali hanno aiutato a chiarire da dove scaturisce la ‘vocazione rivoluzionaria' dell'autrice che ha voluto sottolineare come «Non basta essere femmine per essere femministe». In una società che oggi è più che mai tecnologica quello di Giulia Blasi è un invito alla Rivoluzione prendendo spunto da quello accaduto nelle generazioni più anziane, di nonne e bisnonne, che hanno saputo mutare i diritti legati alle donne ma che si sono fermati agli anni 70 del secolo scorso. La rivoluzione dei giorni nostri «Deve partire dalla voglia di dare a tutti – maschi e femmine – le stesse occasioni e potersi affermare secondo quelle che sono le proprie qualità». La serata ha toccato anche la nera tematica riguardanti le molestie e gli abusi sulle donne. «La violenza sulle donne, purtroppo, è un qualcosa che non si è mai fermata e ancor peggio chi denuncia corre rischi ma soprattutto prova vergogna».
di Donato Miccoli
26/03/2019 alle 23:39:44
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela